Questa sera si incontrano Spagna e Irlanda nella seconda giornata del gruppo C degli Europei 2012. Si gioca a Danzica alle 20:45: è lo stesso girone degli azzurri, dunque la partita ci riguarda molto da vicino. La Spagna ci arriva con un punto in classifica e i favori del pronostico; l’Irlanda ha perso all’esordio, dunque si tratta già di un’ultima spiaggia per Trapattoni, che se dovesse perdere rischierebbe seriamente di essere eliminato già questa sera. La Spagna non dovrebbe fallire l’appuntamento con i tre punti: le armi a disposizione del CT Del Bosque sono innumerevoli, con la panchina si potrebbe costruire una formazione di qualità in grado di arrivare in fondo alla competizione. L’Irlanda cercherà di opporre la sua fisicità a centrocampo (Trapattoni studia delle variazioni) e poco altro, se non l’orgoglio di un popolo che crede nella qualificazione ai quarti di una manifestazione giocata solo una volta prima di quest’anno.
La Spagna ha pareggiato all’esordio contro l’Italia. Ha giocato un ottimo primo tempo ma non ha concretizzato le occasioni avute, poi nella ripresa è andata sotto ma ha saputo raddrizzare la partita tre minuti dopo. Era la gara che Del Bosque temeva naturalmente di più; adesso, sulla carta, i due impegni contro Irlanda e Croazia sono decisamente più abbordabili e la qualificazione non dovrebbe sfuggire. Naturalmente la Spagna vuole anche il primo posto nel girone, e per questo probabilmente dovrà fare i conti proprio con gli azzurri, anche se la vittoria della Croazia contro l’Irlanda (peraltro preventivabile) tiene in corsa gli uomini di Bilic e complica un po’ le cose. Intanto Fabregas ha preso tanta fiducia dopo il gol segnato domenica: “Sono in nazionale da sei anni, sapevo che prima o poi il mio momento sarebbe arrivato”. Strano caso il suo: nemmeno con Aragones era un titolare fisso, chiuso da centrocampisti fenomenali e più funzionali al gioco di lui, che contro l’Italia è stato schierato da prima punta atipica ma oggi potrebbe nuovamente restare fuori.
Del Bosque infatti sta seriamente meditando di tornare allo schieramento con un attaccante di ruolo: va bene la qualità, ma c’è anche bisogno di mettere la palla in porta. Dovrebbe essere tutto confermato a parte appunto Fabregas, che dovrebbe fare spazio a uno tra Llorente e Torres: favorito il Leone di San Mamès, ma il Nino domenica non è dispiaciuto, pur se si è divorato un paio di gol. In porta Iker Casillas, difesa con la coppia centrale Piqué-Sergio Ramos e gli esterni che saranno Arbeloa e Jordi Alba. Due mediani di interdizione (Sergio Busquets) e costruzione (Xabi Alonso), le tre mezzepunte dovrebbero essere Iniesta, Xavi e un po’ a sorpresa Jesus Navas in luogo di David Silva. Davanti, appunto, ballottaggio tra i due Fernando.
L’Irlanda di Trapattoni ha 0 punti nel girone. La sconfitta contro la Croazia è stata netta anche al di là del punteggio finale (1-3), perchè i Verdi hanno mostrato scarso peso offensivo ma soprattutto poco filtro a centrocampo, distrandosi poi tantissimo in fase difensiva. Trapattoni ha attaccato l’arbitro per la mancata concessione di un calcio di rigore (netto, bisogna dirlo) su Roy Keane e per il gol di Jelavic, a suo parere in fuorigioco di due metri (ma in realtà era regolare); poi, però, ha anche riconosciuto gli errori dei suoi. “Abbiamo digerito la batosta. Ora dimostreremo a tutti chi è la vera Irlanda”. Dichiarazioni battagliere quelle del Giuan, che studia possibili contromosse per imbrigliare i palleggiatori della Spagna e creare una superiorità numerica in mezzo al campo.
La mossa è quella di togliere uno spento Doyle dall’attacco e rimpiazzarlo con un mediano. Lo schema diventerebbe un 4-5-1 di contenimento, con Robbie Keane isolato in avanti: “Diverso rispetto alle ultime uscite, ma mi posso adattare senza troppi problemi”, ha detto l’ex attaccante dell’Inter. Il mediano in questione sarebbe Walters, che andrebbe a posizionarsi esattamente al centro della linea mediana, protetto da Whelan e Andrews (in ballottaggio con Gibson, ma dovrebbe giocare). Il resto rimane come domenica sera: Given tra i pali, difesa composta da John O’Shea, St. Ledger (in gol contro la Croazia), Dunne e Ward. A centrocampo, detto degli interni, le due ali saranno presidiate da Damien Duff e Aiden McGeady; Robbie Keane unica punta. Se invece vincerà la linea del 4-4-2 classico, fuori Walters e dentro ancora una volta Doyle, che forse ha scarso peso sotto porta ma è bravissimo nelle spizzate di testa e nelle sponde.
Spagna superfavorita nelle quote: la vittoria dell’Irlanda paga 16 volte la posta, chi ama il rischio grosso ci può provare. Anche il pareggio paga bene: 5,75. A 1,20 e quindi scontata l’affermazione spagnola. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Spagna-Irlanda.
Casillas; Arbeloa, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Xabi Alonso, Sergio Busquets; Jesus Navas, Xavi, Iniesta; Llorente. All. Del Bosque
A disp: Victor Valdes, Reina, Raul Albiol, Javi Martinez, Juanfran, Fabregas, Cazorla, David Silva, Pedro, Fernando Torres, Negredo, Mata
Squalificati: –
Indisponibili: –
Diffidati: Arbeloa, Jordi Alba, Fernando Torres
Given; O’Shea, St. Ledger, Dunne, Ward; Duff, Whelan, Walters, Andrews, McGeady; Keane. All. Trapattoni
A disp: Westwood, Forde, Kelly, McShane, Gibson, Hunt, O’Dea, Long, Cox, Green, McClean, Doyle
Squalificati: –
Indisponibili: –
Diffidati: Andrews