Giovinco e Biabiany distruggono l’Udinese con i gol che fissano il punteggio finale sul 2-0. Protagonista soprattutto il francese, che l’anno scorso di questi tempi era titolare per forza nell’Inter di Benitez e spacca in due la gara con l’Udinese, togliendo alla squadra di Guidolin il primo posto solitario. Giovinco vince invece la sfida diretta con Di Natale, accorciando il distacco in classifica cannonieri e soprattutto eguagliando, con sette gol, il suo record di segnature in A (a novembre). Il Parma trova uno scalpo nobile che lo proietta lontano dalle zone calde della classifica: gli emiliani giungono a quota 15 punti, sesti in classifica, grazie a un ruolino senza pareggi (5 vinte e 6 perse). L’Udinese dimostra di soffrire le trasferte, dove ha segnato solo tre gol, e conferma di patire le pause con le nazionali dei suoi uomini.
CRONACA PRIMO TEMPO Protagonisti del primo tempo sono, da subito, Biabiany e Giovinco. Il francese mette in scena sulla fascia un duello fra velocisti con Armero: è lui a vincere la sfida, sfondando con regolarità e piazzando alcuni cross interessanti, che nessuno riesce però a mandare verso la porta. Giovinco sfrutta invece il netto predominio territoriale del Parma per provare alcune delle sue soluzioni personali: va spesso al tiro, ma non trova mai la porta. Sfrutta qualche sponda di Pellé, che fa tutto bene fino al momento di tirare, e il Tardini mugugna. La squadra di Colomba comunque per 45′ è meglio della aspirante capolista, spezzata in due tronconi e con qualche centrocampista sottotono (Guidolin stavolta ha limitato il turnover post viaggi intercontinentali, forse qualcuno era stanco). Si vede poco anche Di Natale, il cui primo lampo arriva al 42′: un tiro dal limite che finisce di poco alto. L’occasione migliore di tutto il primo tempo, comunque, resta quella di Galloppa, dopo 8 minuti: un bel rasoterra da fuori si stampa in pieno sul palo. La partita sarebbe potuta girare lì, invece si va negli spogliatoi sullo 0-0.
CRONACA SECONDO TEMPO Il gol arriva dopo 13′, sempre sull’asse Giovinco-Biabiany. La Formica Atomica guadagna e calcia un corner verso centro area. Lì, dimenticato dalla difesa dell’Udinese (in tre vanno su Pellé) c’è il francese, che colpisce facile di testa per l’1-0.
Dopo il vantaggio cambia poco, nonostante Guidolin cerchi di modificare l’assetto inserendo Torje (per Isla) e passando al 4-4-2. In realtà si aprono solo più spazi per i contropiede del Parma: Biabiany si prende definitivamente la scena bruciando Armero in contropiede e servendo Giovinco in area: Benatia respinge sulla linea. Ma poco dopo, al 31′, Basta mette giù il francese, diventato prima punta con l’uscita di Pellé. Giovinco non si fa stregare dal pararigori Handanovic, lo spiazza e sale a quota sette in classifica cannonieri. Totò si adatta al livello bassino della prestazione della sua Udinese, bloccato nella morsa fra Lucarelli e Paletta, entrambi precisi. Un paio di tiri verso la porta, ma raramente quelle giocate che fanno distendere la squadra. E dire che lui in Nazionale non c’è andato. La squadra di Guidolin lascia così la vetta, il Parma fa un bel passo verso la metà nobile della classifica.
PARMA (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi (32′ st Rubin); Biabiany, Morrone, Galloppa, Valiani; Giovinco (40’st Valdes); Pellè (26’st Santacroce). (Pavarini, Jadid, Blasi, Crespo). All.Colomba.
UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi (40′ st Pasquale); Basta, Isla (20’st Torje), Pinzi, Asamoah (38’st Battocchio), Armero; Floro Flores, Di Natale. (Padelli, Ekstrand, Badu, Fabbrini) All.Guidolin.
Arbitro: Romeo di Verona.
Reti: 13′ st Biabiany, 30′ st Giovinco (rigore).
Angoli: 7-3 per l’Udinese.
Recupero: 1′ e 4′.
Ammoniti: Benatia, Valiani e Pellè per gioco scorretto.
Spettatori: 14.239, di cui abbonati 9.620, per un incasso di euro 115.701.
Mirante 6.5, Zaccardo 6, Paletta 6, Lucarelli 6.5, Gobbi 6 (32′ st Rubin sv), Biabiany 7, Morrone 6.5, Galloppa 6.5, Valiani 6.5, Giovinco 6.5 (40’st Valdes sv), Pellè 5 (26’st Santacroce 6). All. Colomba 6.5.
Handanovic 6, Benatia 5.5, Danilo 5.5, Domizzi 5.5 (40′ st Pasquale sv), Basta 5, Isla 5.5 (20’st Torje 5.5), Pinzi 5.5, Asamoah 6 (38’st Battocchio sv), Armero 5, Floro Flores 6, Di Natale 5.5. All. Guidolin 5.5.
Arbitro: Romeo 6.
(Mauro Mantegazza)