La Fiorentina in estate ha preferito cedere il giovane talento croato Ante Rebic, classe ’93, al Lipsia, nella seconda divisione tedesca. Un modo per aiutare il ragazzo ad avere maggiore continuità a livello di prestazioni. Rebic è però finito sul taccuino del Tottenham: secondo il sito talksport.com, il manager Pochettino avrebbe visto il giocatore durante il match tra l’Under 21 inglese e i pari età della Croazia, rimanendo favorevolmente sorpreso dalle giocate del calciatore di proprietà della Fiorentina. Per giugno prossimo il Tottenham vorrebbe puntare su Rebic ma l’ultima parola spetterà al club viola.
La Fiorentina ha intenzione di blindare presto il portiere brasiliano Neto e il centrocampista italiano Alberto Aquilani. I viola sono pronti a rinnovare il contratto ai due giocatori che sono in scadenza a giugno: su entrambi ci sono già diversi club italiani, su Neto ci sarebbe la Juventus mentre su Aquilani è forte l’interesse dell’Inter. Secondo quanto riportato da La Nazione, si attende il ritorno di Andrea Della Valle che prima del match contro la Lazio parlerà con i propri dirigenti del mercato e in particolare dei due rinnovi di contratto.
Il nome di Adrian Mutu sta continuano ad animare le cronache di calciomercato di casa Fiorentina. La Viola è alle prese con i soliti infortuni in attacco, leggasi in particolare Giuseppe Rossi e Mario Gomez, e la situazione dovrà essere risolta sfruttando la finestra di riparazione di gennaio. L’ex stella del calcio rumeno è attualmente senza squadra: doveva trasferirsi in India, presso il Pune (club di proprietà dei Della Valle), ma alcun problemi con il visto hanno impedito l’operazione. Le voci delle ultime ore parlavano di un Mutu ubriaco all’ambasciata ma lo stesso attaccante ha seccamente smentito su Twitter tale indiscrezione. Nel frattempo il “Fenomeno” è uscito allo scoperto, e attraverso le pagine di Gianlucadimarzio.com ha ammesso: «A Firenze sono stato sempre bene e sarebbe un sogno tornare… comunque vada la Fiorentina resta sempre nel mio cuore».
La Fiorentina lavora già al mercato di gennaio, dove ci dovrebbe essere una cessione importante. Sembra destinato a lasciare la Toscana lo spagnolo Joaquin, cercato con insistenza dal Betis Siviglia. I viola potrebbero prendere la palla al balzo per liberarsi di un ingaggio pesante, l’esterno guadagna 1.2 milioni a stagione, per un giocatore che ha 33 anni e viene utilizzato comunque poco da Vincenzo Montella. Era arrivato alla Fiorentina durante il calciomercato della passata stagione per una cifra intorno ai due milioni di euro e non ha vissuto di sicuro momenti esaltanti in viola se non quel pomeriggio di un anno fa quando entrava nel tabellino marcatori di un rocambolesco Fiorentina-Juventus 4-2. Calciatore di grande esperienza proprio nelle giovanili del Betis aveva iniziato la sua carriera che l’ha visto poi vestire le maglie di Malaga e Valencia e collezionare 51 gettoni conditi da 4 reti con la maglia della Spagna.
La Fiorentina in questa stagione ha messo in vetrina uno dei suoi talenti più interessanti. Si tratta di Federico Bernardeschi, attaccante esterno di 20 anni che è una delle stelle della nazionale Under 21 di Gigi Di Biagio. Proprio con gli azzurrini oggi è andato in gol nel 2-1 contro la Slovacchia che ha permesso la qualificazione alla fase finale dell’Europeo 2015. Al termine del match Bernardeschi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei giornalisti presenti in mixed zone: “Sicuramente fa piacere aver fatto gol e aver vinto la partita. Era importante, ce lo meritavamo. Sarebbe stato un peccato non andare. Ce la siamo complicata un po’ da soli, ci serva da lezione. Il rigore per la Slovacchia? Ero lontano, non l’ho vista. Terzo gol in quattro partite a livello europeo? Per un giovane come me non è male. In Repubblica Ceca per vincere? Se siamo lì vuol dire che ce lo meritiamo, andiamo per vincere e andare a Rio. La fiducia di Montella? Do sempre il 100%, cerco di dimostrare le mie qualità sempre. A volte ci riesco, altre no: ogni partita ha la sua storia. Il rinnovo? Starà alla società decidere il da farsi. Babacar? Ci conosciamo da tanto tempo e l’intesa c’è, inevitabilmente. Speriamo di fare sempre meglio”.