Bel posticipo per la ventunesima giornata di campionato: all’Artemio Franchi di Firenze Fiorentina e Genoa pareggiano per 3-3: a segno Gilardino (rigore), Antonini e De Maio da una parte e Aquilani (tripletta, uno su rigore) dall’altra. In classifica la Viola sale a quota 41 punti rimanendo al quarto posto, il Genoa invece si porta a 27 a +10 sul terzultimo posto del Sassuolo. Nella prossima giornata Cagliari-Fiorentina (sabato 1 febbraio ore 18:00) e Genoa-Sampdoria (domenica 2 ore 12:30).
Partita molto divertente, tra due squadre che hanno cercato in tutti i modi di vincere la partita. Così si è vista una partita giocata con grande aggressività e grande velocità da entrambe le parti e che ha regalato agli spettatori diverse emozioni.
Ci si aspettava una vittoria che non è arrivata. Davanti la squadra, anche stasera, gira bene, il problema diventano i tre gol subiti, che mostrano come il reparto difensivo dipenda molto da Gonzalo Rodriguez. Infatti stasera la difesa fa acqua da tutte le parti. E così, la squadra di Montella non sfrutta l’occasione di accorciare sul Napoli.
Squadra quadrata, che va in vantaggio per due volte e si fa sempre rimontare. Va sotto ed è in grado di ritornare in parità. Bel pareggio in trasferta, per una squadra che mostra molta aggressività e concentrazione, non uscendo mai dalla partita.
Due rigori generosi, soprattutto quello concesso al Genoa. Anche il secondo gol dei rossoblù era in fuorigioco millimetrico. Annullato anche un gol ad Aquilani per un fuorigioco che non sembra esserci.
Il primo tempo tra Fiorentina e Genoa si è concluso con il risultato di 2 a 2. La partita è stata molto bella e ha tenuto ritmi molto alti per tutta la prima frazione di gioco. In avvio a rendersi pericolosa è stata la Fiorentina con Matri (voto 6) che, servito in area da Cuadrado (voto 6), ha saltato Perin (voto 6) in uscita ma è stato poi chiuso da De Maio (voto 6) in scivolata. A tale occasione ha poi risposto Gilardino (voto 6,5) che, imbeccato in area da Konate (voto 6), è stato anche lui chiuso in corner. Dopo una prima metà di tempo molto bloccata, la partita si è sbloccata al 27′, grazie al gol del vantaggio del Genoa su rigore: Antonelli (voto 6,5) è caduto in area per un intervento di Neto (voto 6) che in realtà non lo ha preso e l’arbitro ha decretato il calcio di rigore; dal dischetto Gilardino ha battuto Neto mandando il pallone all’incrocio dei pali. Dopo appena 6′ la reazione dei viola si è concretizzata con il gol dal dischetto di Aquilani (voto 7,5): De Maio ha affossato Ambrosini (voto 6,5) in area e dal dischetto Aquilani non ha avuto problemi nel spiazzare Perin, riportando il match in parità. La Fiorentina non ha fatto nemmeno in tempo ad esultare dato che sull’azione successiva il Genoa è tornato immediatamente in vantaggio grazie ad Antonini (voto 7): con un rimpallo Matuzalem (voto 6) ha servito l’ex milanista n area che, solo davanti a Neto, ha realizzato con un bel diagonale. I viola però non hanno smesso di crederci e nel finale, precisamente al 42′, dopo svariati attacchi, hanno trovato nuovamente il pareggio, sempre con Aquilani: da un cross di Pasqual (voto 6), si è accesa una mischia in area, con Ambrosini che ha servito Aquilani al centro e il centrocampista che ha spiazzato Perin, realizzando la sua doppietta personale. Così il primo tempo tra Fiorentina e Genoa è terminato con il risultato di 2 a 2.
Fiorentina
Neto, 5: insicuro nelle uscite e questo causa il terzo gol del Genoa sugli sviluppi di un corner. Causa anche il rigore a favore del Grifone, anche se non era così evidente.
Roncaglia, 5: impreciso in fase difensiva, dove soffre a spinta degli avversari e anche in fase di impostazione sbaglia molti lanci.
Compper, 5: soffre Gilardino e non porta mai sicurezza alla difesa. Quanto manca Gonzalo Rodriguez.
Savic, 6: il più attento in fase difensiva, interviene bene in diverse circostanze, ma si perde sulla dormita collettiva in occasione del terzo gol subito.
Pasqual, 6: spinge sulla sinistra e spesso lo fa con buona propulsione; però dietro soffre Antonini che lo mette abbastanza in difficoltà.
Pizarro, 6,5: cerca di fare girare la squadra, detta i tempi della manovra e recupera anche alcuni palloni importanti.
Aquilani, 8,5: realizza una tripletta e sarebbero stati quattro se non gliene avessero annullato uno regolare. Grande partita del centrocampista italiano. (Anderson, dal 73′, senza voto).
Ambrosini, 7: si procura il rigore del primo gol e entra nell’azione che porta al secondo gol dei viola. Ci mette sempre tanta voglia e aggressività. (Fernandez, dal 54, senza voto).
Cuadrado, 6,5: più brillante nella ripresa, quando si può accentrare e tirare. Rischia di trovare il gol con una conclusione dalla distanza, ma non è fortunato (Matos, dal’ 80′, senza voto).
Joaquin, 6,5: serve un assist e si fa sempre trovare ne vivo del gioco; ci prova in tutti i modi, ma alla fine anche lui deve arrendersi.
Matri, 5,5: non è come all’esordio, fatica a trovare spazio. Buone alcune sponde, ma raramente trova la conclusione in porta.
All. Montella, 5,5: squadra che dietro mostra difetti per l’assenza di Rodriguez; e poi non si capisce perchè tolga Cuadrado nel finale tutto offensivo dei viola.
(Matteo Lambicchi)
Genoa
Perin, 6,5: sicuro nelle uscite e negli interventi; sui gol della Fiorentina non può nulla, ma per il resto mostra molta attenzione.
Antonini, 7: tanta corsa, molta concentrazione, un assist e un gol; prestazione molto buona del terzino destro che si dimostra molto utile alla causa.
De Maio, 6: dietro commette qualche svarione, ma nel finale trova la rete che permette al Genoa di portare a casa un punto importante.
Burdisso, 6: tiene bene su Matri e su chiunque passi dalle sue parti. Allontana sempre nei momenti di difficoltà e sofferenza.
Antonelli, 6: guadagna con astuzia i rigore; poi soffre Joaquin ma riesce in qualche modo a tappare i buchi sulla sua fascia.
Marchese, 5,5: grave l’indecisione in occasione del terzo gol che permette a Joaquin di lanciare Aquilani in porta. (Fetfatzidis, dal 63′, senza voto).
Matuzalem, 6: buona prova in fase di impostazione, dove trova anche l’assist per il gol di Antonini. SI addormenta in occasione della terza rete dei viola.
De Ceglie, 5: fatica ad essere pericoloso in zona offensiva nel ruolo di mezz’ala e non sempre copre benissimo le occasioni avversarie. (Stoian, dal 70′, senza voto).
Konate, 6,5: colpisce un palo clamoroso e mette corsa e rapidità al servizio della squadra. Non si tira mai indietro e rischia di trovare la prima rete in serie A (Cofie, dall’80’, senza voto).
Bertolacci, 5: gioca con poca continuità; non è mai nel vivo dell’azione e si f vedere per un’ammonizione.
Gilardino, 6,5: lotta con i centrali e li mette spesso in difficoltà. Realizza anche un gol, su calcio di rigore.
All.Gasperini, 6,5: squadra quadrata il suo Genoa, concentrato per 90′ e senza troppi cali di attenzione. Il pressing alto e le ripartenze che si sono viste stasera sono il suo marchio di fabbrica.
(Matteo Lambicchi)