Analizzando meglio le probabili formazioni di Inghilterra Stati Uniti, possiamo parlare anche di un giocatore come Raheem Sterling: definitivamente esploso nel Mancheser City dopo gli anni di Liverpool, l’esterno inglese nato in Giamaica ha ancora una storia piuttosto conflittuale con la nazionale dei tre leoni. In 46 presenze ha segnato appena 4 gol: dopo i due messi a segno da giovanissimo, durante le qualificazioni agli Europei 2016, ha dovuto aspettare la bellezza di tre anni e undici mesi per tornare a realizzare. Lo scorso 15 ottobre sono stati suoi due dei tre gol con cui l’Inghilterra è andata a vincere in Spagna, riaprendo il discorso legato alla vittoria del girone di Nations League; uomo di fiducia di Gareth Southgate ai Mondiali, Sterling però non era riuscito a lasciare il segno nella grande rassegna internazionale. E dire che si tratta di un giocatore che nel Manchester City ha segnato 37 gol in tre anni e mezzo; ora vedremo se questa amichevole contro gli Stati Uniti riuscirà a riproporre il giocatore che tutta Inghilterra si augura possa essere, cioè un complemento perfetto al fiuto per il gol di Harry Kane e un trascinatore dei tre leoni, che nel 2020 avranno l’obiettivo di vincere gli Europei dopo il quarto posto in Coppa del Mondo. (agg. di Claudio Franceschini)
IL CAMEO DI ROONEY
Il grande protagonista nelle probabili formazioni di Inghilterra Stati Uniti sarà naturalmente Wayne Rooney. Convocazione speciale per il trentatreenne, miglior marcatore di tutti i tempi per i tre leoni: le sue 53 reti in 119 partite sono nella storia ma questa amichevole contro gli Stati Uniti è una sorta di “regalo” da parte di Gareth Southgate, vista la sua militanza nel DC United (12 gol e 6 assist in 20 apparizioni). Rooney infatti aveva detto addio alla nazionale due anni fa: la sua ultima partita risale al novembre 2016, 3-0 alla Scozia nelle qualificazioni ai Mondiali. L’ultimo gol lo ha segnato a giugno, negli ottavi degli Europei quando l’Inghilterra è stata eliminata; autore di 208 gol in Premier League con le maglie di Everton e Manchester United, Rooney è uno dei cannonieri più prolifici nella storia del calcio inglese ma la sua maglia numero 10 è stata raccolta in eredità da Raheem Sterling, mentre è Harry Kane ad averlo sostituito al centro dell’attacco della nazionale. Resta da capire se giovedì sera giocherà dal primo minuto (così da avere un’eventuale ovazione all’uscita) o se invece Southgate gli riserverà uno spezzone nel secondo tempo, o magari tutta la ripresa. (agg. di Claudio Franceschini)
IL RITORNO DI DELE ALLI
Continuiamo l’analisi sulle probabili formazioni di Inghilterra Stati Uniti parlando questa volta del centrocampo: come già detto, rispetto alle ultime uscite i tre leoni hanno ritrovato Dele Alli, che può disporsi sia come mezzala offensiva che in una linea di trequartisti, giocando centralmente o allargandosi. Talento straordinario, Alli purtroppo ha pagato in questo inizio di stagione un infortunio alla coscia che lo ha tenuto lontano dal campo a lungo: ha saltato infatti le prime tre partite del girone di Champions League e quattro delle 12 gare di Premier League, tornando a disposizione a fine ottobre per un quarto d’ora contro il Manchester City ma poi fermandosi nuovamente. In campo 90 minuti sia contro il Psv Eindhoven che contro il Crystal Palace (lo scorso sabato), Alli adesso è pronto a riprendersi l’Inghilterra, della quale è stato titolare anche nel Mondiale chiuso al quarto posto; con i Tre Leoni ha giocato già 31 partite segnando 3 gol, soprattutto con lui in campo dal primo minuto il Tottenham quest’anno ha vinto cinque partite a fronte di una sola sconfitta (sul campo del Watford). (agg. di Claudio Franceschini)
RIFLETTORI SU CARTER-VICKERS
Studiando le probabili formazioni di Inghilterra Stati Uniti, il nome sul quale vogliamo soffermarci riguardo la difesa è quello di Cameron Carter-Vickers. Si tratta di un giovane promettente, che compirà 21 anni l’ultimo giorno di questo 2018: la sua carriera, dopo essere cresciuto nel Catholic United, si è sviluppata tutta in Inghilterra. Carter-Vickers infatti è stato acquistato quando aveva 11 anni; gli osservatori degli Spurs l’hanno notato e inserito nel loro vivaio, mentre Mauricio Pochettino lo ha convocato per la prima volta in una partita di Europa League contro il Monaco. Con il Tottenham non ha ancora esordito, ma lo abbiamo visto in qualche partita di International Champions Cup; si è fatto le ossa e ha conosciuto da vicino alcuni degli avversari nell’amichevole di oggi. Per fargli maturare esperienza, gli Spurs lo hanno mandato prima nello Sheffield United in Championship, richiamandolo dopo sei mesi, e poi all’Ipswich Town per la seconda parte della stagione. Quest’anno, dopo aver disputato la tournée estiva con il Tottenham, è tornato in prestito e questa volta per vestire la maglia dell’ambizioso Swansea. Con la nazionale degli Stati Uniti ha collezionato 6 presenze. (agg. di Claudio Franceschini)
LE ULTIME NOTIZIE
Eccoci alle probabili formazioni di Inghilterra Stati Uniti: giovedì 15 novembre alle ore 21:00 le due nazionali si affrontano in amichevole, importante soprattutto per la nazionale dei tre leoni che tra pochi giorni avrà una sfida di Nations League nella quale, almeno emotivamente e dal punto di vista della fiducia, si gioca molto. In Italia però dovremo stare attenti anche e soprattutto agli Usa: sarà proprio la nazionale statunitense infatti quella che affronteremo in amichevole dopo aver disputato l’ultima partita di Nations League contro il Portogallo. Vediamo dunque quali sono le possibili scelte dei due Commissari Tecnici per questa partita, analizzando in maniera più approfondita le probabili formazioni di Inghilterra Stati Uniti.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Inghilterra Stati Uniti, amichevole internazionale, non è disponibile sui canali del nostro Paese e, di conseguenza, non potrete assistere a questa partita nemmeno con l’ausilio di una diretta streaming video; per tutte le informazioni utili sulle due nazionali che scendono in campo a Wembley potrete comunque avvalervi degli account ufficiali che le federazioni mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter.
PROBABILI FORMAZIONI INGHILTERRA STATI UNITI
I DUBBI DI SOUTGHATE
Nelle probabili formazioni di Inghilterra Stati Uniti, andrà valutato se e in che modo Gareth Southgate intenderà fare turnover: è stato convocato Wayne Rooney, che dunque potrebbe avere una chance dal primo minuto come prima punta, affiancato eventualmente da Sterling e il giovane Jadon Sancho. A centrocampo invece salgono le quotazioni di Barkley, ad agire davanti alla difesa potrebbe essere il rientrante Henderson con l’altro posto di mezzala che potrebbe eventualmente andare a Dele Alli, assente negli ultimi impegni della nazionale ma ora pronto a dare il suo contributo. Avremo dunque una difesa a quattro, schierata davanti a Pickford che dovrebbe avere il posto tra i pali: centralmente Joe Gomez e Stones potrebbero avere il posto, a destra è ballottaggio tra Trippier e Walker mentre a sinistra sarà Luke Shaw a giocare.
LE SCELTE DI SARACHAN
Le scelte di Dave Sarachan per Inghilterra Stati Uniti dovrebbero puntare su un 4-1-4-1: in porta Guzan, Carter-Vickers e Long potrebbero essere i due difensori centrali con Cannon a giocare sulla corsia destra e Antonee Robinson che eventualmente sarà schierato sull’altra corsia. Il mediano incaricato di proteggere la difesa e rappresentare la prima fonte del gioco americano sarà il capitano Trapp; davanti a lui c’è buona qualità con l’inserimento di Pulisic e Timothy Weah sulle corsie laterali, centralmente invece agiranno Acosta e Delgado mentre la prima punta dovrebbe essere Sargent, che al momento appare in vantaggio rispetto a Bobby Wood. Con uno schieramento diverso, per esempio un 4-3-3 di maggiore spinta, gli interpreti potrebbero comunque essere gli stessi; eventualmente però con un 4-2-3-1 tornerebbe utile anche Saief, per la corsia sinistra.
IL TABELLINO
INGHILTERRA (4-3-3): Pickford; Trippier, Stones, J. Gomez, Shaw; Dele Alli, Henderson, Barkley; Sancho, Rooney, Sterling
Allenatore: Gareth Southgate
STATI UNITI (4-1-4-1): Guzan; Cannon, Long, Carter-Vickers, A. Robinson; Trapp; T. Weah, Acosta, Delgado, Pulisic; Sargent
Allenatore: Dave Saracha