Alle 18:30 si gioca Verona-Varese, ritorno delle semifinali dei playoff di serie B. All’andata, mercoledi, il Varese si è imposto 2-0: questo risultato costringe il Verona a vincere con almeno due gol di scarto per accedere in finale: la formula infatti prevede che in caso di parità nella differenza reti non si contino i gol in trasferta, quanto il piazzamento in classifica al termine della stagione regolare. Il Verona è messo meglio, essendo arrivato quarto, con il Varese quinto. I lombardi hanno però più di due risultati su tre a disposizione: possono anche perdere, purchè lo facciano con un solo gol di scarto. Vittoria e pareggio, naturalmente, spingeranno il Varese in finale. I tre precedenti stagionali sono in equilibrio: detto dell’andata del Franco Ossola, in campionato è finita 0-0 all’andata e 3-0 per il Verona al ritorno.
Il Verona di un fiducioso Mandorlini (“Meglio però fare i fatti invece di parlare”) arriva a questo appuntamento sapendo di avere un seppur minimo vantaggio dettato dalla miglior posizione in classifica. Ma la sconfitta di Varese ha lasciato degli strascichi, visto che gli scaligeri hanno retto soltanto un tempo alla furia dei biancorossi, ed è un problema, visto che delle squadre impegnate nei playoff erano quella che veniva considerata più in forma. Bisognerà quindi ribaltare il risultato, e il Verona conta sul suo rendimento casalingo: grazie anche alla spinta dei tifosi, al Bentegodi in stagione sono arrivate 15 vittorie, 4 pareggi e appena 2 sconfitte, con 34 gol segnati e 14 subiti. Basterà? Mandorlini spera di sì, ma intanto deve fare a meno di Abbate, che già non era al meglio nella partita di mercoledi, e sta meditando di lasciare in panchina Ferrari, per cui il procuratore Palazzi ha chiesto tre anni di squalifica per il calcioscommesse. Il Verona per il resto non cambia, si affiderà al suo centrocampo di qualità che però a Varese ha tradito, e ai guizzi di Juanito Gomez spostato a sinistra, con Berrettoni a destra.
Il Varese ha centrato una grande vittoria mercoledi, forse al di là di quelle che erano le aspettative della vigilia. La squadra di Maran sa che adesso l’obiettivo finale è nettamente più alla portata: il gruppo sta bene, è in fiducia e sa di poter fare risultato anche in un campo difficile come il Bentegodi. Lo sa, perchè per tutto l’arco del torneo i lombardi hanno tenuto un rendimento esterno da promozione: 36 punti, uno in più che in casa, frutto di 10 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte. 30 i gol realizzati, 24 quelli subiti. Maran non può contare sullo squalificato Grillo, perciò sposta Cacciatore a sinistra con Pucino dentro a destra. Dovrebbero essere gli unici cambi di una formazione che gira davvero bene e anche oggi pomeriggio giocherà come sa. A Varese aspettano la serie A da 37 anni: dopo la promozione sfiorata lo scorso anno, questa potrebbe essere la volta buona.
Vedremo una partita nella quale il Verona cercherà di segnare un gol subito, per poi, con calma, cercare il secondo. Dovrà però stare attento al Varese, che si difenderà con ordine per poi ripartire in contropiede, ma senza fare barricate pericolose. Vediamo come andrà a finire: Verona-Varese sta per cominciare, segui e commenta la diretta della partita sul nostro sito.
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