Secondo appuntamento questa sera (alle ore 20.45) del girone B di qualificazione ai Mondiali di calcio 2014. A Modena si gioca Italia-Malta, e per gli azzurri del commissario tecnico Cesare Prandelli la vittoria è d’obbligo dopo il pareggio nella partita d’esordio venerdì scorso. Ricordiamo infatti che solo la squadra vincitrice del girone si qualificherà direttamente per la fase finale del Mondiale, che si giocherà in Brasile nell’estate 2014, mentre le seconde classificate saranno costrette a disputare i play-off. Si gioca a Modena questa sera in omaggio alle popolazioni terremotate dell’Emilia-Romagna, e il risultato finale della partita non dovrebbe essere in discussione. Basterebbe dire che Malta è la nazionale numero 139 del ranking mondiale della Fifa, oppure ricordare che nei quattro incontri precedenti l’Italia ha sempre vinto, con un totale di 15 reti segnate e soltanto due subite. Per completare le statistiche, aggiungiamo che Malta in tutta la sua storia ha vinto soltanto una partita nelle qualificazioni mondiali (nel lontano 1993), oltre a nove pareggi e a 73 sconfitte. Insomma, la vittoria degli azzurri non dovrebbe essere in discussione, e Prandelli si augura soprattutto di rivedere la Nazionale che aveva conquistato tutti con il suo gioco agli Europei.
L’Italia non è piaciuta venerdì sera a Sofia contro la Bulgaria, anche se un pareggio in trasferta su un campo ostico come quello bulgaro non è un risultato da buttare. Quello che è mancato, però, è stato soprattutto il gioco: la qualità della prestazione non è piaciuta al mister italiano. Ora arriva una partita sulla carta decisamente più facile, ma proprio per questo sarà importante vedere dei progressi nell’Italia. La novità principale nella formazione di partenza degli azzurri sarà l’attacco tutto romanista composto da Osvaldo – eroe di venerdì con una doppietta – e da Destro (clicca qui per leggere le probabili formazioni complete della partita). L’affetto delle popolazioni dell’Emilia, che Gigi Buffon ha indicato come esempio per tutti, merita di essere ripagato con una bella partita.
Dall’altra parte ci sarà Malta, formazione che ha molto di italiano. Innanzitutto perchè l’arcipelago mediterraneo ha molti legami con il nostro Paese, e l’italiano è una lingua che vi si parla correntemente. Dal punto di vista calcistico, però, l’aspetto principale è la presenza di un allenatore italiano: il c.t. di Malta, infatti, è Pietro Ghedin, ex allenatore della Nazionale femminile italiana (clicca qui per leggere l’intervista con Elisabetta Tona, che ci parla del suo ex allenatore). Malta non ha grandi ambizioni, come dimostra il fatto che all’esordio abbia perso in casa contro l’Armenia, ma certo contro i grandi vicini azzurri non vorrà sfigurare. Ma ora la parola deve passare al campo: Italia-Malta sta per cominciare…
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