La Ternana passa a Empoli per 2-0 e in un colpo solo trova i primi gol in campionato (interrompendo il digiuno di 376 minuti dall’inizio della stagione) e la prima vittoria, che unita al pareggio della scorsa giornata contro il Cesena proietta gli umbri a 4 punti in classifica. Resta a 1 l’Empoli (sarebbero 2 sul campo), e adesso Sarri rischia grosso: la sua squadra oggi è stata anche sfortunatissima (tre traverse) ma soprattutto dopo aver subito il primo gol i toscani hanno mostrato povertà di idee e scarso peso offensivo. Non che la Ternana abbia fatto meglio, ma quantomeno ha capitalizzato le pochissime occasioni avute, e poi per i tre punti che fanno respirare vanno bene anche questi colpi. Vediamo ora le pagelle con i voti ai protagonisti.
La gara si mantiene piacevole per tutti i 90 minuti. La Ternana di fatto rinuncia a giocare dopo il primo gol, ma ci pensa l’Empoli a fare in modo che il ritmo non cali, trovando però negli umbri una saracinesca invalicabile. Nel secondo tempo le squadre si alllungano e si vedono più folate. Forse un po’ troppa confusione in mezzo e qualche imprecisione di troppo sotto porta, ma in generale una buona gara.
I toscani fanno la partita e prendono anche tre traverse, ma non sono mai lucidi e concreti. L’attacco senza Tavano è troppo leggero e spuntato, e in difesa si balla tantissimo. Sarri, sempre che gli venga lasciato il tempo, dovrà lavorare molto e studiare delle alternative, perchè così si può solo marciare spediti verso la Lega Pro.
Di fatto gli umbri non hanno giocato: si sono messi dietro e hanno aspettato l’occasione giusta. Quando hanno potuto si sono fatti vedere in avanti, ma Dossena non si è mai dovuto sporcare i guanti. Due gol “casuali”: un autogol e un errore difensivo. Ma la Ternana è stata cinica quel tanto che è bastato per prendersi i tre punti, che oggi era la sola cosa che contava.
Sette ammoniti e un espulso: arbitro dal cartellino facile, che però amministra bene un gara che stava diventato nervosa per qualche entrata di troppo. Alla fine se la cava, e non ci sono grossi errori da segnalare
Pratali lo frega sull’autogol, nel finale non può nulla contro Dumitru. Per il resto non tocca palla.
Ci prova sempre, spinge tanto ed è attento dietro, ma non fa mai la cosa in più che potrebbe cambiare le cose.
L’unico difensore che si guadagni una sufficienza piena. Chiude tutti i varchi, anche quelli che non gli competono.
Disastro completo. L’autogol è un intervento goffo per uno della sua esperienza, perde anche Dumitru in occasione dello 0-2. Capitano le giornate storte, si rifarà.
Propositivo, si fa vedere spesso e volentieri nella trequarti avversaria. Non soffre particolarmente nemmeno dietro, però anche lui si ferma al compitino.
Due traverse, una per tempo ed entrambe di testa. E’ di gran lunga il più talentuoso dei suoi: peccato non sia assecondato. Nervoso nel finale, ammonito per reazione che poteva evitare. ()
Sfiora l’eurogol con un tiro deviato da Ambrosi sulla traversa, in mezzo è l’unico che non perda mai la calma, prova a dare ordine.
Si perde tra i medianacci della Ternana, evapora da subito e non vede più un pallone utile che sia uno.
Volenteroso e operativo, corre e sgomita come un pazzo ma quello che rimane negli occhi e l’imprecisione delle giocate.
( Si vede solo per un fallo commesso. E dire che avrebbe dovuto essere titolare)
Uno della sua esperienza non si deve perdere così, contro una difesa non irresistibile. Si pensava meglio, invece senza Tavano si perde.
Impalpabile. Tutta Empoli spera che Tavano torni in fretta. Sarà una serata no, ma non ne ha beccata mezza. ()
Paratona su Moro, sempre sicuro nelle uscite, la fortuna lo aiuta sulle altre due traverse. Protagonista.
Morde le caviglie di Maccarone e non gli fa vedere palla.
Con Cori è troppo facile, allora dà una mano su Maccarone e guida al meglio la difesa.
Senza strafare fa il suo, ogni tanto va in affanno contro Cristiano.
Bravo soprattutto nel rintuzzare le iniziative avversarie, spinge meno di Vitale ma è sempre ordinato e preciso.
Mediano vecchio stampo: non bada allo stile, solo a fare in modo che gli avversari non passino. Guardiano del pote levatoio, con lui resta sempre sollevato.
Degno compagno di Di Deo lì in mezzo, dove si gioca la partita maschia. Non sfigura, ma nemmeno emerge.
Belle discese a sinistra, soffre un po’ Saponara che però si deve accentrare per evitarlo. Suo il cross che Pratali devia nella sua porta.
Non si vede mai. Si sbatte all’inizio, poi è come se pensasse che non ne vale la pena e lascia fare agli altri. (71′ MIGLIETTA sv)
Attaccante di movimento come ce ne sono tanti in cadetteria. Rischia di segnare un gol, per il resto fa a sportellate con i difensori e poche volte la spunta.
( Prima segna il gol che chiude la gara, poi si fa ammonire per essersi tolto la maglia e 3 minuti dopo si fa cacciare per un calcetto a Pratali. Diavolo e acquasanta)
La Ternana imposta una partita esclusivamente difensiva: non c’è spazio per le sue giocate, che pure un minimo ci prova. Arriveranno anche le sue gare.
( E’ il primo a entrare: si vede pochino)
Marcatori: 16′ aut. Pratali, 87′ Dumitru
Dossena; Laurini, Tonelli, Pratali, Regini; Saponara (85′ Spinazzola), Moro, Camillucci, Cristiano (68′ Pucciarelli); Maccarone; Cori (75′ Shekiladze). All. Sarri
Ambrosi; Ferraro, Pisacane, Lauro; Dianda, Di Deo, Carcuro, Vitale; Nolè (71′ Miglietta), Litteri (63′ Litteri), Sinigaglia (56′ Ragusa). All. Toscano
Arbitro: Manganiello
Ammoniti: Dianda (T), Moro (E), Lauro (T), Maccarone (E), Nolè (T), Saponara (E), Dumitru (T)
Espulso: 90′ Dumitru (T)