Torna l’Europa League. Questa sera allo stadio di Rennes, i padroni di casa sfideranno l’Udinese. I bianconeri inseguono il primo successo europeo lontano dalla mura domestiche da più di tre anni. L’ultimo trionfo esterno dei friulani risale all’8 novembre del 2008 quando a Mosca superarono lo Spartak con il risultato di 2 a 1 (doppietta dell’allora bianconero Quagliarella). Una vittoria che permetterebbe tra l’altro alla compagine guidata da Francesco Guidolin di qualificarsi al 99% ai sedicesimi di finale, e di conseguenza, di preparare l’ultima sfida dei gironi, quella del 15 dicembre contro il Celtic di Glasgow, in maniera più serena e distesa. Come da copione il tecnico dei bianconeri dovrebbe puntare sul turnover in vista del match contro i transalpini e rispetto ai classici 11 dovrebbero esserci almeno tre/quattro novità. Sicuramente non ci saranno il difensore Domizzi, fermo ai box per un infortunio muscolare (stiramento), e Abdi, non al meglio e risparmiato in vista della sfida contro l’Inter di sabato. In panchina andrà invece Antonio Di Natale, centellinato in Europa per averlo fresco in campionato. Staserà Supertotò dovrebbe entrare in campo solo se chiamato in causa e solo se le cose dovessero mettersi male, facendo il suo ingresso magari negli ultimi venti, venticinque minuti del match. Spazio quindi dal primo minuto a Floro Flores che potrà agire nel ruolo che preferisce, quello di prima punta, in posizione “avanzatissima”, spalleggiato dal giovane Fabbrini, che agirà invece in posizione più arretrata. Guidolin, alla vigilia della partita, ha messo in guardia i suoi, alla luce anche della partita di andata in cui per 75 minuti i francesi furono i padroni del campo e l’Udinese fu brava a sfruttare le uniche due occasioni create capovolgendo il risultato. «Il Rennes, lo ha dimostrato anche a Udine, è squadra di valore – ha detto l’allenatore di Castelfranco Veneto nella conferenza stampa pre-gara – con valide individualità, è organizzato, sta facendo bene nel massimo campionato francese. No, non mi fido dei francesi che sanno essere anche dinamici e aggressivi». Per quanto riguarda gli 11 francesi il tecnico Antonetti sembra avere un solo dubbio, sulla trequarti, fra Dalmat e Ferret con il primo favorito. In difesa, invece, potrebbe giocare il talento Jebbour.
Rennes (4-2-3-1): Costil; Jebbour, Boye, Kana-Biyik, Mavinga; Tettey, Pajot; Boukari, Dalmat, Brahimi; Hadji. All: Antonetti.
A disp.: Diallo, Foulquier, Pitroipa, Ferret, Mandjech, Doumbia, Montano.
Squalificato: M’Vila.
Indisponibili: Theophile-Catherine, Danzè, Kembo-Ekoko.
Udinese (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Ekstrand; Basta, Isla, Badu, Asamoah, Armero; Fabbrini; Floro Flores. All.: Guidolin.
A disp.: Padelli, Neuton, Doubai, Pereyra, Battocchio, Pinzi, Di Natale.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Abdi, Domizzi, Barreto.
Arbitro: Karasev (Rus).