Coem si vede nel video Apollon Eintrahct, match che si è acceso ieri per l’Europa league, i ciprioti sono all’ultima spiaggia e iniziano la partita aggressivi, una conclusione pericolosa di Kyriakou viene murata dalla difesa dell’Eintracht, ma già al quarto d’ora i tedeschi hanno preso il controllo del gioco, tenendo molto palla e provando ad alzare il baricentro: l’azione giusta arriva al 17’ su iniziativa di Jetro Willems, che serve Jovic bravissimo ad inserirsi e a piazzare il pallone sul secondo palo per il vantaggio tedesco. L’Eintracht mira soprattutto a gestire il vantaggio e l’Apollon fatica ad imbastire una reazione convincente, provando solo a pungere con un timido tentativo di Vasiliou. Poche occasioni da gol nella seconda metà del primo tempo, da segnalare solo un giallo per Stendera tra le fila tedesche per un duro intervento su un avversario.
LA RIPRESA
La ripresa è pirotecnica, con l’Eintracht che riesce ad allungare con le reti di Haller al 10’, che concretizza una gran manovra corale, e di Gacinovic 3’ dopo. Sullo 0-3 esce però fuori l’orgoglio dell’Apollon Limassol, che con il neo entrato Zelaya prima accorcia le distanze con un colpo di testa da distanza ravvicinata su punizione battuta da Joao Pedro, quindi continua a creare occasioni. L’Eintracht chiude la partita in dieci uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Stendera e al 94’ deve capitolare ancora per un rigore trasformato da Zelaya. E’ troppo tardi però per l’Apollon, finisce 2-3 e l’Eintracht festeggia la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League con due giornate d’anticipo.
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