Vince con un pizzico di sofferenza la Lazio contro i ciprioti dell’Apollon Limassol, nella prima giornata del girone H di Europa League: biancocelesti ok nel risultato, ma decisamente sotto tono sul piano del gioco dopo aver trovato il vantaggio. Partita a due facce con una Lazio sostanzialmente in controllo nel corso della prima frazione di gioco. Subito pericolosa con Murgia che impegna il portiere avversario Bruno Vale dopo appena 11 secondi, la Lazio insiste e passa al 14’ con uno scambio tra Luis Alberto e Caicedo: delizioso pallone di ritorno di tacco dell’ecuadoregno per lo spagnolo che solo davanti a Bruno Vale non può bagliare. Una combinazione in velocità tra Milinkovic-Savic e Caicedo porta poi al tiro alto sopra la traversa il centravanti sudamericano, vicino al gol anche pochi minuti prima in girata. CLICCA QUI PER VIDEO HIGHLIGHTS E GOL
IL CALO E LA SOFFERENZA
La Lazio cala un po’ nel finale di tempo: si rivelerà un campanello d’allarme in vista della ripresa, in cui l’Apollon Limassol crea le occasioni migliori contro una squadra di Inzaghi che resta statica e poco incisiva. Vanno vicini al gol prima Facundo Pereyra, con un colpo di testa che sfiora il palo su punizone battuta da Joao Pedro. Quindi, sempre di testa, Schembri manca il bersaglio di pochissimo, e al 35’ una gran botta su punizione di Markovic coglie il palo esterno. La Lazio però al 37’, sempre grazie alla caparbietà di un ottimo Caicedo, trova un rigore per netto fallo di Joao Pedro che Immobile trasforma di potenza. Sembra fatta, ma al 42’ un errore difensivo di Basta costa il gol di Zelaya. Nel finale è però Lulic a mancare un clamoroso gol con la porta spalancata, dopo aver saltato anche Bruno Vale. Finisce 2-1 per una Lazio che ha giocato un po’ col freno a mano tirato.