Scontro delicatissimo, quest’oggi, al Barbera. Si sfidano, infatti, il Palermo di Gian Piero Gasperini, che non è riuscito ancora ad invertire la rotta, e il Chievo di Mimmo Di Carlo. Di fronte due squadre in piena crisi: i rosanero non hanno mai vinto finora, al loro attivo soltanto un pareggio interno con il Cagliari; sull’altro fronte i gialloblù sono reduci da ben quattro sconfitte consecutive. Gasperini spera di invertire la rotta a partire da oggi. In conferenza-stampa non è apparso troppo preoccupato: “Ci manca soltanto il risultato”, ha spiegato. In società, intanto, c’è stato un importante rimescolamento, con l’arrivo dell’ex dirigente di Catania e Genoa Pietro Lo Monaco, a cui Zamparini ha affidato il ruolo di amministratore delegato con pieni poteri. Sarà lui l’uomo della svolta per il team palermitano? Il vulcanico patron se lo augura, i tifosi pure. Come volevasi dimostrare, non sono mancate le contestazioni da parte dei suoi ex tifosi. “Traditore e mercenario”, gli ha urlato la tifoseria catanese.
Rosanero in campo secondo il 3-4-2-1. In porta ci sarà Ujkani, in difesa Munoz e Mantovani affiancheranno ai lati il centrale adattato Donati, di professione centrocampista. Gasperini si affida alle sue doti di uomo d’ordine per guidare la retroguardia. Sulle fasce spazio a Morganella a destra e Santiago Garcia a sinistra, in mezzo al campo ecco Barreto e Arevalo Rios per un tandem tutto sudamericano (il primo è paraguaiano e il secondo uruguagio). Sulla trequarti Brienza e Ilicic avranno il compito di supportare l’unica punta Fabrizio Miccoli, stranamente ancora a secco in campionato. Serviranno assolutamente i suoi gol per rialzarsi.
A disposizione il secondo portiere Benussi, i difensori Cetto, Labrin, Pisano, i centrocampisti Giorgi, Bertolo, Viola, Kurtic, gli attaccanti Dybala, Budan e Abel Hernandez. Una panchina che sa tanto di bocciatura per l’attaccante uruguagio, ultimamente strigliato da Zamparini per via di una condotta extracalcistica, a quanto pare, un po’ troppo allegra (discoteca e simili il menu).
Assenti lo squalificato Von Bergen e gli acciaccati Zahavi e Milanovic. Il primo rientrerà tra una decina di giorni, il secondo tra un mese.
I veronesi scenderanno in campo con il modulo 4-3-1-2. Davanti a Sorrentino, difesa a quattro in linea con – da destra verso sinistra – Sardo, Dainelli, Cesar e Jokic. A centrocampo Luca Rigoni in cabina di regia, con Vacek e l’ex bresciano Hetemaj in posizione di interni. Sulla trequarti l’altro Rigoni, Marco, prelevato quest’anno dal Novara. Un centrocampista di ottime qualità tecniche, che proverà a vivacizzare la manovra dei gialloblù. I suoi assist, uniti a quelli del francese Thereau, saranno preziosissimi per il terminale offensivo Di Michele. “Servirà una prestazione di sostanza”, ha detto alla vigilia mister Di Carlo, che vuole vedere un riscatto dopo le scoppole delle ultime giornate.
A disposizione i portieri Viotti e Puggioni, i difensori Papp, Frey, Andreolli e Dramè, i centrocampisti Cofie, Guana e Cruzado, le punte Moscardelli, Stoian e Samassa.
Di Carlo deve fare a meno del portiere di scorta Squizzi, del centrocampista esterno Luciano e degli attaccanti Paloschi e Pellissier. Di questi, il valdostano dovrebbe rientrare già per la prossima giornata di campionato.
Ujkani; Munoz, Donati, Mantovani; Morganella, Barreto, Rios, Garcia; Brienza, Ilicic; Miccoli. All.: Gasperini
A disp.: Benussi, Cetto, Labrin, Pisano, Bertolo, Viola, Kurtic, Hernandez, Budan, Giorgi, Dybala.
Squalificati: Von Bergen
Indisponibili: Zahavi, Milanovic
Sorrentino; Sardo, Dainelli, Cesar, Jokic; Vacek, L. Rigoni; Hetemaj; M. Rigoni; Thereau, Di Michele. All.: Di Carlo
A disp.: Puggioni, Viotti, Papp, Frey, Andreolli, Dramè, Cofie, Guana, Moscardelli, Stoian, Samassa, Cruzado.
Squalificati: –
Indisponibili: Luciano, Paloschi, Squizzi, Pellissier
Arbitro: Bergonzi