E’ un Maurizio Sarri che fa trasparire grande nervosismo alla fine di Inter Napoli, nonostante nelle parole confermi di aver visto la squadra che piace a lui. A Premium Sport si instaura un siparietto poco carino quando il mister azzurro decide di togliersi auricolare e andare via per una domanda da studio sul possibile +4 dopo il recupero di Juventus Atalanta. Non si è calmato nemmeno dopo Maurizio Sarri che in conferenza stampa risponde un po’ seccato a una giornalista che gli chiede se bisogna dire addio allo Scudetto: “Sei una donna e sei anche molto carina, per questo non ti mando a quel paese”. Il video fa il giro del web in pochi minuti e si scatena la polemica nei confronti dell’allenatore colpevole di questo scivolone nei confronti delle giornaliste sportive che negli ultimi anni sono diventate sempre di più e con una preparazione che di certo non ha nulla da invidiare a quella di un uomo. Clicca qui per il video. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Vale la pena dare un’occhiata alle statistiche relative a Inter-Napoli, match che ha chiuso il programma della 28^ giornata di Serie A 2017-18. Possesso palla: 37% Inter, 63% Napoli; per gran parte della gara i nerazzurri hanno lasciato l’iniziativa ai partenopei ai quali però è mancata la cattiveria negli ultimi 16 metri. Tiri in porta: 1 Inter, 2 Napoli; pochissime occasioni sia da una parte che dall’altra nell’arco dei novanta minuti, merito più che altro delle difese che oggi si sono rivelate impenetrabili, con le prestazioni maiuscole di Skriniar e Miranda da una parte e la proverbiale solidità di Koulibaly e Albiol che hanno concesso davvero pochissimo a Icardi, Candreva e Perisic, rendendo innocuo anche Rafinha. La compagine di Spalletti deve recriminare soprattutto per il palo colpito da Skriniar a inizio ripresa su calcio piazzato, il legno ha dunque salvato i partenopei dal secondo KO consecutivo in campionato dopo il clamoroso 2-4 contro la Roma. Palle perse: 50 Inter, 54 Napoli; tanti errori in fase di impostazione della manovra per entrambe le squadre, motivo per cui sono state pochissime le azioni finalizzate con l’ultimo passaggio. In chiave classifica questo pareggio è più di una mezza sconfitta per il Napoli che si fa scavalcare dalla Juventus che inoltre deve recuperare il match contro l’Atalanta, sicuramente la squadra di Gasperini non regalerà tanto facilmente i tre punti alla vecchia Signora ma Sarri e i giocatori devono mettere in conto la possibilità che mercoledì sera il divario si allunghi a 4 punti, e questo sarebbe un (altro) contraccolpo psicologico davvero importante. Anche l’Inter perde comunque la possibilità di scavalcare la Lazio al quarto posto in classifica sebbene con il derby da recuperare i nerazzurri in teoria possono salire a quota 55 punti (Milan permettendo). Come vadano a finire i recuperi la corsa per la Champions League rimarrà apertissima mentre quella per lo scudetto riesca seriamente di essere indirizzata per la settima volta di fila verso Vinovo.
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Lorenzo Insigne al termine del match: “Penso che abbiamo fatto una grande prestazione, in campo non giochiamo da soli ma abbiamo a che fare con gli avversari e non sempre li possiamo battere. Dobbiamo rimanere tranquilli, ci è mancata un po’ di cattiveria sotto porta e quella la ritroveremo senz’altro nelle prossime gare. Finché la matematica non ci condanna continueremo a dare fastidio alla Juventus e a puntare al titolo. un periodo in cui il pallone non vuole assolutamente saperne di entrare ma non c’è bisogno di agitarsi, tutto si aggiusterà”.