Dario Cataldo è il nuovo campione d’Italia di ciclismo professionisti a cronometro. questa è la notizia principale dell’ultima giornata della Settimana Tricolore 2012, ospitata dal Trentino: ricordiamo che da qualche anno la Federazione Ciclistica Italiana ha deciso di lasciare la ribalta della domenica alle gare a cronometro, per dare più spazio a questa disciplina che in Italia spesso è un po’ trascurata. Dunque oggi erano in programma tutte le gare contro il tempo, e in quella dei professionisti si è imposto Dario Cataldo, l’abruzzese che corre per la Omega Pharma-Quick Step, che ha preceduto per appena 2”, davvero una inezia, Adriano Malori: una beffa per il giovane portacolori della Lampre-Isd, campione italiano uscente e unico azzurro ad indossare la maglia rosa nel Giro 2012. Ha completato il podio un altro illustre crono man, l’esperto ingegnere bergamasco Marco Pinotti (Bmc), vincitore un mese fa a Milano della cronometro conclusiva del Giro d’Italia, ma a digiuno di competizioni proprio da allora: infatti Pinotti ha pagato nella parte finale del percorso, giungendo al traguardo staccato di 35” da Cataldo. Invece tra l’abruzzese e Malori è stato duello fino all’ultimo chilometro, ed infine Cataldo è riuscito a ribaltare la situazione dell’intertempo, quando era Malori ad essere in vantaggio sul rivale per qualche secondo. Comprensibile la delusione per il parmense della Lampre, che ricorda un’altra recente crono finita male per lui: “Già al Giro della Slovenia avevo perso la cronometro per un solo secondo…”. Spazio ora invece alla comprensibile gioia del nuovo campione d’Italia, 27 anni: “E’ da quando è finito il Giro d’Italia che stavo pensando a questa maglia…”.
La sfida dei professionisti si è disputata sulla distanza di 37 chilometri e in una giornata molto calda, a differenza di ieri (quando la prova in linea vinta da Pellizotti è stata caratterizzata dalla pioggia). Cataldo, che nel 2006 vinse il Giro d’Italia dilettanti, ha recuperato nella seconda tornata del percorso, facendo la differenza sui due strappi in salita previsti dal tracciato. Così Cataldo ha commentato la gara di oggi: “Voglio ringraziare il mio d.s., Davide Bramati, che dall’ammiraglia mi ha incitato continuamente. Agli ultimi due chilometri mi ha detto di fare la volata della vita e io sono arrivato con l’acido lattico fino alle orecchie…”. Merita di essere sottolineata la prestazione di Moreno Moser: quinto a 1’11″ il giorno dopo essere arrivato terzo nella prova in linea.
Tra gli under 23 successo di Massimo Coledan (Trevigiani) su Davide Martinelli (figlio di Giuseppe, d.s. dell’Astana) e Mirko Trosino, entrambi del Team Hopplà. Tra le donne ritorno al successo per Tatiana Guderzo (MCipollini-Giambenini) su Elisa Longo Borghini. Terza Noemi Cantele, campionessa uscente.
Nella prossima pagina l’ordine d’arrivo della cronometro professionisti.
1. CATALDO 45’49”
2. Malori a 2″
3. Pinotti a 35″
4. Dall’Antonia a 45″
5. Moser a 1’11”
6. Marangoni a 1’34”
7. Montaguti 1’36”
8. Trentin 2’09”
9. Balloni 2’16”
10. Biondo 2’23”
(Mauro Mantegazza)