Classifica marcatori Serie A/ Capocannoniere: Simeone cerca riscatto a Bologna (23^ giornata)

- Mauro Mantegazza

Classifica marcatori Serie A, capocannoniere: continua la grande sfida tra Ciro Immobile e Mauro Icardi, ma è Quagliarella che ha segnato di più nelle ultime settimane

Immobile_gol_Lazio_Milan_lapresse_2017 Video Lazio Napoli - LaPresse

Ci avviciniamo a unaltra entusiasmante giornata di Serie A: tra i potenziali giocatori che sperano di segnare e avanzare nella classifica marcatori cè anche Giovanni Simeone, impegnato oggi sul campo del Bologna. La sua Fiorentina procede a singhiozzo, e anche lui non è sempre stato impeccabile: attaccante di grande cuore, ha già distribuito 4 assist vincenti per i compagni ma i gol sono 7 in 22 partite, con una media di uno ogni 260 minuti. Non lo score di un bomber fatto e finito: il Cholito non lo è, piuttosto si tratta di un centravanti bravissimo a far salire la squadra e a creare spazi per gli inserimenti ma deve ancora migliorare nella freddezza sotto porta. Tuttavia resta un giocatore che ha la possibilità di chiudere in doppia cifra, in Serie A, per il secondo anno consecutivo: nella scorsa stagione era allesordio in Italia e con la maglia del Genoa aveva segnato 12 gol. Dove è migliorato è senza ombra di dubbio nelle assistenze (un solo passaggio decisivo in tutto il campionato con il Grifone), ora Simeone ha lobiettivo di migliorare il suo record personale di reti. Gliene mancano 5 per agganciare i 12 dello scorso anno: a Bologna, Stefano Pioli si aspetta che largentino riesca a fare la differenza e far tornare a sorridere una Fiorentina che arriva dalla netta sconfitta interna contro il Verona. (agg. di Claudio Franceschini)

LA GRANDE CHANCE DI MERTENS

Dries Mertens proverà a dire la sua nella classifica marcatori di Serie A stasera quando col suo Napoli affronterà il fanalino di coda Benevento. Gli azzurri scenderanno in campo già sapendo il risultato della Juventus che invece ospiterà in casa il Sassuolo nel pomeriggio. Mertens al momento è quinto nella lotta per andare a diventare il capocannoniere della categoria. A tredici reti vede Ciro Immobile sopra di sette. Davanti il belga però ha anche Paulo Dybala a 14, Fabio Quagliarella a 16 e Mauro Icardi a 18. Di certo l’ex esterno del Psv Eindhoven è il calciatore giusto per questa occasione, abile a muoversi rapidamente nei reparti contro una difesa avversaria di non grandissima rapidità. Staremo a vedere se riuscirà a segnare e magari, come sperano i tifosi del Napoli, anche a tornare a fare quelle doppiette/triplette che l’anno scorso l’hanno reso protagonista da punta centrale. (agg. di Matteo Fantozzi)

IMMOBILE CECCHINO DAL DISCHETTO

Quanto incidono i calci di rigore nella classifica marcatori di Serie A? Molto, se si considera ad esempio che il capocannoniere Ciro Immobile ha segnato ben 6 dei suoi 20 gol dal dischetto degli 11 metri. La distanza fra Immobile e il suo primo inseguitore Mauro Icardi è dovuta tutta ai calci di rigore: Icardi infatti ha segnato 4 penalty, due in meno rispetto al capocannoniere dal quale lo separano appunto due gol (18 contro 20). Anche Fabio Quagliarella, che occupa il terzo gradino del podio di questa classifica, è un ottimo rigorista grazie ai 5 tiri dal dischetto segnati finora, quasi un terzo dei suoi 16 gol complessivi. Tra i migliori bomber del nostro campionato solo Paulo Dybala ha tratto pochi benefici dai rigori, avendo segnato dagli 11 metri appena uno dei suoi 14 gol: esclusi i penalty largentino sarebbe dunque a quota 13 gol ma ad appena una lunghezza dalla coppia Immobile-Icardi, che avrebbero 14 gol a testa. Di nuovo numeri importanti dal dischetto per Dries Mertens, altro ottimo rigorista avendo segnato 4 dei suoi 13 gol grazie ai calci di rigore concessi fin qui al suo Napoli. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA COPPIA BLUCERCHIATA

Abbiamo già speso diverse parole per Fabio Quagliarella, eccellente terzo nella classifica marcatori di Serie A con 16 gol, quota da lui mai raggiunta in precedenza in carriera. Nella Sampdoria che oggi giocherà contro il Torino nellanticipo che apre la 23^ giornata di campionato merita però di essere citato anche il colombiano Duvan Zapata, autore fino a questo momento di 7 gol nella Serie A 2017-2018. Sono poche le squadre che hanno almeno due giocatori capaci di segnare 7 o più gol: la coppia Dybala-Higuain per la Juventus, Icardi-Perisic per lInter, addirittura tre giocatori per la prolifica Lazio con Milinkovic-Savic e Luis Alberto in aggiunta al capocannoniere Immobile, infine lAtalanta con Ilicic e Cristante, entrambi però proprio a quota 7 gol. La Sampdoria può dunque vantare una delle migliori coppie gol di questo campionato e domenica scorsa, in assenza di Quagliarella, è andato in copertina proprio Zapata, che ha firmato il gol con cui la Sampdoria ha affondato la Roma allOlimpico. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GLI ITALIANI

Come si stanno comportando gli attaccanti italiani nella classifica marcatori di Serie A? Naturalmente in primo piano ci sono Ciro Immobile e Fabio Quagliarella, che stanno vivendo stagioni da ricordare per la felicità di Lazio e Sampdoria, trascinate dai gol dei rispettivi attaccanti. Immobile addirittura viaggia ad oltre un gol per partita: 20 reti in 19 presenze in campionato, comprese le varie Coppe siamo a quota 26 gol in 25 match disputati grazie alle due reti a testa segnate in Coppa Italia, Europa League e Supercoppa Italiana. Difficile chiedere di meglio, anche se va detto che la Lazio tutta sta segnando a raffica, come dimostrano ad esempio i 7 gol a testa di Milinkovic-Savic e Luis Alberto in campionato, dove i biancocelesti hanno segnato ben 57 gol. Fabio Quagliarella invece non aveva mai segnato 16 gol in un singolo campionato e invece stavolta ci è arrivato già a gennaio: numeri impressionanti per un giocatore che ha da poco compiuto 35 anni. Per trovare altri italiani bisogna però scendere a quota 7 gol, dove troviamo Kevin Lasagna, Roberto Inglese e Bryan Cristante, che merita una citazione speciale trattandosi di un centrocampista. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

DZEKO, ANCORA TU

Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?. Prendiamo in prestito il verso forse più celebre della nota canzone di Lucio Battisti per parlare di Edin Dzeko, che alla fine è rimasto alla Roma. Si è dunque conclusa con un nulla di fatto la telenovela che ha animato più di ogni altra trattativa la sessione del calciomercato di gennaio: lattaccante bosniaco non è andato al Chelsea e di ciò certamente sono felici i tifosi della Roma, che non si sarebbero separati volentieri da un bomber con i numeri di Dzeko, che non a caso troviamo in doppia cifra nella classifica marcatori di Serie A nonostante una stagione non facile per i giallorossi da questo punto di vista. Daltronde i numeri di Edin Dzeko nei due anni e mezzo finora vissuti con la maglia della Roma parlano molto chiaro in tal senso: in campionato sono 47 gol in 90 presenze, in totale 62 reti in 119 partite ufficiali e se ci limitiamo a questa stagione abbiamo 10 gol in Serie A più altre 3 in Champions League, soprattutto la doppietta al Chelsea a Stamford Bridge che ha probabilmente aumentato il desiderio di Antonio Conte di portare Dzeko a Londra. Così non è stato e di conseguenza il gol a Marassi non è stato il regalo daddio del bosniaco alla Roma. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IMMOBILE REGNA

Nella classifica marcatori di Serie A nelle ultime settimane non si sono registrate particolari novità, perché per un motivo o per laltro gli attaccanti di spicco del nostro campionato non stanno segnando molto nelle ultime giornate. Così resta capocannoniere Ciro Immobile a quota 20 gol, nonostante linfortunio che ha condizionato il bomber della Lazio dopo il clamoroso poker inflitto alla Spal nel girono dellEpifania. Alle spalle di Immobile troviamo sempre Mauro Icardi, che con 18 gol ha segnato praticamente la metà delle 37 reti messe a segno finora dallInter ma che paga il rallentamento generale della squadra di Luciano Spalletti: dopo Natale, Icardi ha segnato appena un gol, al Franchi contro la Fiorentina. Considerando che Paulo Dybala è infortunato e ha bloccato così un momento che sembrava essere di ripresa dopo la doppietta segnata al Verona gol 30 dicembre per salire a quota 14 gol, ecco che i bomber più attesi della nostra Serie A sono tutti in pausa di riflessione, per così dire.

CLASSIFICA MARCATORI SERIE A: CHI SALE

Così meritano di essere citati soprattuto Fabio Quagliarella e Dries Mertens. Quagliarella, nonostante abbia dovuto saltare la partita di settimana scorsa vinta dai blucerchiati allOlimpico di Roma, ha già al proprio attivo ben 16 gol in questo campionato: mai in precedenza lattaccante napoletano aveva segnato così tanto, si può a pieno titolo parlare di una seconda giovinezza di cui si giova la Sampdoria. Mertens invece contro lAtalanta a Bergamo ha interrotto un digiuno che in campionato durava dalla fine di ottobre e poi ha affondato il Bologna con una doppietta: il ritorno a grandi livelli del belga può essere una notizia fondamentale per il Napoli in quella che potrebbe diventare una lunghissima volata scudetto con la Juventus, dove invece nellultima settimana è tornato al gol, prima contro il Chievo e poi anche in Coppa Italia contro lAtalanta, il grande ex Gonzalo Higuain, il cui contributo in termini di gol segnati è naturalmente ancora più importante in assenza di Dybala.

CLASSIFICA MARCATORI SERIE A (prime posizioni)

20 reti: Ciro Immobile (Lazio)

18 reti: Mauro Icardi (Inter)

16 reti: Fabio Quagliarella (Sampdoria)

14 reti: Paulo Dybala (Juventus)

13 reti: Dries Mertens (Napoli)

10 reti: Edin Dzeko (Roma), Gonzalo Higuain (Juventus)

9 reti: Iago Falque (Torino)

7 reti: Kevin Lasagna (Udinese), Josip Iicic e Bryan Cristante (Atalanta), Roberto Inglese (Chievo), Ivan Perisic (Inter), Giovanni Simeone (Fiorentina), Sergej Milinkovic-Savic e Luis Alberto (Lazio), Duvan Zapata (Sampdoria)





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