Tony Gallopin ha vinto su Peter Sagan e Alejandro Valverde la settima tappa della Vuelta 2018, che ci ha regalato un finale dall’altimetria molto più complicata di quanto si potesse immaginare – potremmo definirlo un classico della Vuelta, dove anche le tappe etichettate come pianeggianti sono di frequente piuttosto complicate. Nel finale, una volta assorbita la fuga da lontano, è successo un po’ di tutto, comprese cadute o problemi meccanici che hanno rallentato pure diversi nomi di spicco, da Nairo Quintana a Daniel Martin fino a Michal Kwiatkowski, il quale infatti non è più riuscito a rientrare sui migliori. Di conseguenza c’è stata vera bagarre anche fra i big, con George Bennett e Simon Yates fra i più attivi, oltre al nostro Gianluca Brambilla. La corsa è così esplosa in molti gruppetti, con lo stesso Quintana pronto a inserirsi fra gli attaccanti dopo avere risolto il problema meccanico. Per la vittoria di tappa è stato però bravissimo Tiny Gallopin, che ha ripreso e superato Jesus Herrada – il primo a provarci da solo – e poi non si è fatto più riprendere. Il francese della Ag2R-La Mondiale ha dunque conservato fin sul traguardo una manciata di secondi su Sagan e Valverde, che completano un podio di giornata di lusso. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO IL GPM
Ci avviciniamo al primo Gran Premio della Montagna della giornata, dedicata alla settima tappa della Vuelta 2018: il Gpm di Alto Collado de Laude infatti è ormai di fronte alla corsa, quando mancano circa una settantina di km dal traguardo finale. In avanti ecco il solito drappello di 7 ciclisti andati in fuga al via e quindi formato da Woods, De Tier, Ravasi, Rodriguez Garaicoechea, Aranburu Deba, Conci e Gougerard. In fondo sempre molto compatto il gruppo maglia rossa che per il momento registra un gap sui fuggitivi di circa tre minuti abbondanti. Proprio qua segnaliamo che per ora sono gli uomini della Bora Hansgrohe (Peter Sagan) e Gourpama Fdj (Molar, maglia rossa) a trainare il gruppone. (Agg Michela Colombo)
CONCI E RAVASI IN FUGA
Anche nella settima tappa della Vuelta 2018 non poteva mancare la tradizionale fuga da lontano. Per prima cosa andiamo allora a descrivere la composizione di questo attacco, portato avanti da sette uomini dei quali ben due sono italiani: Alexis Gougeard (AG2R-La Mondiale), Michael Woods (Education First-Drapac), Floris De Tier (LottoNL-Jumbo), Nicola Conci (Trek-Segafredo), Edward Ravasi (UAE Team Emirates), Alex Aranburu (Caja Rural-Seguros RGA) e Oscar Rodriguez (Euskadi-Murias). Dunque Conci e Ravasi in evidenza, anche se va detto che le possibilità di questa fuga di arrivare al traguardo con successo sembrano essere decisamente basse, come sempre in tappe di questo genere. Per il momento il gruppo lascia fare, ma non troppo: il vantaggio è infatti di poco superiore ai tre minuti quando mancano ancora circa 130 km al traguardo di Pozo Alcon, dove l’esito più probabile sarà una volata. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA VUELTA 2018 (7^ TAPPA)
Per seguire la Vuelta 2018 in diretta tv, il punto di riferimento sarà Eurosport: la corsa spagnola sarà infatti visibile sul canale tematico che è disponibile anche sulla piattaforma di Sky. I collegamenti per la settima tappa Puerto Lumbreras-Pozo Alcon avranno inizio già alle ore 15.00 sul canale tematico, numero 210 della piattaforma satellitare. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, per gli abbonati tramite Eurosport Player oppure anche Sky Go. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta, particolarmente preziosi per chi non potrà seguire la corsa su Eurosport.
SI COMINCIA
Tutto è pronto per la partenza della settima tappa della Vuelta 2018: siamo nella fase probabilmente più facile della corsa a tappe spagnola, perché ieri c’è stato un arrivo in volata e pure oggi e domani sono due tappe che potrebbero sorridere agli sprinter, anche se oggi bisognerà fare i conti con un Gpm (anche se di terza categoria) a soli 12,5 km dall’arrivo di Pozo Alcon, che potrebbe rimescolare le carte. Tappe per velocisti non vuole comunque dire che non ci possano essere insidie: per informazioni chiedere a chi ieri è caduto, come il nostro Fabio Felline, o che comunque ha perso terreno quando il gruppo si è frazionato in più tronconi – fra i big possiamo citare Wilco Kelderman, Thibaut Pinot e Rafa Majka. Inoltre, quella di ieri è stata una volata anomala e sono in tanti oggi a volere il riscatto, primo fra tutti naturalmente Elia Viviani. Di conseguenza i temi d’interesse non mancheranno nemmeno oggi: parola dunque alla strada per la settima tappa della Vuelta! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I FAVORITI
Alla vigilia della 7^ tappa della Vuelta 2018 appare davvero difficile immaginare una lista di veri favoriti alla vittoria finale del traguardo di PoZO Alcon. Dando un occhio da vicino al percorso infatti vediamo un tracciato ben difficile da leggere con appena due Gpm di terza categoria e pure diversi sali e scendi anche ad altimetrie importanti. Il falsopiano e l’arrivo in volata potrebbe poi escludere i velocisti, che di certo faranno fatica ai Gran Premi della Montagna pista nella seconda parte del percorso. Servono quindi uomini di grande esperienza oggi al via della Vuelta 2018 specie se gli uomini in figa non riceveranno il benestare del gruppone maglia rossa. Allora occhi a Alejandro Valverde, Michel Kwiatkowski, Simon Yates, Emanuel Buchann e Rudy Molard, i big di questa edizione della corsa a tappe: difficile uno squillo da parte di Peter Sagan, visto non al tOp della condizione in queste prime frazioni della corsa.
INFO E ORARIO
La Vuelta 2018 oggi arriva a un terzo del suo cammino: in programma c’è la settima tappa della corsa spagnola, la Puerto Lumbreras-Pozo Alcon di 185,7 km. Frazione sostanzialmente pianeggiante, ma che rispetto alla tappa di ieri potrebbe già essere un po’ più complicata, perché una salita nel finale potrebbe rovinare i piani delle squadre dei velocisti e fornire il terreno ideale per attacchi da parte di chi vorrà scongiurare l’arrivo allo sprint di gruppo, tentando un allungo solitario o comunque un esito che riguardi solamente un gruppetto ridotto. Una frazione dunque che non dovrebbe dire moltissimo in ottica classifica, ma che potrebbe riservarci un finale vivace ed aperto a qualche colpo di scena, come d’altronde è tradizione della Vuelta che riserva in genere ben poche chance per le ruote veloci del gruppo.
PERCORSO 7^ TAPPA PUERTO LUMBRERAS-POZO ALCON
Abbiamo già descritto a grandi linee le caratteristiche salienti di questa settima tappa della Vuelta 2018, ma adesso è arrivato il momento di scendere più nel dettaglio per scoprire il percorso che attenderà oggi i corridori. La partenza avrà luogo da Puerto Lumbreras alle ore 12.25, in considerazione del chilometraggio non da poco, anche se comunque nemmeno stavolta si andrà oltre i 200 km, che saranno superati per la prima volta domenica, in occasione della nona tappa. Quanto all’altimetria, il tracciato della frazione di oggi sarà un continuo saliscendi, con ben pochi tratti davvero pianeggianti ma pure senza salite particolarmente significative o che possano fare la differenza. Terreno comunque insidioso e con due Gpm, entrambi classificati di terza categoria: il primo sarà l’Alto Collado de Laude al km 117, al termine di un’ascesa di 5 km con pendenza media pari al 6,1%. Più significativo però potrebbe essere l’Alto de Ceal, quantomeno perché sarà collocato al km 173, cioè a poco più di 12 dal traguardo, al culmine di una salita di 4 km al 5,4% di pendenza media. Non una salita terribile, ma a così breve distanza dall’arrivo di Pozo Alcon sarà naturalmente il trampolino di lancio ideale per chi oserà attaccare. Da segnalare che oggi anche lo sprint intermedio sarà collocato davvero a ridosso del traguardo, cioè in località Hinojares al km 177. Ci sarà da stare attenti dunque, si annuncia un finale rovente…