Fiorentina-Roma è il match delle 12:30 di questa trentesima giornata del campionato di Serie A. La Fiorentina a 40 punti in classifica vuole cogliere l’occasione di arpionare la zona Europa League, che dista appunto tre lunghezze, e c’è da star sicuri che contro la Roma Sinisa Mihajlovic tirerà fuori tutta la sua grinta di ex-laziale. Per lui con i giallorossi è sempre derby. La Roma dal canto suo deve cercare di trovare continuità per puntare al quarto posto che dista – al momento – cinque punti. I ragazzi di Montella devono vincere e continuare a farlo, qualche scivolone di chi al momento è davanti è sempre possibile, bisogna farsi trovare pronti. Nel caso che Fiorentina-Roma termini con un risultato di parità, invece i punti persi più pesanti sarebbero certamente sulle spalle dei capitolini.
La Fiorentina si prepara ad accogliere la Roma all’Artemio Franchi facendo i conti con le indisponibilità di Kroldrup, Frey e Jovetic, mentre tutti gli altri giocatori sono a disposizione di mister Mihajlovic. Tatticamente la Fiorentina dovrebbe schierarsi con un modulo ad “albero di Natale” con Gilardino unica punta. Con ogni probabilità saranno destinati alla panchina Donadel, D’Agostino e Ljajic mentre Vargas si muoverà in posizione più arretrata rispetto a Mutu, che insieme a Santana agirà direttamente alle spalle di Gilardino. In fase offensiva è probabile che i viola sfrutteranno la propensione ad allargrarsi di Behrami e dello stesso Vargas, lasciando a Comotto e Pasqual compiti più prettamente di copertura a centrocampo, in ogni caso i meccanismi sulle corsie esterne saranno la possibile arma in più per i padroni di casa. La probabile formazione che scenderà in campo è quindi la seguente: Boruc tra i pali, Comotto, Gamberini, Natali e Pasqual in difesa, Behrami, Montolivo e Vargas a centrocampo arretrato, Santana e Mutu ad alimentare l’azione di Alberto Gilardino unica punta. Deteminato l’allenatore della Fiorentina: “battere la Roma – ha dichiarato Mihajlovic – è il salto di qualità da fare“.
La Roma di Montella si prepara alla battaglia del Franchi con una grandissima – ma oramai consueta – pressione. Difficile archiviare le polemiche per i torti o, soprattutto, gli sbagli e le intemperanze dell’ambiente o dei singoli. Montella naviga a vista ma dà l’impressione di riuscire in qualche modo a trasmettere una certa serenità al collettivo. Il salto di qualità di questa formazione, travagliatissima da infortuni e incertezza societaria, è ancora una volta legato alla tenuta psicologica. Vincere bene è la miglior medicina e dopo il risultato del derby la continuità sarebbe forse la panacea di molti mali. Montella deve fare i conti con la squalifica di Vucinic e l’indisponibilità per infortunio di Julio Sergio e Cassetti, ma rispolvera Menez e mette in campo un 4-2-3-1 (probabile, ma non certo l’impiego di Totti unica punta) comunque di grandissima qualità. La probabile formazione della Roma è quindi la seguente: Doni in porta, Riise, Juan, Mexes, Burdisso in difesa, Pizarro e De Rossi a centrocampo, Menez, Perrotta e Taddei a sostegno di un’unica punta. Che potrebbe essere Totti, ma non si esclude un impiego a sorpresa di Borriello. E ora si parte, Fiorentina-Roma sta per cominciare…
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