Al San Nicola di Bari, va in scena un Bari – Roma folle, caratterizzato da cinque reti, tre espulsioni e tre calci di rigore. Protagonista assoluto dell’incontro l’arbitro Russo, che torna a dirigere i giallorossi dopo le polemiche di Brescia – Roma, e riesce nell’impresa di scontentare tutti.
Nonostante un Bari già matematicamente retrocesso si tratta di partita vera sin dai primi minuti. Gli uomini di Montella sembrano essere rimasti negli spogliatoi e vengono messi in seria difficoltà dai galletti che dopo 25 minuti passano in vantaggio su calcio di rigore. Si tratta del primo della lunga serie di errori di Russo che concede un penalty per tocco di mano di Juan, tocch che pare essere involontario e che è comunque influenzato da una posizione di fuorigioco di Huseklepp ad inizio dell’azione. Dal dischetto si presenta Bentivoglio che tira rasoterra e centrale e regala l’inaspettato vantaggio del Bari. L’uno a zero dura sei minuti. Il tempo che ci impiega Totti a guadagnarsi una punizione dal limite dell’area e punire l’errore di Gillet nella disposizione della barriera con un mezzo collo esterno che si insacca all’angolino. Pare il preludio al trionfo Roma ma non è così. Russo non concede un rigore che potrebbe starci ai giallorossi per un tocco di mani di Parisi, che comunque è girato al momento del tiro. Poi al 42esimo la difesa dei capitolini dà un saggio di disattenzione e viene punita da Huseklepp lasciato solo al centro dell’area da tre difensori giallorossi, e con una bella torsione di testa su cross di Romero, insacca alle spalle dell’incolpevole Doni. Gli ultimi minuti della prima frazione di gioco sono poi una trafila di errori da pennarello rosso dei giallorossi che sembrano lasciare poche speranze in vista della ripresa.
La strigliata di Montella negli spogliatoi non pare sortire gli effetti sperati, tant’è vero che alla già difficile situazione si aggiunge la follia di De Rossi che, umiliato da Bentivoglio con un tunnel, perde la testa e rifila un pugno al giocatore del Bari lasciando i suoi in inferiorità numerica. La partita sembra essere nelle mani del Bari, ma un’ingenuità clamorosa di Belmonte, che trattiene vistosamente Juan, riapre il discorso. Dal dischetto Totti segna il 206esimo gol in Serie A e supera il record di Baggio. Pochi secondi dopo Juan prova l’harakiri deviando verso la sua porta un cross teso di Romero, la palla si stampa sul palo ed è il segnale che qualcosa inizia a girare per il verso giusto. Il Bari gioca meglio ma paga la poca concretezza e il peso di un’annata sfortunata. Russo regala un rigore alla Roma ed espelle Glick che si strattona reciprocamente con il neo entrato Borriello. Totti pregusta la tripletta, Gillet dice no con l’aiuto del palo e qualcuno si illude che la partita finisca qui. Arrivano i cinque minuti di recupero: Ghezzal scheggia la traversa con un cucchiaio dal limite dell’area, Perrotta viene espulso per una reazione inesistente. È finita urla qualcuno, ma all’ultimo respiro Riise sfugge sull’out mancino, taglia un pallone verso il centro che trova la pancia di Rosi sul secondo palo; quello che nelle intenzioni dell’esterno è uno stop si trasforma nella deviazione vincente che vale vittoria, tre punti e tanta pressione sulla Lazio che domani contro la Juve non potrà sbagliare per non vedersi avvicinare dagli odiati cugini.
Il Tabellino
Bari (4-3-1-2): Gillet; A. Masiello, Belmonte, Glik, Parisi; Kopunek, Donati (28′s.t. Ghezzal), Gazzi; Bentivoglio; Huseklepp (36′s.t. M.Rossi), Romero (28′s.t. Alvarez). All. Mutti.
Roma (4-2-3-1): Doni; Cassetti (43′.t. Rosi), N.Burdisso, Juan, Riise; Brighi, De Rossi; Menez (4′s.t. Borriello), Perrotta, Vucinic (8′s.t. Taddei); Totti. All. Montella.
Marcatori: 25′p.t. Bentivoglio su rig. (B), 30′p.t. Totti (R), 42′p.t. Huseklepp (B), 12′s.t. Totti su rig. (R), 50’st Rosi (R).
Ammonizioni: Parisi (B), Romero (B), Rosi (R)
Espulsioni: al 3′s.t. De Rossi (R), al 33′s.t. Glik (B), al 46′s.t. Perrotta (R)
Arbitro: Russo
Note: Totti fallisce un rigore al 33′ del secondo tempo
Bari
Gillet 6.5: Sbaglia la disposizione della barriera e viene punito. Nella ripresa si esalta su Totti parandogli prima una punizione e poi un rigore. Stringe i denti alla fine nonostante un problema muscolare, la fortuna non lo premia.
A. Masiello 6: Gara altalenante. Condita da buoni spunti, ma anche da tanta sofferenza.
Glik 5: Disastroso per la sua ingenuità. Prima commette un fallo stupidissimo dal quale nasce il primo gol di Totti, poi strattona vistosamente Borriello in area dando il pretesto per un espulsione allo smanioso Russo.
Belmonte 5.5: Partita macchiata dall’ingenuità che regala il rigore del pari alla Roma quando la partita sembrava indirizzata.
Parisi 6: Buono in fase di spinta, un po’ meno quando si tratta di difendere.
Kopunek 6.5: Primo tempo da protagonista assoluto. Cala nella ripresa dove perde lucidità.
Donati 5: Troppo leggere in possesso della palla. Perde tantissimi palloni. (Dal 28’st Ghezzal 6.5: Una traversa gli nega il cucchiaio davanti agli occhi di Totti).
Gazzi 6.5: Ottima la sua prova di quantità e qualità.
Bentivoglio 7.5: Irresistibile per lunghi tratti. Realizza un gol dal dischetto ed umilia De Rossi facendogli perdere la testa.
Huseklepp 7: Prima rete italiana che arriva a coronamento di una prova maiuscola per impegno e movimento. (Dal 37’st M.Rossi sv)
Romero 6.5: Svaria su tutto il fronte offensivo facendo ammattire chiunque lo prenda in consegna. Un peccato che al tanto movimento non sia abbinata altrettanta concretezza. (Dal 28’st Alvarez 6: Un paio di buoni spunti. Forse tardivo il suo ingresso).
All. Mutti 6.5: Il suo Bari è un esempio di correttezza e sfortuna. Meriterebbe ampiamente la vittoria per la prestazione ed il lavoro svolto, ma ancora una volta si deve accontentare di un pugno di mosche e qualche complimento.
Roma
Doni 6: Poche colpe sui gol del Bari. Per il resto solo un’uscita degna di nota.
Cassetti 5: In costante apprensione. Gli avversari lo prendono di mira e lui non riesce ad opporsi con efficacia. (Dal 44’st Rosi 7: Entra per giocare 7 minuti, è il muro umano sul quale far rimpallare il pallone del 3 a 2 e diventa l’eroe della partita. Scherzi del destino).
Juan 5: Ai limiti dell’indecente la copertura della zona sul gol di Huseklepp. Rischia l’autorete con una scivolata suicida su cross di Romero. Si tira su guadagnando il rigore che regala il momentaneo pareggio.
Burdisso 5.5: Sicuramente meglio di Juan, ma è da rivedere anche lui in occasione del gol del 2 a 1 barese.
Riise 6: Il migliore del pacchetto arretrato. All’ultimo assalto regala il pallone del 3 a 2 che potrebbe valere una stagione.
Pizarro 5.5: In dubbio fino all’ultimo non è al meglio e si vede. Sparisce nella fitta rete di maglie avversarie e non riesce a dettare i ritmi della manovra.
De Rossi 4: Ad una prestazione già pessima aggiunge la follia della manata a Bentivoglio. Non è più lui da molto tempo.
Menez 5: Pochi spunti e molta imprecisione. A volte resta troppo innamorato del pallone e dell’accademia. (Dal 1’st Borriello 6.5: Cambia il modo di giocare della Roma nella ripresa. Garantisce una maggior preseza in zona gol e se la cava bene anche nel far salire la squadra).
Vucinic 5: Altra prova incolore del montenegrino. Cerca di accendere la luce tra i fischi del San Nicola ma non ci riesce mai. (Dal 9’st Taddei 6: Inserito per ovviare all’inferiorità numerica fa il suo diligentemente).
Totti 7: Doppietta e record di Baggio superato. Il capitano non muore mai e l’errore dal dischetto passa inosservato grazie alla rete di Rosi. La fortuna aiuta gli audaci.
All. Montella 5: La sua Roma è più fortunata che brava. La vittoria in extremis non cancella le mille incertezze dei suoi uomini al cospetto di una squadra che aveva poco da chiedere al campionato.
(Massimiliano de Cesare)