Nier-Ghana finisce 3-0 a favore delle Black Stars, che rispettano il pronostico e vincono il gruppo B della Coppa d’Africa, qualificandosi ai quarti di finale dove affronteranno la sorpresa Capo Verde, nel match in programma il prossimo 2 febbraio. Saluta la competizione invece il Niger, eliminato ma forte del primo, storico punto nella storia della Coppa d’Africa. Al Nelson Mandela Stadium di Port Elizabeth decidono i gol di Gyan Asamoah (assist di Adomah), Christian Atsu (assist di Gyan) e John Boyè. Il Ghana si qualifica con 7 punti e si candida come una seria pretendente alla finale.
La partita è stata divertente non tanto per l’equilibrio in campo, sempre spostato dalla parte dello Ghana, quanto per lo sforzo profuso dai ventidue in campo per tutta la sua durata. Il Ghana ha sbloccato in fretta il risultato e spinto, pur se a fiammate, per chiudere i conti; il Niger non si è arroccato in difesa ma ha provato sino alla fine a segnare il gol della bandiera, senza preoccuparsi troppo di non prenderle. Il Ghana ha così sfruttato gli spazi concessi per divertirsi un pò in contropiede.
Indicata da più d’uno come la formazione più scarsa del torneo, la squadra di Germuth Rohr ha comunque lasciato un segno in questa edizione: il pareggio contro il Congo, primo storico punto che in fin dei conti ha sancito l’eliminazione dei Leopardi, incapaci di battere il Mali nell’altra gara del girone. Rohr ha presentato un 4-2-3-1 tendente ad accorparsi in un 4-5-1, con Maazou unico riferimento offensivo (il centravanti di ruolo, Sidibe, è scomparso presto). Ma le spaziature in campo sono state rispettate raramente, così il Ghana ha bucato rapidamente la difesa e gestito il vantaggio in virtù di una superiorità tecnica evidente (basti pensare al possesso palla, quasi uguale per entrambe – 48% Niger, 52% Ghana- ma sfruttato in modo diverso). Ciò non nega ai giocatori del Niger un applauso per essersi impegnati fino in fondo, alla ricerca di un gol ricordo.
Mister Appiah ha optato per il 4-4-2 con Atsu e Adomah larghi sulle fasce, e lo juventino Kwadwo Asamoh a trottolare dietro Gyan, pantera di friulana memoria. I Ghana ha sfruttato il differenziale qualitativo a proprio favore colpendo il Niger con azioni in velocità, fatte di passaggi rapidi e precisi che hanno eluso la fragile sorveglianza avversaria. Nel secondo tempo le Black Stars hanno avuto qualche occasione per arrotondare il punteggio, rischiando di subire solo in un’occasione. Esame superato e qualificazione raggiunta: non era difficile ma nemmeno scontato.
Niger
Non impeccabile in occasione del terzo gol del Ghana.
Soffre terribilmente la velocità di Adomah, di cui vede spesso la targa dal 60’KADER 6 Per sua fortuna Adomah esce appena dopo il suo ingresso: contiene un Atsu piuttosto stanco.
Ultimo baluardo, in ritardo sul secondo gol di Atsu.
Troppe occasioni concesse a Gyan.
Nel buco più grosso che lascia il Ghana infila comodamente il raddoppio. Spinge poco.
Corre ma spesso a vuoto, e innervosito legna dal 61’I.BOUBACAR 6,5 Vivace nella mezz’ora che gioca: una punizione centrale e una sventola mancina che impegna il portiere.
Tocca più palloni e cerca di aprire il gioco: non sempre gli va bene ma almeno mostra idee.
Impressionante in progressione, peccato sia troppo solo nei suoi spunti offensivi
Teorico ponte tra centrocampo ed attacco, si rivela un link di burro: infilato più volte finisce ai margini del gioco.
Un paio di conclusioni sballate da fuori area e poco altro.
Stasera inesistente: Vorsah e Boye ne fanno un sol boccone dal 46’ALHASSANE 5,5 Si batte ma non riesce ad incidere.
All.ROHR 6 Squadra nettamente inferiore all’avversario, ha colpe relative.
Ghana
Bravo a deviare la botta di I.Boubacar.
Partita di controllo, tanto basta ad intimidire Talatou.
Giganteggia nella sua area, annulla Sidibe ed imposta all’occorrenza.
Più in difficoltà quando incrocia le galoppate di Maazou, ma non commette grossi errori e segna il 3-0.
Preoccupato da Maazou limita al minimo le sovrapposizioni in attacco.
Ala destra, stappa il match con l’utile immediato (assist per Gyan), poi si esibisce nel dilettevole (discese in dribbling). Gioca nel Bristol City dal 63’ASANTE 6 Si piazza a destra e mostra ottima capacità di dribbling.
Spalleggia Badu in mezzo al campo abbassandosi per coprirne le sortite in avanti dal 72′ D.BOATENG 6 Fa girare la squadra negli ultimi venti minuti.
Molto dinamico, arriva più volte al casello avversario ed è quasi sempre preciso nei passaggi.
Di lui si è già parlato (gioca nel Porto): conferma di avere un buon potenziale tecnico. Nel bagaglio dribbling stretto e tocco delicato (vedi 2-0).
Parte alle spalle di Asamoah ma lo si trova ovunque dalla trequarti in su. Batte la punizione del 3-0 dal 77’CLOTTEY 6 Protagonista in un paio di occasioni.
Un gol e u assist, più due-tre occasioni fallite ma a partita in ghiaccio.
All.K.APPIAH 6,5 Ghana intelligente e a tratti bello da vedere.
Il tabellino
Marcatori: 6’A.Gyan, 22’Atsu, 49’Boye.
Niger (4-2-3-1): Daouda; Bachar (60’Kader), Chikoto, Dan Kowa, Fatoukouma; Koudize (61’I.Boubacar), Soumalia; Maazou, Lancina, Talatou; Sidibe (46’Alhassane) (Alzouma, Saminou, Locky, Laouali, Moutari, Sacko, Ngounou). All.Rohr.
Ghana (4-4-2): Dauda; Paintsil, Vorsah, Boye, Afful; Atsu, Rabiu (72’D.Boateng), Badu, Adomah (63’Asante); K.Asamoah (77’Clottey); G.Asamoah (Adjei, Kwarasey, R.Boateng, Awal, Akaminko, Mensah, Annan, Wakaso, Boakye). All.K.Appiah.
Ammoniti: Koudize (N), Chikoto (N), Badu (G), Dan Kowa (N), Soumalia (N).
(Carlo Necchi)