Rullo di tamburi, ci siamo. La trattativa tra Unicredit e la cordata statunitense guidata da Thomas DiBenedetto è vicina alla sua conclusione. Dopo settimane di attese, dubbi e conferme, arriva il momento della svolta. Epocale, definitiva, quella che attraverso la firma dei contratti permetterà il passaggio di proprietà dell’As Roma in mani straniere. Il giorno delle “nozze” potrebbe celebrarsi già a metà della prossima settimana.
Compiuti tutti i passi richiesti, i quattro soci americani hanno atteso i rilievi della banca milanese. Valutazioni che sono partite tra mercoledì e ieri dalle scrivanie di Piazza Cordusio: Unicredit ha infatti fornito le risposte ai contratti e ai patti parasociali inviando il tutto agli advisor della cordata statunitense. Il completamento della documentazione apre così il rush finale di una trattativa giunta ai titoli di coda. In due o tre giorni verranno analizzati contratti e commenti, dopodiché banca e acquirenti fisseranno l’incontro per la firma.
“Tutto in linea con le attese”, aveva assicurato mercoledì il direttore generale di Unicredit Roberto Nicastro, poche ore dopo gli ha fatto eco il dirigente giallorosso Gian Paolo Montali con il classico slogan “stiamo lavorando per voi”. Così è stato: la prossima settimana le parti si incontreranno per mettere le firme sui contratti e brindare all’affare concluso. Roma o New York? E’ più probabile che sia DiBenedetto a sbarcare in Italia, ma questi sono dettagli. Nel frattempo a Roma si registra una piacevole novità. Nella mattinata di ieri ha fatto la sua comparsa la nuova veste grafica del sito asroma.it.
La pagina web, totalmente rinnovata e arricchita, era attesa da tempo e ha fatto il suo ingresso in via sperimentale nel giorno del 150esimo anno dalla nascita dell’Italia. Il sito, che non aveva avuto alcun restyling dal momento della sua creazione, appare ora più interattivo e coinvolgente. Caratterizzato dai colori sociali e organizzato in riquadri, presenta le classiche sezioni tra cui “news”, “ticketing” e “contatti”, affiancate da nuovi spazi come “la storia” e “l’albo d’oro giallorosso”. Il nuovo portale romanista è consultabile anche nella sua “English version”, condizione necessaria per allargare gli orizzonti del club che DiBenedetto e soci vorranno far conoscere ben oltre i confini della penisola.
(Marco Fattorini)