Il Sassuolo riesce a conquistare la seconda vittoria consecutiva sconfiggendo con un pirotecnico 5 a 3 il mal capitato Genoa che invece non riesce a replicare la vittoria conquistata la settimana scorsa a Marassi contro l’Empoli. La squadra di De Zerbi dopo esser passata in svantaggio al 27′ a causa dell’ennesimo gol di Piatek, ha giocato una seconda parte di primo tempo perfetta visto che è riuscita a realizzare ben quattro reti in poco più di 13 minuti: Boateng, Lirola, Babacar ed un’autorete realizzata da Spolli, hanno chiuso il primo tempo sul 4 a 1. Nella ripresa dopo il pokerissimo segnato da Ferrari, i gol messi a segno da Pandev e ancora da Piatek hanno fissato il punteggio sul 5 a 3 conclusivo. Partono decisamente meglio gli ospiti che, dopo aver sfiorato all’11’ il vantaggio con una bella azione personale di Lazovic vanificata dall’ottimo intervento in tuffo di Consigli, al 27′ la squadra di Ballardini riesce a segnare con un pizzico di fortuna visto che un rimpallo vinto dal bomber polacco Piatek che insacca con freddezza al 27′ il terzo gol in campionato, sesto stagionale. Gli emiliani reagiscono con veemenza e si aggrappano ad uno strepitoso Babacar che entra in tutte le reti dei neroverdi; il pareggio arriva al 34′ quando il centravanti con un colpo di tacco ha premiato l’accelerazione centrale di Boateng che ha poi insaccato da dentro l’area di rigore. La squadra di De Zerbi continua ad attaccare e al 38′ riesce a passare in vantaggio quando sempre Babacar ha calciato con potenza da fuori area costringendo Marchetti ad una respinta in tuffo che però è finita tra i piedi di Lirola che ha ribadito in rete da distanza ravvicinata cancellando così lo sfortunato episodio del vantaggio genoano. Al 41′ spettacolo puro al Mapei Stadium quando Lirola ha crossato alla perfezione per Boateng, la cui spettacolare rovesciata è stata ancora una volta ribattuta dal portiere ospite che nulla ha potuto sul tap-in vincente dell’immarcabile Babacar che ha così portato il punteggio sul 3 a 1. La squadra di De Zerbi però non cala l’intensità e nei minuti di recupero al 47′ riesce a trovare anche il poker: perfetto lancio verticale di Locatelli per l’incontenibile Babacar che, dopo esser scattato alla perfezione sul filo del fuorigioco, ha superato l’uscita di Marchetti con un diagonale rasoterra che sarebbe uscito fuori ma Spolli, nel tentativo di allontanare la sfera, ha goffamente spinto il pallone nella propria porta portando così lo score sul 4 a 1. Primo tempo di spettacolo puro dominato da un Babacar che ha dimostrato la scelta di mister De Zerbi cambiare qualcosa tatticamente pur di schierarlo dal primo minuto.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, i due allenatori hanno pertanto deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hanno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco.7 La ripresa si è aperta con un’immediata sostituzione decisa da mister Ballardini che ha lasciato negli spogliatoi Lazovic inserendo al suo posto un attaccante centrale come Favilli, sbilanciando ulteriormente la sua formazione. Si riparte a ritmi piuttosto blandi e con gli ospiti mostrano un evidente nervosismo dimostrato dai brutti interventi di Spolli e Criscito, ammonito nell’occasione. Non succede nulla fino al 57′ quando mister De Zerbi decide di cambiare qualcosa preservando da brutte entrate Berardi che ha fatto uscire ed inserendo al suo posto Bourabia. Un pò a sorpresa sugli sviluppi del primo calcio d’angolo conquistato i neroverdi, al 62′, riescono a segnare anche il quinto gol con Ferrari che, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia ospite, ha insaccato senza problemi di testa da distanza ravvicinata. Il tecnico ospite decide immediatamente di cambiare ancora sostituendo il disastroso Spolli con un centrocampista come Bessa. Il neo-entrato brasiliano si è subito messo in mostra al 65′ con una bella conclusione a giro che ha costretto Consigli ad un complicato intervento in tuffo. Al 67′ ultimo cambio per gli ospiti che sostituiscono Kouamè col giovane Dalmonte. Il Genoa, nonostante l’ampio svantaggio, continua ad attaccare e viene premiato al 70′ quando una leggerezza in fase di disimpegno di Lemos che ha permesso a Pandev di calciare da dentro l’area di rigore da dove il macedone ha segnato con una potente conclusione che si è insaccata imparabilmente sotto la traversa. Dopo la standing ovation concessa al grande protagonista della serata Babacar che al 78′ ha lasciato il posto a Boga, all’83’ gli ospiti riescono ancora a trovare la via del gol quando un cross di Favilli, ha trovato a centro-area Piatek che, dopo aver controllato ha segnato con una potente conclusione da dentro l’area di rigore. Nonostante i tentativi del Genoa, il Sassuolo è riuscito a difendere il doppio vantaggio fino al 95′ quando il triplice fischio di chiusura ha decretato la chiusura di questa spettacolare partita vinta meritatamente dagli emiliani autori di una strepitosa prima frazione di gioco.