Chievo-Sampdoria è la partita che apre la settima giornata di Campionato di Serie A. Il Chievo, contrariamente a quanto ci aveva abituato nelle ultime stagioni, si dibatte in una crisi nera e lo troviamo soltanto a quota tre punti. La prima “vittima” della disfatta clivense è stato l’allenatore Mimmo Di Carlo, esonerato, e oggi vedremo come andrà l’esordio in panchina di un grande ex-giocatore gialloblù, Eugenio Corini. A lui il compito di far cogliere al Chievo una vittoria importantissima (e davvero difficile da centrare contro la Sampdoria di questo inizio campionato) che possa rilanciare le speranze dei veneti di una salvezza tranquilla. La Sampdoria, come detto, sta vivendo un buon momento di forma e – nonostante sia incappata in qualche risultato non sempre felice – veleggia a dieci punti nelle zone alte della classifica. Oggi centrare un successo la porterebbe momentaneamente al terzo posto in classifica e, considerando che questo campionato (ad eccezione della coppia di testa) si sta rilevando particolarmente “scivoloso” potrebbe essere il preludio davvero di una stagione al di sopra delle più rosee aspettative. Certamente Ferrara e compagni sono molto più con i piedi per terra, e questo non vuol dire che la Sampdoria sarà in qualche modo rinunciataria nel tentativo di far risultato a Chievo. La partita di oggi è una prova di maturità per la Sampdoria, che prova la pressione di dover vincere, qualsiasi altro risultato sarebbe una delusione per i blucerchiati, anche se sarà comunque importante valutare anche la prestazione della squadra al di là del risultato secco. L’ipotesi di un pareggio di Chievo-Sampdoria infatti è decisamente da non escludere, visto che i padroni di casa saranno carichi a mille per l’esordio del nuovo allenatore e – soprattutto – hanno espresso un calcio nettamente al di sotto delle loro possibili fino ad oggi. Anche un solo punto guadagnato per il Chievo sarebbe una conquista importante su cui costruire, mentre come accennato per la Sampdoria si tratterebbe di due punti persi. E tutto considerato questo potrebbe anche creare qualche piccolo malcontento…
Il Chievo del post-Di Carlo trova la Sampdoria e si prepara alla battaglia per invertire il trend fortemente negativo che ha caratterizzato fino a qui il suo cammino in campionato. Il Chievo infatti fino ad ora ha raccolto solo tre punti in sei partite giocate, frutto di una vittoria e di ben cinque sconfitte (consecutive). Disastroso il bilancio delle reti fatte/subite. Sono tredici i gol incassati fin qui dal Chievo contro solo quattro reti realizzate. Una vera inezia. Fino a qui le dolenti note, mentre se vogliamo “consolarci” possiamo considerare che in casa il Chievo ha colto all’esordio la sua unica vittoria stagionale e che proprio dal Bentegodi potrebbe ripartire per invertire la rotta del proprio campionato. Certamente non gioverà a mister Corini l’assenza di Pellissier ancora indisponibile al pari di Paloschi, Rigoni, Luciano e Squizzi. Le speranze – almeno quelle legate ai numeri – si concentrano tutte su Cruzado che fino ad ora è il miglior realizzatore e miglior assist-man schivabile dall’allenatore gialloblù. Rigoni cercherà di far girare la squadra, che però dovrà pensare anzitutto a non prenderle. Compito affidato al veterano Sorrentino. Il problema principale rimane comunque quello di fare gol, perché il Chievo chiude la classifica delle squadre di Serie A per tiri nello specchio della porta. Solo 3,3 a incontro. Nessuno ha fatto peggio.
La Sampdoria arriva a Chievo con l’imperativo di vincere per potersi sedere e guardare che succederà in questa settima giornata di Serie A in pace totale con la propria coscienza. Fare tre punti oggi non è proibitivo, ma alla fine bisogna evadere la pratica, cosa che non è mai davvero scontata. Fino ad oggi la Samp ha raccolto dieci punti con tre vittorie, due pareggi e una sconfitta. Un bilancio leggermente in attivo per quanto riguarda la differenza reti (otto gol fatti e sei subiti), e che non migliora considerando le partite in trasferta, anche se lontano da Marassi ha raccolto ben sette dei punti messi in cascina fino a qui collezionando due vittorie e un pareggio. Oggi Maxi Lopez potrà rimettersi in mostra guidando l’attacco blucerchiato (lui che è capocannoniere con tre reti) e giovarsi degli assist di Kristicic ed Estigarribia per mettere in crisi la difesa clivense. Peserà quindi meno l’assenza di Pozzi, infortunato, anche se la squalifica di Da Costa e Gastaldello possono creare più di un imbarazzo alla retroguardia ligure. In ogni caso la rosa della Sampdoria si sta dimostrando ampia e di qualità, la sfida si sposterà sul piano tattico, dove Ferrara potrà giovare del probabile disorientamento dovuto al cambio in panchina del Chievo, anche se le energie nervose messe in campo dai veneti potrebbero sovvertire dli equilibri sulla carta. Come finirà? Beh, questo lo dirà tra poco il campo, Chievo-Sampdoria sta per cominciare…
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