DIRETTA ITALIA-POLONIA (RISULTATO FINALE 1-1): UN PUNTO A TESTA PER LE DUE NAZIONALI
Italia e Polonia si spartiscono la posta in palio al triplice fischio dell’arbitro Zwayer che allo scadere del 95′ manda tutti sotto la doccia: al Dall’Ara di Bologna le due nazionali impattano 1-1 e conquistano il loro primo punto nel gruppo 3 di Serie A della Nations League, con il Portogallo che ha osservato un turno di riposo e dunque rimane a zero punti. Nelle battute conclusive del match sia i padroni di casa che gli ospiti hanno dovuto fare i conti con la stanchezza, le due formazioni hanno provato ad allungarsi in mezzo al campo ma senza mantenere la lucidità necessaria sotto porta. Gli azzurri non riescono proprio a sfondare sulle corsie esterne, la difesa polacca è posizionata molto bene e non concede varchi agli avversari. Sconfitta evitata, ma i margini di miglioramento sono enormi. {agg. di Stefano Belli} ITALIA POLONIA, DIRETTA LIVE – ITALIA POLONIA, STREAMING VIDEO SU RAIPLAY
PARI DI JORGINHO SU RIGORE!
Quando mancano circa dieci minuti al novantesimo è di nuovo parità al Dall’Ara di Bologna tra Italia e Polonia, ora il punteggio recita 1-1. Prosegue l’assedio degli azzurri nella trequarti avversaria, gli uomini di Mancini producono il massimo sforzo nel tentativo di raddrizzare la situazione. Entrano in azione anche Belotti e Chiesa che rilevano Balotelli (problema al flessore per lui) e Insigne (molto stanco), con questi due cambi la partita cambia volto, al 70′ Bednarek è costretto a salvare sulla linea anche se Bonaventura era in fuorigioco, quattro minuti più tardi Bernardeschi va di nuovo al tiro, Glik interviene e per poco non mette in difficoltà Fabianski che non si fa comunque sorprendere. Al 76′ Blaszczykowski travolge Chiesa dentro l’area, Zwayer non ci pensa due volte e indica il dischetto: dagli undici metri Jorginho si fa perdonare e trasforma il penalty ristabilendo l’equilibrio e garantendo un finale ricco di interesse. {agg. di Stefano Belli}
BERNARDESCHI NON TROVA LA PORTA
Al Dall’Ara di Bologna è ricominciato il match valevole per la prima giornata della Nations League (Serie A, gruppo 3) tra Italia e Polonia, al decimo minuto del primo tempo la situazione vede gli azzurri che continuano a inseguire con gli uomini di Brzeczek che conducono sempre per 1 a 0. A inizio ripresa Mancini propone Bonaventura al posto di Pellegrini ma il copione della partita non cambia, con i padroni di casa che continuano a sbagliare e a perdere troppi palloni favorendo le ripartenze devastanti degli avversari. Al 47′ Lewandowski va a un passo dal raddoppio in girata, il centravanti del Bayern Monaco grazia Donnarumma che era battuto a pochi metri di distanza. La nazionale italiana prova a suonare la carica e ad aggredire con più convinzione la trequarti polacca, al 52′ Zappacosta sulle corsie e Gagliardini per vie centrali alimentano un’azione molto interessante che Bernardeschi non riesce a finalizzare, se non altro è arrivato un segnale dai nostri ragazzi chiamati a reagire dopo essere stati trafitti da Zielinski a ridosso dell’intervallo. {agg. di Stefano Belli}
ZIELINSKI GELA GLI AZZURRI
Italia e Polonia vanno al riposo sul punteggio di 1 a 0 in favore della nazionale di Jerzy Brzeczek, il primo tempo va in archivio con gli azzurri in svantaggio che hanno pagato a caro prezzo le disattenzioni in fase difensiva. Riassumiamo quanto accaduto nell’ultimo quarto d’ora: al 37′ Bernardeschi si infila in area sorprendendo la difesa avversaria, il numero 20 azzurro fa partire un sinistro a giro che termina di poco a lato. In precedenza Balotelli da fuori area non è riuscito a inquadrare il bersaglio con il pallone che è terminato altissimo sopra la traversa. Al terzo tentativo Zielinski non sbaglia: Jorginho perde una palla sanguinosa a centrocampo, Klich innesca Lewandowski che mette il turbo e serve il centrocampista del Napoli che arriva di gran carriera e calcia al volo non lasciando scampo a Donnarumma che può solo raccogliere la sfera in rete. Doccia fredda per gli uomini di Mancini che dovranno giocare una ripresa tutta all’attacco per evitare il KO che complicherebbe di parecchio il cammino nella Nations League. {agg. di Stefano Belli}
GRANDE EQUILIBRIO AL DALL’ARA
Trascorsa la prima mezz’ora di gioco, Italia e Polonia restano sullo 0-0. Si lotta senza sosta a centrocampo dove spicca il bianconero Bernardeschi che fa ammonire un paio di avversari (Klich e Blaszczykowski) e si procura diversi calci piazzati. Al 19′ punizione dal limite molto interessante per gli azzurri conquistata dallo stesso Bernardeschi che si occupa della battuta senza inquadrare lo specchio della porta, così come Insigne che libera il tiro dalla distanza senza spaventare più di tanto Fabianski. Polacchi pericolosi in contropiede grazie agli spazi che gli uomini di Mancini concedono agli ospiti, al 26′ si rinnova il duello tra Donnarumma e Zielinski con il portiere del Milan che ancora una volta fa buona guardia sul centrocampista del Napoli concedendogli al massimo un calcio d’angolo. Grande equilibrio al Dall’Ara dove nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra, il ct Mancini sta già pensando al secondo tempo: a bordocampo sia Belotti che Immobile hanno cominciato il riscaldamento. {agg. di Stefano Belli}
DONNARUMMA DICE DI NO A ZIELINSKI!
Al Dall’Ara di Bologna l’Italia fa il suo esordio nella Nations League affrontando la Polonia per la prima giornata del gruppo 3 di Lega A, quando sono trascorsi circa dieci minuti dal fischio d’inizio dell’arbitro tedesco Felix Zwayer che dirige l’incontro, il parziale resta fermo sullo 0-0. Gli azzurri muovono il pallone cercando di costruire qualche azione d’attacco, gli uomini di Brzeczek (al debutto come commissario tecnico) con un buon pressing impediscono ai padroni di casa di creare pericoli dalle parti di Fabianski, preferito a Szczesny che siede in panchina. Per il duello a distanza tra Balotelli e Lewandowski occorrerà avere pazienza, nessuno dei due finora ha ricevuto palloni invitanti a ridosso della trequarti avversaria, anche se l’attaccante del Bayern Monaco serve un cioccolatino a Zielinski che al 6′ si presenta davanti a Donnarumma. Il portiere del Milan, con una reattività fuori dal comune, nega al centrocampista del Napoli il gol dell’1 a 0 con una parata spettacolare. {agg. di Stefano Belli}
LE FORMAZIONI UFFICIALI
Siamo al via di Italia Polonia: prima di leggere le formazioni ufficiali, dobbiamo ricordare che la nostra nazionale è inserita nella Lega A della nuova Nations League, e sfiderà anche il Portogallo. Vincendo il loro girone, gli azzurri si garantirebbero non solo un posto in un girone a 5 squadre nelle qualificazioni agli Europei 2020, ma anche l’accesso ad un playoff che potrebbe portarci alla fase finale del torneo qualora dovessimo mancare l’accesso nella maniera tradizionale. Per contro però, attenzione: arrivare ultimi nel gruppo significa retrocedere nella Lega B, e dunque avere un percorso più complicato in vista degli Europei 2024. Anche per questo motivo bisognerà iniziare bene questa avventura; noi allora ci mettiamo comodi e diamo la parola al campo, ecco le formazioni ufficiali di Italia Polonia che finalmente comincia! ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Gagliardini, Jorginho, Pellegrini; Bernardeschi, Balotelli, Insigne. Allenatore: Mancini. POLONIA (4-4-1-1): Fabianski; Bereszynski, Glik, Bednarek, Reca; Blaszczykowski, Krychowiak, Klich, Kurzawa; Zielinski; Lewandowski. Allenatore: Brzeczek. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Ovviamente Italia Polonia sarà trasmessa in diretta tv sulla televisione di stato, come tutte le partite della nostra nazionale: l’appuntamento è su Rai Uno, e in assenza di un televisore si potrà assistere alla partita anche in diretta streaming video, utilizzando dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone e visitando il sito www.raiplay.it. Ricordiamo anche che sull’account Twitter ufficiale della federazione (@Vivo_Azzurro) troverete informazioni utili sulla partita, sulla Nations League e sugli azzurri impegnati in campo.
GLI AZZURRI A BOLOGNA
Italia Polonia si gioca come detto a Bologna: la storia della nostra nazionale in questo stadio inizia nel maggio 1927 con un 2-0 alla Spagna firmato Baloncieri e autorete di Prats. L’impianto si chiamava ancora Littoriale; la prima come Dall’Ara (il nome è cambiato definitivamente nel 1983) è invece un 2-0 alla Grecia, sempre in amichevole, con una curiosa e rarissima doppietta di Beppe Bergomi. A dire il vero l’Italia aveva giocato a Bologna anche nel 1922, pareggiando 2-2 contro la Svizzera (doppietta di Luigi Cevenini), ma si trattava ancora del veccho Motovelodromo; l’ultima in questa città è il pareggio per 2-2 contro la Romania, datato novembre 2015, grazie ai gol messi a segno da Claudio Marchisio (su rigore) e Manolo Gabbiadini, era l’Italia di Antonio Conte che si preparava agli Europei. Nel 1927 e 1929 il Dall’Ara ha ospitato le partite di Coppa Internazionale, sconfitta 0-1 contro l’Austria e 4-2 alla Repubblica Ceca; il bilancio completo degli azzurri a Bologna parla di 15 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, curioso notare come tra il 25 gennaio 1931 (5-0 alla Francia) e l’8 ottobre 1986 (il già ricordato 2-0 alla Grecia) l’Italia abbia ottenuto 11 vittorie consecutive, striscia frenata dal gol di André Cruz a favore del Brasile. (agg. di Claudio Franceschini)
IL DEBUTTO POLACCO
Italia Polonia sarà anche l’occasione per assistere all’esordio di Jerzy Brzeczek: il nuovo Commissario Tecnico polacco prende il posto di Adam Nawalka, cui è stata fatale l’eliminazione al primo turno del Mondiale. Brzeczek ha 47 anni, ed è stato un centrocampista di buon livello; ha fatto bene soprattutto in Austria (con Tirol Innsbruck (con cui ha vinto due campionati), Sturm Graz e Wacker Tirol) ma ha giocato anche in Israele (Maccabi Haifa) e in patria ha disputato due buone stagioni con il Gornik Zabrze. Ha terminato la sua carriera nel 2009, con anche 42 apparizioni in nazionale (4 gol); ha iniziato ad allenare subito, guidando il Rakow Czestochowa per quattro stagioni e salendo poi di livello, andando sulla panchina di Lechia Danzica, GKS Katowice e Wisla Plock, con cui lo scorso anno si è classificato quarto in regular season non riuscendo però a incidere nella poule scudetto (quinto posto finale, pur se a soli tre punti dal Lech Poznan giunto terzo). Si tratta del quinto CT polacco consecutivo a guidare la sua nazionale: l’unico straniero nella storia della Polonia resta l’olandese Leo Beenhakker, in carica tra il 2006 e il 2009 (ha allenato agli Europei, eliminato al primo turno con un 1-1 contro l’Austria e le sconfitte subite da Germania e Croazia). (agg. di Claudio Franceschini)
TESTA A TESTA
Scorrendo i precedenti di Italia Polonia, scopriamo che questa partita si è giocata in 14 occasioni: la nostra nazionale ha vinto cinque volte, sono invece tre i successi polacchi e dunque abbiamo sei pareggi, tre dei quali per 0-0. La nostra vittoria più importante risale ovviamente a giovedì 8 luglio 1982: la doppietta di Paolo Rossi al Camp Nou di Barcellona ci portò alla finale del Mondiale, che avremmo vinto contro la Germania Ovest per il nostro terzo titolo. In quel torneo le due nazionali si erano sfidate anche nella fase a gironi: era la prima partita per entrambe ed era terminata senza reti. Abbiamo poi le ultime due amichevoli: nel 2003 vinse la Polonia, nel novembre 2011 invece le reti di Mario Balotelli e Giampaolo Pazzini ci permisero di superare i nostri avversari a Wroclaw, in quella che fino a oggi è rimasta l’ultima partita tra queste due nazionali. La nostra affermazione più pesante rimane il 6-1 delle qualificazioni al Mondiale 1966, quello che si sarebbe concluso con la clamorosa eliminazione contro la Corea del Nord: allo stadio Olimpico di Roma vincemmo 6-1 e il mattatore fu Paolo Barison, che realizzò una tripletta. Si era appena trasferito dalla Sampdoria alla Roma, in Inghilterra avrebbe giocato le ultime due partite in azzurro segnando anche nel 2-0 al Cile. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Italia Polonia, che sarà diretta dall’arbitro tedesco Felix Zwayer, si gioca alle ore 20:45 di venerdì 7 settembre presso lo stadio Renato Dall’Ara, a Bologna; si tratta della prima partita che le due nazionali giocano nella UEFA Nations League 2018-2019, dove sono inserite nel gruppo 3 della Lega A. Si impone dunque uno sguardo veloce alla formula del torneo: sono previste promozioni (le prime di ogni girone) e retrocessioni (le ultime) da ciascuna Lega tra un’edizione e l’altra, mentre nella Lega A le squadre che vinceranno il loro gruppo avranno strada diretta verso il playoff per le qualificazioni agli Europei (qualora non l’abbiano già centrata; eventualmente lo spareggio lo giocherà la squadra con il miglior ranking nella Lega) e, sempre in questo contesto, saranno inserite in un girone a cinque squadre.
RISULTATI E PRECEDENTI
La Nations League è nata con lo scopo di diminuire sensibilmente il numero delle amichevoli, evitando così di organizzare partite contro nazionali abbordabili che potessero migliorare il ranking. Proprio la Polonia era finita nell’occhio del ciclone, essendo riuscita a guadagnare la prima fase (a scapito della Russia) nel sorteggio per i gironi del Mondiale; parlando della partita di Bologna invece, l’Italia riparte dopo il fallimento del playoff dello scorso autunno. Roberto Mancini ha già testato il nuovo gruppo con alcune amichevoli, ma ora si comincia a fare sul serio; l’Italia vuole fortemente tornare ad un ruolo di protagonista ma per farlo avrà bisogno di ricostruire dal basso, non a caso il nuovo CT ha già “chiesto” alle squadre di club di dare maggiore spazio ai tanti giovani presenti in Serie A, che potrebbero formare lo zoccolo duro degli azzurri. Alcuni sono già presenti nella rosa, altri ancora arriveranno; stesso discorso per la Polonia, che dopo l’eliminazione al primo turno del Mondiale ha aperto un nuovo progetto. E’ cambiato il CT, hanno salutato alcuni veterani, ci sono talenti in erba che potrebbero emergere anche se la sensazione è che il periodo della generazione d’oro (se così vogliamo chiamarla) non sia stato sfruttato a dovere; sia come sia, in questo girone c’è anche il Portogallo e l’imperativo è uno solo: arrivare al primo posto.
PROBABILI FORMAZIONI ITALIA POLONIA
Mancini ha già testato quella che dovrebbe essere l’Italia in campo questa sera: di fatto un solo ballottaggio aperto, quello che riguarda il ruolo di terzino sinistro con Criscito leggermente in vantaggio su Emerson Palmieri. Per il resto, scelte fatte: in porta ci sarà Gigio Donnarumma con Zappacosta a destra e la coppia centrale formata da Bonucci e Chiellini, Jorginho in cabina di regia con Gagliardini che si adatta a fare la mezzala e Lorenzo Pellegrini che sembra essere favorito sulla concorrenza (Cristante e Bonaventura su tutti). Nel tridente non si prescinde da Balotelli e Lorenzo Insigne; lo spazio che Bernardeschi ha avuto nella Juventus dovrebbe garantirgli un posto a destra, nel secondo tempo potremmo anche vederlo da interno di centrocampo. La Polonia del nuovo Commissario Tecnico Jerzy Brzeczek potrebbe tornare al 4-3-3: tridente con Lewandowski di punta supportato da Milik e Rafal Kurzawa, ma potrebbe avere spazio anche un Piatek che ha iniziato alla grande nel Genoa. Zielinski sarà il gioiello in mediana, con Krychowiak schierato da equilibratore e Linetty che si gioca una maglia per completare il reparto; in difesa invece Glik e Bednarek proteggeranno Szczesny (sempre favorito su Fabianski), con Bereszynski e Rybus che a conti fatti dovrebbero essere i due terzini.
QUOTE E PRONOSTICO
L’agenzia di scommesse Snai assegna alla nostra nazionale i favori del pronostico: infatti la quota prevista per il segno 1, che identifica la vittoria dell’Italia, vale 1,75 volte la puntata contro il valore di 5,00 che è stato assegnato all’affermazione della Polonia, eventualità per la quale dovrete giocare il segno 2. Il pareggio, contemplato come sempre dal segno X, vi permetterebbe invece di guadagnare una cifra pari a 3,45 volte quanto avrete stabilito di investire sulla partita dello stadio Dall’Ara.
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