Peter Sagan ha vinto la quarta tappa della Tirreno-Adriatico, Amelia-Chieti di km 252. Una tappa che doveva segnare una svolta nella Tirreno-Adriatico 2012 e che – nonostante la forzata rinuncia causa neve alla salita verso il Passo Lanciano – in effetti ha emesso verdetti importanti e pure una piccola polemica all’interno della Liquigas tra lo stesso Sagan e Vincenzo Nibali, protagonisti dello sprint finale insieme a Roman Kreuziger. Ma andiamo con ordine. Nuovo percorso per la Amelia-Chieti di oggi: 252 km, distanza immutata ma con un giro attorno al Passo Lanciano (il direttore di corsa Mauro Vegni ha però rassicurato sull’arrivo di domani ai Prati di Tivo, che verrà mantenuto). A maggior ragione, dunque, diventava decisivo lo strappo finale a Chieti, che non ha tradito le attese. La prima parte della tappa è stata caratterizzata dalla fuga di Mondory, Pirazzi, Pagani, Urtasun, Hulsmans, Brutt e Boaro, che ben presto accumulano un notevole vantaggio, che oltrepasserà anche i dieci minuti. Boaro vince il traguardo speciale di L’Aquila, mentre Pirazzi – grazie ai punti conquistati passando per primo al GPM del Valico della Forchetta – consolida il primato nella classifica della maglia verde. Il gruppo però rimonta inesorabile e il gruppetto dei fuggitivi si spacca: l’ultimo a cedere sarà il russo Brutt. Il gruppo giunge dunque compatto ai piedi del temibile strappo (con pendenze che arrivano a toccare persino il 19%). Lo spettacolo è assicurato. Il primo a muoversi e a fare la selezione è proprio lo slovacco della Liquigas, che parte subito nei primi metri della rampa finale e crea un gruppetto con il compagno di squadra Nibali, Danilo Di Luca e Roman Kreuziger. Poi allunga Nibali, e il gioco di squadra della Liquigas sembra perfetto: il siciliano infatti pare in grado di fare il vuoto. Poi però cala, ed è lo stesso Sagan a raggiungerlo e staccarlo, tagliando il traguardo a braccia alzate davanti a Kreuziger, secondo, e Nibali, terzo. Il dibattito tra esperti e tifosi parte subito: può essere un compagno di squadra ad andare a riprendere chi attacca? Ha fatto bene perchè così la Liquigas ha portato a casa la tappa evitando la beffa da parte di Kreuziger, o doveva fare il buco per impedire al ceco di rimontare Nibali? Ha aiutato il siciliano facendogli guadagnare secondi o l’ha penalizzato togliendogli un abbuono più consistente?
Quel che è certo è che Vincenzo ci è rimasto male (“Quando l’ho visto passare sono rimasto di sasso” dirà poi lo Squalo), e che Chris Horner è il nuovo leader della classifica generale davanti a Kreuziger, staccato di 7”. Domani però è prevista la tappa che potrebbe cambiare tutto: partenza da Martinsicuro, nel finale da affrontare il GPM a Piano di Roseto prima dell’arrivo in salita ai Prati di Tivo, alle pendici del Gran Sasso. Nella prossima pagina trovate l’ordine d’arrivo della tappa odierna e la classifica generale della Tirreno-Adriatico 2012.
Amelia-Chieti, quarta tappa, 252 km – Ordine d’arrivo
1. SAGAN Peter (Svk) LIQUIGAS-CANNONDALE in 7h24’50” (10” abbuono)
2. KREUZIGER Roman (Cze) ASTANA PRO TEAM s.t. (6” abbuono)
3. NIBALI Vincenzo (Ita) LIQUIGAS-CANNONDALE s.t. (4” abbuono)
4. DI LUCA Danilo (Ita) ACQUA & SAPONE s.t.
5. HORNER Christopher (Usa) RADIOSHACK NISSAN TREK s.t.
6. HOOGERLAND Johnny (Ola) VACANSOLEIL-DCM PRO C.TEAM a 8”
7. NOCENTINI Rinaldo (Ita) AG2R LA MONDIALE a 10”
8. EVANS Cadel (Aus) BMC RACING TEAM a 12”
9. SCARPONI Michele (Ita) LAMPRE-ISD a 12”
10. RODRIGUEZ OLIVER Joaquin (Spa) KATUSHA TEAM a 12”
Classifica generale
1. HORNER Christopher (Usa) RADIOSHACK NISSAN TREK in 19h01’54”
2. KREUZIGER Roman (Cze) ASTANA PRO TEAM a 7”
3. MEYER Cameron (Aus) GREENEDGE CYCLING TEAM a 13”
4. SAGAN Peter (Svk) LIQUIGAS-CANNONDALE a 21”
5. DI LUCA Danilo (Ita) ACQUA & SAPONE a 22”
6. CANCELLARA Fabian (Svi) RADIOSHACK NISSAN TREK a 30”
7. TIRALONGO Paolo (Ita) ASTANA PRO TEAM a 32”
8. NIBALI Vincenzo (Ita) LIQUIGAS-CANNONDALE a 34”
9. RODRIGUEZ OLIVER Joaquin (Spa) KATUSHA TEAM a 35”
10. NOCENTINI Rinaldo (Ita) AG2R LA MONDIALE a 36”
(Mauro Mantegazza)