La terza giornata di Serie A non è ancora terminata: a Torino infatti si è ripreso a giocare, siamo in ritardo praticamente di un tempo e dunque dovremo aspettare ancora un’ora o poco meno per sapere quanto terminerà la partita tra i granata e la Spal, che sono sullo 0-0 all’intervallo. Tra i finali, spicca il 3-0 della Sampdoria al Napoli: i blucerchiati dominano e trovano anche il terzo gol con l’ex Fabio Quagliarella, prima sconfitta per i partenopei di Carlo Ancelotti che vengono sorpassati in classifica dal Sassuolo, che adesso è secondo grazie al pirotecnico 5-3 al Genoa, cui non basta la doppietta di un sempre convincente Krzysztof Piatek perché nel secondo tempo Gianmarco Ferrari realizza anche il quinto gol per i neroverdi. Alla Lazio basta il gol di Luis Alberto per battere il Frosinone (che, come il Bologna, non ha ancora segnato dopo 270 minuti di campionato) e prendersi i primi punti; a quota zero non rimane più nessuno perché il Chievo pareggia contro l’Empoli (gol annullato a Caputo nel secondo tempo, per fuorigioco) mentre il Cagliari ripete il colpo di Bergamo e si prende la vittoria contro un’Atalanta che perde la prima partita della stagione, preliminari di Europa League compresi. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO, SOSPENSIONE A TORINO
Siamo all’intervallo nelle partite di Serie A: la notizia sorprendente riguarda lo svantaggio del Napoli, che sta perdendo sul campo della Sampdoria per effetto della doppietta di un Grégoire Defrel già determinante per le sorti dei blucerchiati. Vedremo se nel secondo tempo il Napoli sarà in grado di centrare la terza rimonta in questo campionato; intanto domina il Sassuolo che, colpito a freddo dal gol del solito Piatek, ha poi sotterrato il Genoa con quattro gol a firma di Kevin Prince Boateng, Pol Lirola e Babacar (il quarto gol è di Spolli che infila la sua porta). Vantaggio importante del Cagliari a Bergamo: punizione di Barella deviata dalla barriera, Berisha ingannato e gli isolani sognano di vincere all’Atleti Azzurri d’Italia come era accaduto lo scorso anno. Il Chievo e l’Empoli pareggiano 0-0, come la Lazio che non ha ancora sbloccato contro il Frosinone; intanto a Torino non si gioca, la partita è stata sospesa al 17’ minuto per la pioggia battente che ha reso impraticabile il campo. Tra circa dieci minuti un nuovo sopralluogo: difficile che si possa riprendere, ma attendiamo novità. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (3^ GIORNATA)
LA FIORENTINA BATTE L’UDINESE
La Fiorentina, sia pure in maniera meno brillante di quanto accaduto la scorsa settimana, si mantiene a punteggio pieno: i viola battono l’Udinese per 1-0 e, ancora una volta, il grande protagonista è Marco Benassi che al 73’ minuto realizza la rete che consente ai viola di agganciare momentaneamente Napoli e Spal, con due vittorie in entrambe le partite giocate. Convince dunque il progetto di Stefano Pioli, mentre per l’Udinese si tratta della prima sconfitta nel campionato di Serie A; adesso tocca a tutte le altre, a cominciare dal Napoli che, impegnato sul campo della Sampdoria, va a caccia di una vittoria che gli permetterebbe di tenere il passo della Juventus. A sorpresa anche la Spal potrebbe arrivare a quota 9 punti: gli estensi giocano a Torino, contro i granata che sono reduci dal pareggio in rimonta contro l’Inter. Poi tutte le altre partite, come quella dell’Atalanta che, contro il Cagliari, proverà a mantenersi in alta quota dovendo anche dimenticare in fretta la grande delusione di Europa League. Torniamo dunque a far parlare i campi, perché in Serie A sta per iniziare una lunga serata! (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO A FIRENZE
Per il momento Fiorentina Udinese non decolla: i viola hanno il possesso del pallone ma sono sterili, paiono aspettare l’occasione giusta per colpire ma la difesa friulana conferma quanto di buono fatto vedere nelle prime due giornate di Serie A, e la squadra di Julio Velazquez anche con uomini diversi dimostra di saper tenere il campo in maniera aggressiva e concreta. Nel finale di primo tempo Gerson, che ha avuto un grande impatto nella Fiorentina, ci prova da fuori; conclusione interessante ma sbilenca, con palla che termina fuori. Siamo ancora sullo 0-0 all’intervallo: con questo risultato i viola salirebbero a quota 4 punti in classifica, mentre l’Udinese rimarrebbe imbattuta con 5 punti e continuerebbe nel suo ottimo campionato. Tuttavia c’è ancora tutto un tempo da giocare: non resta allora che tornare a dare la parola al campo, e scoprire quello che succederà tra poco… (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA FIORENTINA UDINESE
Con Fiorentina Udinese inizia la domenica di Serie A: una bella partita tra due squadre che sono ancora imbattute nel campionato, anche se i viola hanno giocato una sola gara. In particolare i friulani stanno stupendo: c’erano tanti dubbi su Julio Velazquez, giovane allenatore spagnolo chiamato a condurre la squadra dopo la mancata conferma di Igor Tudor. Tecnico senza esperienza a grandi livelli, Velazquez è stato autore di un buon precampionato e nelle prime due giornate della Serie A ha pareggiato a Parma, recuperando due gol di svantaggio, e poi ha battuto la Sampdoria. Due gol li ha portati in dote Rodrigo De Paul, che potrebbe essere il fiore all’occhiello di questa campagna dell’Udinese; chiaramente al momento non si guarda oltre la possibilità di salvarsi con largo anticipo e il migliorare il bilancio dello scorso campionato (40 punti), ma se le cose dovessero andare bene anche sul difficile campo del Franchi, allora per i friulani l’asticella delle ambizioni potrebbe anche alzarsi ulteriormente. Adesso però è tempo di dare la parola al campo, perchè finalmente è arrivato il momento di fare sul serio: mettiamoci comodi, Fiorentina Udinese prende il via ed è solo la prima delle sette partite in programma oggi! (agg. di Claudio Franceschini)
INCROCI SPECIALI A MARASSI
Quello di Sampdoria Napoli, terza giornata di Serie A, è un appuntamento interessante anche perchè rappresenta incroci interessanti tra le due squadre. Intanto va ricordato Fabio Quagliarella, il grande ex: con i partenopei si era lasciato male nonostante le sue origini, ma i tifosi azzurri hanno fatto marcia indietro, scusandosi, quando l’attaccante ha finalmente messo a nudo una brutta vicenda di stalking che lo aveva visto vittima. Tra le fila dei blucerchiati gioca oggi anche Vasco Regini, che da Castel Volturno era passato senza troppa fortuna, ma ci sono anche casi recenti come quello di Ivan Strinic o Duvan Zapata, che ha fatto bene nella Sampdoria e non è stato troppo tenero nei confronti della dirigenza partenopea per il trattamento ricevuto. Interessante anche la figura di Marco Giampaolo: era stato lui che nel 2015 aveva sostituito Maurizio Sarri alla guida dell’Empoli, il toscano invece si era accasato al Napoli dove ha fatto quello che sappiamo. Tanto che in estate il nome di Giampaolo era stato accostato ai partenopei, prima che Aurelio De Laurentiis virasse su Carlo Ancelotti; intanto l’attuale allenatore della Sampdoria può dire di aver fatto meglio del Sarri empolese, avendo centrato 46 punti contro i 42 dell’anno precedente (decimo posto contro quindicesimo). (agg. di Claudio Franceschini)
PROBLEMI OFFENSIVI PER IL FROSINONE
Nell’analizzare le partite e i risultati di Serie A, poniamo l’accento sul Frosinone che, come detto, nelle prime due partite non ha ancora segnato: i ciociari certamente sapevano di dover soffrire per salvarsi, ma certamente non pensavano di andare incontro a queste difficoltà. Nel loro ritorno in Serie A dopo due anni e mezzo, i laziali si sono ritrovati con un attacco spuntato: Daniel Ciofani, 68 gol in cinque stagioni con questa maglia è ancora fuori per il grave infortunio della scorsa stagione (non gioca dal 29 marzo) mentre Federico Dionisi si è rotto il legamento crociato del ginocchio a metà mese, e dunque salterà quantomeno tutta la prima parte della stagione. Senza i due attaccanti che ne hanno fatto le fortune negli ultimi anni, il Frosinone si deve arrangiare: nè Camillo Ciano nè il nuovo arrivato Joel Campbell, che si deve ancora adattare al calcio italiano pur avendo enormi potenzialità, sono prime punte mentre Stipe Perica si trova per la prima volta a dover condurre da titolare un reparto offensivo, ed è reduce da appena 10 gol nelle 69 partite di Serie A giocate con l’Udinese. Il boom potrebbe essere rappresentato da Andrea Pinamonti, ma l’attaccante arrivato dall’Inter Primavera chiaramente deve ancora trovare il giusto ritmo con i “grandi”. (agg. di Claudio Franceschini)
LA SPAL A PUNTEGGIO PIENO
Abbiamo parlato della Spal come della grande sorpresa del campionato di Serie A, ma attenzione: gli estensi non sono nuovi a grandi partenze, perchè anche lo scorso anno erano imbattuti dopo due giornate. Non solo: nel 2017 la Spal, che tornava in Serie A dopo quasi 50 anni, aveva esordito con un pareggio a reti bianche sul campo della Lazio, destando subito una grande impressione che era stata confermata dalla vittoria in extremis contro l’Udinese (3-2). Per la squadra di Leonardo Semplici i problemi erano cominciati in seguito: quattro sconfitte consecutive e sette nelle otto partite giocate, la Spal aveva dovuto aspettare l’undicesimo turno per tornare a festeggiare una vittoria (1-0 al Genoa) e in generale nel girone di andata aveva totalizzato 15 punti, non certo un ritmo da salvezza (infatti ne erano serviti 24 al ritorno). Paradossalmente la partenza peggiore degli estensi negli ultimi anni è quella del 2016, all’inizio di un campionato di Serie B poi vinto: sconfitta a Benevento, e dopo il 3-0 contro il Vicenza, due punti in quattro partite. Poi però quella Spal aveva perso soltanto due volte tra la settima e la trentunesima giornata, arrivando al grande traguardo. (agg. di Claudio Franceschini)
LE PARTITE DI DOMENICA
Si continua a giocare nel campionato di Serie A 2018-2019: anche la terza giornata, che è quella che anticipa la sosta per le nazionali, viene disputata in serale e dunque gli orari sono quelli dei primi due turni nella stagione. Con una differenza: abbiamo avuto un anticipo venerdì (Milan-Roma), e dopo le due partite del sabato (Bologna-Inter e Parma-Juventus), questa volta non ci sarà un Monday Night, dunque il turno si concluderà questa sera. Si parte alle ore 18:00 con Fiorentina-Udinese; avremo alle ore 20:30 il resto del programma, che prevede nello specifico Atalanta-Cagliari, Chievo-Empoli, Lazio-Frosinone, Sampdoria-Napoli, Sassuolo-Genoa e Torino-Spal. Partite molto interessanti, anche se chiaramente per capire il vero andamento della classifica bisognerà aspettare qualche settimana.
I RISULTATI DEGLI ANTICIPI DI SERIE A
Milan Roma 2-1. Primo tempo poco entusiasmante a San Siro. Quasi tutta la prima frazione vede i rossoneri cercare il guizzo giusto, ma i capitolini, schierati per l’occasione con un 3-4-1-2, controllano senza troppi affanni. Per vedere la prima vera conclusione verso la porta bisogna attendere fino al 28′, quando Suso cerca la fortuna dai 30 metri ma trova un attento Olsen a deviare in angolo. I giallorossi, invece, non si rendono mai pericolosi e al 40′ subiscono l’1-0. Bonaventura trova un buon corridoio per l’inserimento sulla sinistra di Rodriguez; Fazio è in ritardo e lascia troppo spazio al cross dello svizzero, che trova Kessie all’interno dell’area per un facile tap-in. Il Milan riesce a chiudere la prima frazione sull’1-0. Tutt’altra gara nel secondo tempo: Di Francesco cambia tutto inserendo El Shaarawy al posto di Marcano e i risultati sono immediati. Dopo una conclusione sfortunata dal limite di Dzeko, al 59′ è Fazio a trovare la rete dell’1-1 sfruttando un rinvio corto di Calabria. I rossoneri rispondono subito trovando la rete con Higuain, ma il Var annulla per un fuorigioco millimetrico. Al 79′ si invertono le parti: è il romanista N’Zonzi ad andare in gol, ma l’arbitro Guida, su indicazione del Var, rivede l’episodio e annulla per un controllo di mano. Dopo un tentativo fallito da Dzeko al 92′, a 30 secondi dalla fine il Milan trova il clamoroso gol vittoria. Higuain riesce a ricevere dal limite e, mentre carica il tiro, vede con la coda dell’occhio l’inserimento del neo entrato Cutrone; il giovane centravanti rossonero riceve e insacca a tu per tu con Olsen la rete del definitivo 2-1. Buona la prova del direttore di gara, che decide bene in occasione dei due gol annullati; unico episodio dubbio un fallo di mano fischiato a Bonaventura al 20′ durante una buona occasione da gol.
Bologna Inter 0-3. Importante vittoria dell’Inter nel secondo anticipo di giornata. L’avvio al Dall’Ara è molto vivace: la formazione di Spalletti mette paura agli emiliani prima con Perisic, poi con Gagliardini, ma il punteggio rimane invariato. E’ allora Helander, al 9′, ad andare vicinissimo al gol con un colpo di testa a botta sicura: Handanovic attento para. Un buon primo tempo si conclude, dopo un tiro dalla distanza di Nainggolan, con due squadre alla pari e che se la giocano a viso aperto. Nella ripresa si ripete lo stesso copione: entrambe le squadre si affacciano con buona regolarità nella metà campo avversaria, ma di occasioni da gol non se ne vedono. Al 67′ arriva l’episodio che cambia il volto alla gara: Politano trova lo spazio per servire Nainggolan, appostato al limite dell’area: l’esecuzione del belga è velocissima ma soprattutto efficace e porta in vantaggio i nerazzurri. Il Bologna reagisce bene e crea una grande occasione da gol con un colpo di testa di Santander, ma la palla finisce di pochissimo a lato con Handanovic battuto. L’ingresso di Candreva e Vecino, però, porta forza fresche agli ospiti, che dilagano nel giro di pochi minuti con la rete dello stesso Candreva, e poi all’85’ con quella di Perisic. Sufficiente la prova dell’arbitro Di Bello, che non deve giudicare particolari episodi.
Parma Juventus 1-2. Pronti via e la Juve è subito in vantaggio con Mandzukic, che su cross dalla destra sfrutta un rimpallo in area e appoggia comodamente in rete. Non poteva auspicare un avvio migliore la squadra di Allegri, che però rallenta e accusa il colpo; prima una penetrazione a gran velocità di Gervinho, poi una traversa su punizione di Stulac mandano i ducali a un passo dal gol del pareggio. E così, dopo aver sfiorato la rete con Cristiano Ronaldo su calcio d’angolo, la Juve incassa il gol al 33′, quando uno scatenato Gervinho approfitta della sponda di Inglese e sigla la rete dell’1-1. Al rientro dagli spogliatoi, Allegri sostituisce Bernardeschi con Costa ma è ancora il lato di sinistra a produrre il nuovo vantaggio bianconero: Alex Sandro serve un buon pallone in corridoio per Mandzukic, che con un prezioso colpo di tacco vede l’arrivo di Matuidi; il francese protegge bene la palla e insacca di forza sotto la traversa: 1-2. D’Aversa mette in campo forze fresche per riandare alla ricerca del pareggio, ma è la Juve a sfiorare il terzo gol con Costa, che dal limite dell’area centra il palo con un potente sinistro. Non succede più nulla. La Juventus, nonostante il digiuno di Cristiano Ronaldo, rimane a punteggio pieno; buona prova del Parma, rimasto in partita per 3/4 di gara contro la squadra più forte del torneo. Arbitraggio non semplice ma buono di Doveri.
A PUNTEGGIO PIENO
Sono due le squadre che, impegnate oggi, cercano di confermarsi a punteggio pieno; se però lo aspettavamo dal Napoli, al netto del difficile calendario nelle prime giornate, la grande sorpresa è rappresentata dalla Spal. Gli estensi hanno battuto Bologna e Parma, sempre per 1-0: hanno dunque ottenuto il maggior risultato con il minimo sforzo, capitalizzando al massimo i gol di Kurtic e Antenucci e volando al primo posto. Che è puramente aleatorio in termini di reale lotta per lo scudetto, ma è comunque importante: i 6 punti raccolti infatti saranno importanti quando si tireranno le somme per la corsa alla salvezza, e dunque questa Spal parte già con vantaggio rispetto alle altre. Lo scudetto se lo gioca invece il Napoli, che dopo la delusione dello scorso anno è ripartito alla grande. Nuovo allenatore, lo scotto dell’addio di Maurizio Sarri ma anche l’arrivo di Carlo Ancelotti: piazza entusiasta e risultati che arrivano, perchè le vittorie contro Lazio e Milan non erano banali e per di più sono arrivate in rimonta, segno che come lo scorso anno questa squadra non molla mai e cresce alla distanza. E’ presto per dire se in primavera la troveremo davvero in corsa per il tricolore, ma intanto l’inizio è più che incoraggiante.
IN AFFANNO
Chi invece è partito male è il Frosinone: al netto della Sampdoria, che ha giocato una sola partita, i ciociari sono tra le squadre impegnate questa sera quella che non ha ancora segnato. Un punto raggranellato ma in casa contro il Bologna, prima ancora il netto ko di Bergamo che ha certificato come questa neopromossa sia tra quelle più a rischio per la retrocessione. Non ha fatto punti il Chievo, che pure ha disputato una grande partita contro la Juventus: vuoi per la delusione di aver perso una gara che si sarebbe potuta vincere, vuoi per la forza dell’avversaria, la domenica seguente i clivensi sono caduti di schianto a Firenze, battuti per 6-1 da una Fiorentina che ha dominato in lungo e in largo. Sarà dunque una strada lunga anche per il Chievo di Lorenzo D’Anna; sugli 0 punti della Lazio influisce in prima battuta il calendario, che ha opposto i biancocelesti a Napoli e Juventus nelle prime due giornate. E’ pur vero che la squadra di Simone Inzaghi ha le sue colpe: all’esordio non ha saputo gestire un vantaggio che era arrivato tra le mura amiche, contro i campioni d’Italia invece la Lazio non ha mai dato la sensazione di poter fare risultato – era accaduto ampiamente lo scorso anno – se non per qualche minuto nel secondo tempo.
RISULTATI SERIE A (3^ GIORNATA)
RISULTATO FINALE Fiorentina-Udinese 1-0 – 73′ Benassi
RISULTATO FINALE Atalanta-Cagliari 0-1 – 45′ Barella
RISULTATO FINALE Chievo-Empoli 0-0
RISULTATO FINALE Lazio-Frosinone 1-0 – 49′ Luis Alberto
RISULTATO FINALE Sampdoria-Napoli 3-0 – 11′ Defrel, 32′ Defrel, 75′ Quagliarella
RISULTATO FINALE Sassuolo-Genoa 5-3 – 27′ Piatek (G), 34′ K. Boateng (S), 38′ Lirola (S), 41′ Babacar (S), 45’+2′ aut. Spolli (S), 62′ G. Ferrari (S), 70′ Pandev (G), 83′ Piatek (G)
RISULTATO FINALE Torino-Spal 1-0 – 52′ N’Koulou
CLASSIFICA SERIE A
Juventus 9
Sassuolo 7
Fiorentina*, Napoli, Spal 6
Atalanta, Inter, Empoli, Roma, Torino, Udinese, Cagliari 4
Sampdoria*, Milan*, Genoa*, Lazio 3
Parma, Bologna, Frosinone, Chievo 1
* una partita in meno