Sara Errani e Roberta Vinci sono loro la coppia regina di Parigi, del doppio di questi Internazionali di di Francia di tennis del Roland Garros. Sara e Roberta hanno battuto oggi in finale in tre set le russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-2, conquistando anche questo torneo dopo i numerosi conquistati negli ultimi mesi, l’ultimo a Roma. Ma questo è un torneo del Grande Slam, e inoltre domani Sara Errani giocherà nella finale del singolo contro Maria Sharapova. Sarà la terza volta negli ultimi tre anni che una tennista italiana sarà in finale qui a Parigi, con il successo del 2010 di Francesca Schiavone contro l’australiana Samantha Stosur, e la sconfitta nel 2011 contro la cinese Na Li. Su livelli simili a quelli di Sara in torneo dello Slam nel tennis italiano troviamo solo Nicola Pietrangeli, che proprio al Roland Garros nel 1959 fece doppietta, vincendo sia singolare che doppio, per vincere quindi nel 1960 ancora il singolare. Abbiamo sentito proprio Nicola Pietrangeli. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Pietrangeli, ci può commentare la vittoria di oggi di Sara Errani e Roberta Vinci?
Un grande incontro, lo hanno giocato davvero molto bene. Loro due quando giocano il doppio a livelli alti sono molto brave.
Possiamo definirle una coppia irresistibile?
Irresistibile non ancora, però il fatto di avere vinto a Roma e a Parigi dimostra che è veramente una grande coppia.
Sarà la coppia regina anche alle Olimpiadi?
Saranno sicuramente in lizza per vincere una medaglia.
Cosa possiamo dire di Roberta Vinci, che rischia di essere un po’ trascurata?
Roberta è una grande giocatrice di doppio che gioca con una grande giocatrice di singolo.
Sara Errani invece può davvero fare il bis con la Sharapova?
Sarà molto dura, perchè la Sharapova è abituata a giocare le finali. Un incontro duro anche dal punto di vista fisico, la cicala contro la formica potrei dire.
Sara entrerebbe nella storia se vincesse sia doppio sia singolo…
Gliel’ho detto oggi a Sara: se vinci domani fai come me che nel 1959 vinsi a Parigi sia con Sirola nel doppio sia nel singolo, ed entri nella storia del tennis anche tu.
Quali sono i margini di miglioramento di Sara Errani, dove può arrivare?
Non lo so, in realtà sono sconosciuti, in poco tempo è arrivata ai livelli attuali.
Qual ‘è il colpo che preferisce di questa giocatrice?
Il diritto. Sara poi si muove molto bene in campo, il servizio invece non è il suo colpo migliore.
Parigi porta bene ai colori italiani ultimamente…
Direi di sì visto che negli ultimi tre anni le donne italiane sono state protagoniste.
E poi ci siete stati anche lei e Panatta a vincere al Roland Garros…
Così è stato, ma ora sono le donne italiane a giocare alla grande.
Tra gli uomini sarà ancora Nadal contro Djokovic: cosa può dirci in proposito?
Nadal in questo momento è nettamente favorito. E’ lui che dovrebbe vincere qui al Roland Garros.
(Franco Vittadini)