Il risultato più clamoroso è sicuramente quello del Del Duca dove l’Ascoli batte a sorpresa il Verona grazie al gol di Cavion a cinque minuti dal novantesimo. Il Pescara ringrazia e mantiene il primato in classifica evitando il KO in casa del Cosenza con il gol fantasma di Luca Crecco che salva i delfini dal secondo KO consecutivo. Il Palermo vola al secondo posto grazie alla netta vittoria per 3 a 0 sul campo del Carpi, mentre il Cittadella in casa non va oltre l’1-1 contro il Foggia. Il Venezia torna alla vittoria espugnando lo Zini di Cremona, seconda sconfitta di fila per la squadra di Mandorlini che perde contatto dalla zona play-off, nella parte destra della classifica vittoria importante del Perugia che batte il Padova per 3 a 2 al termine di un match caratterizzato da tanti colpi di scena. Spezia e Benevento, invece, non sono potute scendere in campo stasera, a causa dell’ondata di maltempo che ha reso inagibile il Picco, gara rinviata a data da destinarsi. {agg. di Stefano Belli}
PESCARA SOTTO A COSENZA DOPO IL PRIMO TEMPO
Facciamo il punto della situazione sulla decima giornata di Serie B 2018-19, sono appena i primi tempi delle sei gare in programma stasera, rinviata Spezia-Benevento a causa dell’ondata di maltempo che ha sferzato la Liguria. Si mettono male le cose per il Pescara capolista che sta perdendo 1 a 0 in casa del Cosenza, a pochi istanti dall’intervallo arriva il gol dell’ex, Maniero, che approfitta di un’incertezza di Fiorillo per gonfiare la rete e far contento Piero Braglia. Al Cabassi il Palermo sta battendo il Carpi per 1 a 0 grazie al gol di Falletti, la squadra di Castori è anche rimasta in dieci per l’espulsione di Pezzi (due gialli in sei minuti). Al Tombolato il Foggia passa in vantaggio con Chiaretti ma poi viene raggiunto dai padroni di casa del Cittadella che pareggiano i conti con Iori. Gara equilibrata anche al Curi dove il Perugia sblocca la contesa con Verre, facendosi poi raggiungere poco prima della pausa dal Padova che trasforma un rigore con Capello. Nessun gol tra Ascoli e Verona, reti inviolate anche allo Zini con Cremonese e Venezia bloccate sullo 0-0. {agg. di Stefano Belli}
IN CAMPO, SI GIOCA!
Finalmente stanno prendendo il via le partite della decima giornata di Serie B: tra le squadre che hanno bisogno di rialzare la testa c’è sicuramente il Perugia di Alessandro Nesta. Partito per confermare il posto nei playoff con la timida speranza di promozione diretta, il Grifone ha vinto solo due volte e arriva da due sconfitte esterne consecutive, entrambe per 1-2: ancora una volta la squadra umbra non riesce a trovare continuità, e inizia la stagione con troppe battute d’arresto che costringeranno adesso a una rimonta non semplice. Per di più, si sta aprendo un problema legato ai calci di rigore: nella sconfitta interna contro il Carpi Marco Moscati aveva fallito il potenziale vantaggio dal dischetto (eravamo ancora sullo 0-0), sabato a Verona è stato Luca Vido a farsi parare la conclusione da Silvestri, quando il risultato era di 2-1 e il Perugia avrebbe potuto pareggiare. Oggi gli umbri giocano contro il Padova e non possono sbagliare: staremo a vedere se Nesta tornerà a festeggiare la vittoria migliorando la propria situazione di classifica, e allora anche per questo diamo immediatamente la parola ai campi e ci mettiamo comodi, perchè la decima giornata della Serie B comincia tra pochissimo! (agg. di Claudio Franceschini)
RITMO ANCORA LENTO
Il campionato di Serie B sta sostanzialmente ricalcando quello dello scorso anno: naturalmente, dobbiamo considerare che giocando a 19 squadre alcune formazioni hanno già osservato un turno di riposo, ma visto che la capolista Pescara e la seconda, il Verona, hanno il pieno delle gare possiamo fare un confronto interessante. Alla nona giornata di un anno fa la prima in classifica era l’Empoli: ancora affidata a Vincenzo Vivarini, la squadra toscana aveva collezionato 17 punti e precedeva la coppia Palermo-Frosinone che ne aveva 15. Curiosamente il Parma, alla fine promossa direttamente, si trovava a 11 punti in quindicesima piazza; oggi notiamo che il Pescara ha 18 punti e il Verona insegue con 17, dunque possiamo notare che il ritmo è di fatto lo stesso. Il Delfino ha un punto in più rispetto alla coppia di testa di allora, ma viaggia comunque a meno di due punti per partita; una costante degli ultimi due campionati, che naturalmente racconta di un equilibrio ancora più serrato rispetto a quello delle precedenti edizioni, e che naturalmente rende molto più difficile fare un pronostico su come andranno le cose al termine della stagione. (agg. di Claudio Franceschini)
LA SFIDA SPECIALE ALLO ZINI
La decima giornata della Serie B 2018-2019 ci presenta una partita speciale: quella tra Cremonese e Venezia rappresenta infatti un incrocio tra due allenatori che si conoscono benissimo. Walter Zenga e Andrea Mandorlini sono due bandiere dell’Inter: l’Uomo Ragno, uno dei nerazzurri più amati dai tifosi, ha giocato 12 stagioni con questa maglia dopo le sette con le giovanili, ha messo insieme 473 partite con la società e l’Inter gli è rimasta nel cuore, come ha più volte dichiarato (non ha mai negato come il suo obiettivo sia quello di allenare la sua vecchia squadra) e fatto intendere nei suoi ritorni a San Siro. Un anno prima di lui, nella prima squadra nerazzurra era arrivato Mandorlini, che con lui ha giocato sei stagioni: 275 partite con 13 gol. Insieme, Zenga e Mandorlini hanno vinto lo scudetto del 1989 sotto la guida di Giovanni Trapattoni, poi la Supercoppa Italiana e ancora la Coppa Uefa. Il difensore ha salutato nel 1991 per le ultime due stagioni della carriera (all’Udinese), il portiere nel 1994 ha lasciato per la Sampdoria. Oggi saranno avversari: entrambi hanno bisogno di una vittoria per rilanciarsi. (agg. di Claudio Franceschini)
LA SERIE B RESTA A 19 SQUADRE?
Come abbiamo già detto, il campionato di Serie B procede con la formula delle 19 squadre, ma la situazione è tutt’altro che risolta: la scorsa settimana la Lega Pro ha infatti rinviato le partite di campionato (e anche Coppa Italia) di quelle squadre che già in estate avevano fatto richiesta di riammissione nel torneo cadetto. Catania, Entella, Novara, Pro Vercelli, Siena, Ternana: hanno iniziato a giocare in Serie C ma sono state nuovamente fermate perchè, di fatto, la decisione del presidente di Lega B Mauro Balata, presa in accordo con la FIGC, di far partire il campionato con 19 squadre è stata sconfessata dal Consiglio di Stato, che ha per il momento confermato il format ma ha anche rinviato a metà novembre una decisione. Il neo presidente federale Gabriele Gravina ha lasciato le cose invariate: dunque si procede in un clima di totale incertezza, mentre Balata parla di situazione “aberrante” e ci sono squadre che a un terzo della stagione devono ancora giocare la prima partita (la Viterbese) o comunque ne hanno disputate meno della metà, un potenziale stravolgimento a tornei in corso e qualche decisione ultima che potrebbe arrivare addirittura a marzo. Un bel caos… (agg. di Claudio Franceschini)
LE PARTITE DELLA 10^ GIORNATA
Siamo arrivati alla decima giornata nel campionato di Serie B 2018-2019. Ancora una volta il torneo cadetto apre ad un turno infrasettimanale, importante perchè finalmente arriviamo in doppia cifra rispetto alle giornate disputate e perchè, ovviamente, gli impegni ravvicinati possono consegnarci risultati a sorpresa. Nessun anticipo previsto stavolta: martedì 30 ottobre si parte alle ore 21:00 con Ascoli-Verona, Carpi-Palermo, Cittadella-Foggia, Cosenza-Pescara, Cremonese-Venezia, Perugia-Padova e Spezia-Benevento. Due invece i posticipi, entrambi nella giornata di mercoledì 31 ottobre: alle ore 19:00 avremo Salernitana-Livorno per poi chiudere con Lecce-Crotone, di conseguenza la squadra che effettua il turno di riposo durante questo infrasettimanale è il Brescia.
LA SITUAZIONE
Analizzando meglio la classifica del campionato, scopriamo che il Pescara rimane in testa. Il Delfino ha giocato però il “pieno” delle partite, come il Verona che segue a un punto, ed è reduce dalla prima sconfitta stagionale. Un ritmo da prima della classe ce l’hanno sia il Benevento, che sulla carta e virtualmente potrebbe essere davanti, e il Palermo che avrebbe la possibilità di agganciare la squadra di Bepi Pillon. Sta facendo bene anche il Cittadella, mentre le altre squadre che si trovano in zona playoff hanno comunque disputato 9 partite e dunque potrebbero essere lasciate ancora più indietro. In coda abbiamo il terzetto formato da Foggia, Carpi e Livorno. I satanelli hanno una partita in più ma anche 8 punti di penalizzazione, a giocare il playout oggi sarebbero Venezia e Padova per un derby veneto molto interessante, si sta facendo complicata, guardando alle squadre che puntano ai playoff e magari anche qualcosa di più, la situazione di Crotone e Perugia che non riescono a spiccare il volo, e che hanno un bisogno impellente di vittoria per non trovarsi nel guazzabuglio della lotta per evitare la retrocessione. Ad ogni modo il campionato è molto lungo, e anche chi non riesce a spiccare il volo avrà tutto il tempo per recuperare, migliorare la propria posizione in classifica e cambiare in corsa gli eventuali traguardi fissati.
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE B
RISULTATO FINALE Ascoli-Verona 1-0 | 86′ Cavion (A)
RISULTATO FINALE Carpi-Palermo 0-3 | 6′ Falletti (P), 61′ Jajalo (P), 75′ Nestorovski (P)
RISULTATO FINALE Cittadella-Foggia 1-1 | 21′ Chiaretti (F), 29′ Iori (C)
RISULTATO FINALE Cosenza-Pescara 1-1 | 45′ Maniero (C), 88′ Crecco (P)
RISULTATO FINALE Cremonese-Venezia 0-1 | 78′ Di Mariano (V)
RISULTATO FINALE Perugia-Padova 3-2 | 17′ Verre (PE), 45′ rig. Capello (PA), 56′ Falasco (PE), 75′ Cappelletti (PA), 90’+2′ El Yamiq (PA)
RINVIATA Spezia-Benevento
CLASSIFICA SERIE B
Pescara 18
Verona 17
Benevento* 16
Palermo* 15
Cittadella*, Brescia, Salernitana 14
Lecce, Spezia 13
Cremonese*, Crotone 11
Ascoli* 9
Perugia* 8
Cosenza, Padova 7
Venezia* 6
Foggia (-8), Carpi*, Livorno* 5
* una partita in meno