Successo eccezionale di Elia Viviani nella 10^ tappa della Vuelta 2018! Il campione d’Italia non delude le aspettative forte del pronostico più che favorevole al via della frazione di oggi della classica a tappe spagnola: eccezionale ovviamente la prova anche della Quick Step Floors che ha ottimavate servito il suo capitano in una volata sulla carta davvero ben difficile. Decisivo ovviamente il guizzo finale degli ultimi metri per il ciclista azzurro: Viviani questa volta non fa fatica a trovare spazio in avanti benchè Peter Sagan gli stava alle costole, faticando tra gli uomini della Quick step bene disposti anche nel tratto finale. Il campione del Mondo però si deve accontentare del secondo gradino del podio oggi alla Vuelta 2018: al terzo piazzamento un’altra bandiera tricolore, quella di Nizzolo arrivato terzo al traguardo finale di Fermoselle. Di gran peso poi sull’arrivo finale alcuni problemi meccanici riscontrati nei km finali: sono infatti rimasti vittime Pinot e per foratura anche Quintana, Simon Yates in maglia rossa e Wilco Kelderman. (agg Michela Colombo)
VERSO IL GRAN FINALE
Siamo sempre più vicini al gran finale della 12^ tappa della Vuelta 2018: la corsa infatti ha superato i – 30 km al traguardo finale di Fermoselle e manca pochissimo perchè la battaglia s accenda in strada. I presupposti per un finale eccezionale di questa frazione della corsa spagnola ci sono tutti: li corridori hanno infatti già superato lo sprint di Trabanca e pure il Gpm di Alto de Fermoselle. Al momento poi i due corridori andati in fuga al via sono stati ripresi: abbiamo quindi un unico gruppo compatto quando mancano trenta km alla linea del traguardo finale e i big delle ruote veloci sono pronti a cercare il giusto spazio. Da ricordare poi che allo sprint intermedio di Trabaca il migliore è stato Ezquerrea Muela, mentre al Gpm di terza categoria il punto è andato a Alejandro Valverde che già aveva raggiunto i battistrada. (agg Michela Colombo)
IL GRUPPO ALZA IL RITMO
Ci avviciniamo sempre di più al traguardo della 10^ tappa della Vuelta 2018: mancano infatti ancora una sessantina di km alla linea finale della frazione oltre che ai punti più interessanti di tutto il percorso previsto oggi. Come abbiamo visto oggi, si sono concentrati proprio sul finale i punti di interesse come il punto di sprint di Trabanca che il muro di Alto de Fermoselle: dovremo attendere quindi ancora un pochino perché la corsa si movimenti ulteriormente. Per ora infatti ben poco ci arriva dalla strada: in avanti abbiamo ancora il solto duo composto da Machado e Ezquerra Muela, andati in fuga al via. La novità però arriva dal gruppo maglia rossa: qua infatti il ritmo si è notevole alzato visto che ora il secondo troncone della ocrsa dista dai battistrada appena un minuto abbondante. Con l’avvicinarsi del traguardo ovviamente i velocisti ci tengono a tenere ben d’occhio i primi corridori in testa. Che succederà nel finale? (agg Michela Colombo)
LA TREK PRENDE IL COMANDO
Mancano circa cento km al traguardo finale di Fermoselle, arrivo della 10^ tappa della Vuelta 2018, ma in strada ancora nulla è cambiato rispetto alla situazione che ci si era parata dopo il via. Ecco infatti che in testa troviamo sempre due fuggitivi ovvero Ezquerra Muela e Machado: questi però ora vantano un vantaggio di 3 minuti e mezzo abbondanti sul gruppo maglia rossa, sempre molto compatto. In fondo però sono roa gli uomini della Trek Segafredo ad aver preso il comando per impostare il ritmo della gara: presto quindi il gap tra i due tronconi della corsa potrebbe anche leggermente diminuire. Risulta quindi ben poco da segnalare: il solleone oggi non farà del male ai corridori, dove ricordiamo, ha dovuto fermarsi per una foratura Delle Wallays della Lotto Soudal. (agg Michela Colombo)
DUE UOMINI IN FUGA
E’ passata poco meno di un’oretta dal via della 10^ tappa della Vuelta 2018 da Salamanca a Fermoselle e giunti a circa 140 ancora dal traguardo finale, vediamo bene che il ritmo impresso alla corsa è davvero frenetico. Al via è stata infatti la Katusha Alpecin a imprimere un buon ritmo a tutto il gruppo, anche per portare subito in vantaggio uno dei suoi ovvero Thiago Machado, ora in testa assieme a Ezeguerra Muela, il primo in realtà ad andate all’attacco subito dopo il via. La strada quindi al momento ci racconta di appena due ciclisti in fuga e con un vantaggio di circa 3 minuti dal resto dei corridori, dove però si stanno già facendo vedere i big delle ruote veloci, non ultimo il nostro Elia Vivani. La corsa è comunque oggi ancora molto lunga. chi arriverà al traguardo finale?. (agg Michela Colombo)
SI PARTE
Sta per accedersi la tanto attesa 10^ tappa della Vuelta 2018, che sarò di nuovo dedicata alla ruote veloci, di certo non così protagoniste nella classica a tappe spagnola. Il percorso della frazione di oggi fino a Fermoselle è però completamente pianeggiante e di certo non così di difficile lettura. Nella lista dei favoriti oggi ecco quindi nomi ben noti come quelli di Bouhanni, che ha già vinto la sesta frazione della Vuelta 2018, oltre che il nostro Elia Viviani che proprio in quell’occasione ha sfiorato il successo. Con loro poi meritano spazio anche Nizzolo e il campione del Mondo Peter Sagan anche se in realtà proprio l’alfiere della Bora Hnasgrohe non è apparso poi troppo in forma finora: occhio poi anche a Trentin e Van Poppel, come a Consonni e Campearts. Di certo l’avere alle spalle un giorno di riposo dopo un tappone di montagna sarà di gran beneficio per i velocisti: chi vincerà oggi? diamo la parola alla strada per scoprirlo. (agg Michela Colombo)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA VUELTA 2018 (10^ TAPPA)
Per seguire la Vuelta 2018 in diretta tv, il punto di riferimento sarà Eurosport: la corsa spagnola sarà infatti visibile sul canale tematico che è disponibile anche sulla piattaforma di Sky. I collegamenti per la decima tappa Salamanca-Fermoselle avranno inizio alle ore 16.00 sul canale tematico, numero 210 della piattaforma satellitare, per seguire le fasi decisive di questa frazione. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, per gli abbonati tramite Eurosport Player oppure anche Sky Go. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta, particolarmente preziosi per chi non potrà seguire la corsa su Eurosport.
LE INSIDIE
In attesa di poter dare il via alla decima tappa della Vuelta 2018 andiamo a vedere quali potrebbero essere le maggiori insidie che oggi dovranno affrontare i corridori della classica spagnola. Arrivati dal primo giorni di sosta va detto che saranno ben pochi gli ostacoli oggi previsti, specie se consideriamo il percorso previsto, completamente pianeggiante e adatto alle ruote veloci. Sulla carta quindi non saranno certo le difficoltà altimetriche a modificare le carte in tavola: nemmeno il meteo o il gran caldo dovrebbero quindi dare fastidio alla corsa, almeno secondo quanto ci riportano le ultime indicazioni meteo. I corridori però dovranno stare molto attenti nel finale: partita la volata, sarà ben complicato non cadere vittima di qualche caduta di gruppo, non improbabile ad alte velocità. (agg Michela Colombo)
IL RIFERIMENTO
Esaminando da vicino il percorso della decima tappa della Vuelta 2018, un nome spicca per tutti gli appassionati ed è quello di Fermoselle, e soprattutto di Alto di Fermoselle, unico Gpm pur di terza categoria, previsto oggi. Sulla carta il piccolo muro sarà di fatto l’unica vera difficoltà per tutti i protagonisti e di certo sarà un punto decisivo per le sorti della gara fino al traguardo finale. Dopo tutto era stato così anche nell’edizione 2016 della Vuelta Castilla y Leon, dove ammirammo una vera e propria magia di Alejandro Valverde. Il ciclista della Movistar sta approcciando questa Vuelta 2018 nel miglior dei modi: non sarà quindi impossibile che lo spagnolo voglia replicare l’impresa. Allora la frazione era stata dominata da un furioso vento: avvicinandosi alle rampe dell’Alto de Fermoselle, Valverde aveva poi ottimamente sfruttato il lavoro dei suoi compagni che lo hanno sostenuto fin dal via, imponendo un ritmo impossibile per chiunque. Fu allora una vittoria in solitaria per il veterano iberico, arrivato al traguardo con ben 51 secondi di margine. (agg Michela Colombo)
ORARIO E PRESENTAZIONE TAPPA
La Vuelta 2018 torna protagonista dopo il giorno di riposo e ci propone oggi la sua decima tappa, che apre la seconda settimana. La Salamanca-Fermoselle di 177 km sarà a dire il vero una frazione piuttosto semplice, sicuramente la più facile di una settimana che andrà costantemente in crescendo, con due tappe miste nei prossimi giorni e infine il tris di arrivi in salita che attireranno l’attenzione di tutti gli appassionati di ciclismo da venerdì a domenica, uno snodo naturalmente fondamentale per la Vuelta 2018. Per oggi però si ricomincia in modo tranquillo, con una tappa quasi completamente pianeggiante: vero che in Spagna di solito nemmeno le tappe per velocisti sono davvero facili, ma questa sarà una delle migliori occasioni per le ruote veloci (che tra l’altro poi ne avranno ben poche altre), dunque siamo sicuri che le squadre dei migliori sprinter faranno di tutto per non lasciarsi sfuggire questa preziosa occasione.
PERCORSO 10^ TAPPA SALAMANCA FERMOSELLE
Abbiamo già descritto a grandi linee le caratteristiche di questa decima tappa della Vuelta 2018, ma naturalmente bisogna analizzare più nel dettaglio il percorso della frazione che segna la ripresa dell’attività dopo il primo giorno di riposo della Vuelta. La partenza avrà luogo da Salamanca alle ore 13.21, in considerazione della semplicità del percorso. Da sottolineare che la partenza da Salamanca sarà anche l’occasione per rendere omaggio all’ottavo centenario della fondazione dell’università, la più ricca di tradizione in Spagna. Questa annotazione culturale è forse più significativa di quelle tecniche su un tracciato che non ha moltissimo da dire: si correrà quasi per intero sull’altopiano su cui sorge anche Salamanca, solo qualche lievissimo saliscendi ci accompagnerà fino allo sprint intermedio, che sarà collocato in località Trabanca al km 135,3. Parlavamo di altopiano: infatti, la peculiarità di questa tappa è che l’unico momento altimetricamente significativo sarà una discesa seguita dalla salita per tornare sull’altopiano. Insomma, prima la discesa e poi la salita, fatto che capita ben di rado. Quest’ascesa sarà l’Alto de Fermoselle, Gpm di terza categoria (km 147,9) al termine di 4,9 km di salita con pendenza media del 5,3%. Non dovrebbe però bastare per evitare una volata finale, anche perché gli ultimi 30 km verso l’arrivo di Fermoselle saranno di nuovo pianeggianti e stavolta nemmeno il finale dovrebbe riservare particolari sorprese.