Si gioca domani sera alle 20:45 il secondo anticipo del sabato, ore 20:45. Genoa-Palermo segna il ritorno di Gian Piero Gasperini a Marassi, per la prima volta da avversario dopo che era stato esonerato proprio all’indomani di una gara contro il Palermo. I rossoblù hanno otto punti, frutto di due vittorie e due pareggi con altrettante sconfitte, mentre i rosanero hanno vinto la prima partita domenica e si sono rilanciati in classifica: quartultimi con quattro punti, ma già quattro sconfitte. Arbitra Tommasi, si gioca allo stadio Luigi Ferraris di Genova.
Il Genoa arriva a questa partita dopo il pareggio a reti bianche di Udine, una gara che ha messo in mostra alcuni problemi, come quello del possesso palla che non supera il 50% ma anche quello della percentuale di passaggi andati a buon fine, che è del 53,4% e ne fa l’ultima squadra della serie A in questo senso. Non solo: i liguri sono imprecisi giocando anche pochi palloni, sempre ultimi in campionato, il che naturalmente rende poco offensiva la formazione di De Canio che è ventesima anche nel dato della supremazia territoriale. Però, a vantaggio del Genoa c’è da dire che gli attaccanti riescono comunque a rendersi pericolosi, avendo il quattordicesimo dato del torneo (un comunque basso 41,4%) che significa che i rossoblù sono in grado di rendere interessanti le poche occasioni. Merito certamente di Borriello e Immobile, che hanno già segnato 4 gol in tandem, ma anche di Kucka che quest’anno ha ampliato il suo raggio d’azione, come si evince dalle 10 conclusioni in porta.
Marco Rossi e Ferronetti sono indisponibili: De Canio allora conferma il giovane Sampirisi sulla destra, anche se potrebbe sempre allargarsi Bovo per favorire l’inserimento di Granqvist al fianco di Canini. A sinistra Antonelli, l’altro ballottaggio è il solito Bertolacci-Merkel come trequartista, ancora una volta l’ex Lecce dovrebbe spuntarla e giocare in appoggio a Immobile e Borriello. Possibile anche l’inserimento del tedesco ex Milan sul centrodestra, con Jankovic in panchina. Tozser e Kucka dovrebbero completare la linea mediana.
Gasperini ha perso le prime due trasferte, sempre di misura e con gol incassati nel finale. Il suo Palermo ha però ha mostrato segnali di crescita domenica, segnando quattro gol al Chievo. E’ anche vero che si è più che altro trattato di uno show di Miccoli, che ha realizzato le prime reti in campionato andando a rimpinguare lo scarso bottino di gol (5) del Palermo. E’ una squadra, quella siciliana, che ha un possesso palla medio del 54% e tira in porta 4,7 volte a partita, dodicesimo dato in serie A. In generale i rosanero si attestano appena sotto la metà graduatoria in tutte le statistiche, da quella dei passaggi riusciti (61,9%) a quella della supremazia territoriale (poco meno di nove minuti a incontro) dalla quale deriva il 40,8% di pericolosità offensiva: non granché per una squadra che rispetto all’anno scorso ha perso qualità e fa fatica a concludere dentro i 20 metri offensivi. E’ questo il problema su cui Gasperini dovrà lavorare.
La squadra comincia a prendere l’impronta voluta dal nuovo tecnico. Contro il Genoa ci sarà ancora la difesa a 3, con Donati sempre al centro e Munoz e Von Bergen (che rientra dalla squalifica) ai suoi lati. A centrocampo tutto confermato: Morganella e Garcia sugli esterni, Barreto e Arevalo Rios sulle fasce. Davanti ancora i due trequartisti Ilicic e Giorgi, (Brienza è squalificato), come attaccante è difficile pensare che Miccoli poss partire dalla panchina, anche se Abel Hernandez si gioca le sue carte, soprattutto perché Gasperini ha bisogno di ritrovare la sua classe e potrebbe pensare di concedergli altra fiducia, soprattutto perché giocando fuori casa il Palermo potrebbe sfruttare la sua velocità in contropiede.
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S. Frey; Sampirisi, Bovo, Canini, Antonelli; Jankovic, Tozser, Kucka; Bertolacci; Immobile, Borriello. All. De Canio
A disp: Tzorvas, Stillo, Granqvist, Moretti, Seymour, Anselmo, Merkel, Piscitella, J. Vargas, Jorquera, Melazzi
Squalificati: –
Indisponibili: Ferronetti, M. Rossi
Ujkani; Munoz, M. Donati, Von Bergen; Morganella, E. Barreto, Arevalo Rios, Garcia; Ilicic, Giorgi; Miccoli. All. Gasperini
A disp: Benussi, Brichetto, E. Pisano, Mantovani, Cetto, Labrin, Kurtic, N. Viola, Bertolo, Hernandez, Dybala, Budan
Squalificati: Brienza
Indisponibili: Milanovic, Zahavi
Arbitro: Tommasi
