Si gioca questo pomeriggio alle 18:30, a Marassi, Sampdoria-SAssuolo, andata delle semifinali dei playoff di serie B. Gara che a leggere i nomi sarebbe scontata, ma attenzione: intanto, chi arriva meglio in classifica è il Sassuolo, terzo. La Sampdoria la post season se l’è conquistata con una grande rincorsa nel girone di ritorno, perciò anche solo l’obiettivo minimo è stato raggiunto con enorme fatica. Diverso il discorso per il Sassuolo, che è stato in corsa fino all’ultimo per la promozione diretta, poi nell’ultimo turno non ha voluto fare alcun tipo di calcolo, ha vinto a Castellammare di Stabia e si è preso la piazza più alta dei playoff, che ha un’importanza fondamentale: i neroverdi possono andare in serie A senza vincere nessuna delle quattro partite che giocherebbe. Attenzione alla sfida nella sfida: Pea, allenatore del Sassuolo, nel 2008 vinse tutto con la Primavera della Sampdoria, e alcuni di quei giocatori saranno suoi avversari questa sera.
La Sampdoria, dicevamo, arriva ai playoff, ma quello che alla vigilia poteva sembrare un risultato scontato, per non dire addirittura sotto le aspettative, è il frutto di una grande rincorsa iniziata con l’avvento di Beppe Iachini in panchina (al posto di Atzori). I blucerchiati avevano approcciato male la serie B, soprattutto in casa, dimostrando di mal sopportare la pressione dei tifosi e le insidie di una categoria dove tutti danno il 110%. Nel girone di ritorno però la Samp ha recuperato la situazione e, grazie anche agli innesti di gennaio, si è ripresa la sesta posizione, sfruttando anche la frenata del Padova. Adesso affronta questi playoff sapendo di essere la favorita d’obbligo, ma non sarà facile, perché per arrivare fino in fondo dovrà necessariamente vincere in casa e cercare di tenere il risultato in trasferta.
Non ci sono defezioni nella Sampdoria, perciò Iachini, che ha anche fatto riposare quasi tutti i suoi titolari nella sconfitta di Varese, può schierare la formazione migliore, a eccezione di Romero, che ha raggiunto la sua Nazionale.
In porta ci sarà Da Costa quindi, davanti a lui una linea a 4 uomini formata da Rispoli, Gastaldello, Rossini e Costa. A centrocampo, Munari e Renan proteggeranno Obiang che avrà compiti di impostazione; dietro le due punte, che saranno naturalmente Eder e Pozzi, agirà Juan Antonio, preferito dunque a Foggia perché garantisce anche maggior peso offensivo.
Il Sassuolo era già passato da queste parti: nel 2010, sotto la guida di Pioli, arrivò quarto in campionato, ma fu sconfitto in semifinale dal Torino. Questa volta la posizione è la terza, perciò il Sassuolo può anche permettersi di arrivare in serie A senza nemmeno vincere una partita (dovrebbe pareggiarne quattro). E’ un gruppo giovane, quello di Fulvio Pea, ma che ha disputato un ottimo campionato, lottando con le grandi della categoria e sfiorando anche la promozione diretta, probabilmente perdendola nella trasferta di Livorno, che era assolutamente abbordabile e invece ha visto gli emiliani uscire a reti bianche. Pea però sente vicino il miracolo serie A, adesso si tratta solo di scendere in campo e giocare. Cosa che a questi ragazzi riesce piuttosto bene.
Non ci sono indisponibili nel Sassuolo: Fulvio Pea recupera anche Longhi, che era in forse per questa gara.
Formazione tipo quindi, con un paio di dubbi: a centrocampo, Cofie favorito su Valeri, davanti Boakye dovrebbe partire titolare con Bruno in panchina. E attenzione a Troianiello, di solito jolly dalla panchina ma che potrebbe anche essere lanciato dall’inizio. Per il resto, Pomini in porta, difesa a tre con Marzoratti, Piccioni e Terranova; Gazzola a destra, Magnanelli e Missiroli interni di centrocampo, Longhi a sinistra. In attacco, detto del ballottaggio, ci sarà poi Gianluca Sansone, su cui poggiano molte delle speranze del Sassuolo.
La SNAI favorisce piuttosto nettamente la vittoria del Sassuolo: 1,90 volte la puntata. Il pareggio è dato a 3,10, 4,50 invece per la vittoria della Sampdoria. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Sampdoria-Sassuolo.
Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari, Obiang, Renan; Juan Antonio; Pozzi, Eder. All. Iachini
A disp: Fiorillo, Volta, Berardi, Foggia, Soriano, Pellè, Fornaroli
Pomini; Marzoratti, Piccioni, Terranova; Gazzola, Magnanelli, Cofie, Missiroli, Longhi; G. Sansone, Boakye. All. Pea
A disp: Bassi, Valeri, Consolini, T. Bianchi, Troianiello, Noselli, Bruno