Finisce 1-1 al Franchi tra Siena e Bologna. E’ il classico risultato che va bene a tutti: il Siena sale a 43 punti, il Bologna a 42, e la salvezza è adesso decisamente più vicina, anche considerando la sconfitta del Lecce. Partita dalle poche emozioni, con un primo tempo bloccato e una ripresa nella quale sono arrivati i due gol e poi i ritmi si sono notevolmente abbassati, segno che il risultato andava bene a tutti.
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Entrambe le formazioni devono fare i conti con le assenze: Sannino addirittura sceglie di cambiare modulo, puntando sulla difesa a 3. Pioli lascia in panchina Di Vaio e punta sulla maggiore fisicità di Acquafresca. La prima frazione racconta davvero poco: le due squadre si studiano, evitano di uscire allo scoperto, sembrano avere paura di affondare il colpo per non subire dei contropiede che potrebbero risultare letali. Il primo, e forse unico, sussulto del primo tempo è del Siena: al 18′ minuto Terzi non trova la deviazione vincente sottoporta, a seguito di una mischia nella quale i difensori del Bologna non riescono a liberare. Dopo un snistro potente ma impreciso di Rossi, che fa impazzire Kone sulla sua fascia di competenza, è D’Agostino a battere una punizione fiacca e prevedibile, che però Agliardi rende pericolosa lasciandola ballare per qualche attimo sulla linea di porta. Poi non succede più niente, addirittura il Bologna va al riposo senza aver mai tirato in porta. Confermata l’impressione: il pareggio sta bene.
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Il secondo tempo si apre senza cambi, ma dopo cinque minuti Perez deve abbandonare a seguito di uno scontro fortuito avvenuto poco prima. Il Bologna si ritrova senza i due mediani titolari e, quasi come per osmosi, subisce il gol: è il 52′ quando il Siena batte il secondo angolo consecutivo. Gazzi arriva a deviare la traiettoria del pallone, che finisce indisturbato sul secondo palo dove Destro è il più pronto di tutti a insaccare. E’ il decimo gol stagionale per l’attaccante, che sblocca la partita e porta il Siena a quota 45 punti, addirittura a uno dal Catania. Al 56′ Destro deve uscire per un problema alla coscia, ed è come se si spegnesse la luce in casa Siena: il Bologna comincia ad assumere l’iniziativa, pur senza creare chissà quali pericoli a Brkic. Diamanti batte due punizioni: la prima è troppo lunga e non trova compagni, la seconda è respinta dal muro. Alla terza, il trequartista fa centro: Vergassola lo mette giù su azione di rimessa, lui si presenta sul pallone e supera il portiere che pure sfiora il pallone. A quel punto, la partita finisce: da lì in poi non succede più niente, sia il Siena che il Bologna si accontentano del pareggio e cominciano uno stucchevole possesso palla che si interrompe solo con il triplice fischio. Un passo in più, a braccetto, verso la permanenza in serie A, ormai di fatto conquistata.
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Marcatori: 52′ Destro (S), 69′ Diamanti (B)
Brkic; Rossettini, Contini, Terzi; Vitiello, Gazzi (65′ Bolzoni), D’Agostino, Vergassola, M. Rossi; Brienza (75′ Grossi), Destro (56′ Bogdani). All. Sannino (Farelli, Pesoli, Mannini, Larrondo)
Agliardi; Raggi, Portanova, Antonsson; Kone, Perez (51′ Garics), Taider, Morleo; Ramirez (60′ Di Vaio), Diamanti (86′ Belfodil); Acquafresca. All. Pioli (Stojanovic, Loria, Cherubin, Rubin)
Arbitro: Calvarese
SIENA
BRKIC 6
ROSSETTINI 7
CONTINI 5.5
TERZI 6
VITIELLO 6
VERGASSOLA 5.5
GAZZI 6
(65′ BOLZONI 6.5)
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BRIENZA 6
(75′ GROSSI sv)
DESTRO 6.5
(56′ BOGDANI 5.5)
AGLIARDI 6
RAGGI 5.5
PORTANOVA 6
ANTONSSON 5.5
KONE 5
PEREZ 6.5
(52′ GARICS 5.5)
TAIDER 6
MORLEO 5.5
RAMIREZ 5
(60′ DI VAIO 5)
DIAMANTI 7
(86′ BELFODIL sv)
ACQUAFRESCA 5