Lo aveva detto Luca Banchi dopo la vittoriosa gara-6 della sua Siena contro Milano: “Ci sono state appena 3 vittorie esterne sulle 23 partite di playoff giocate. Ci servirà un’impresa per passare il turno”. In attesa di vedere come andrà al Forum (questa sera), la vittoria esterna se la regala la Lenovo Cantù, che vince al PalaSerradimigni di Sassari una gara-7 al cardiopalma ed elimina il Banco di Sardegna in una serie che fino a lì aveva visto il fattore campo rispettato. Nelle tre partite casalinghe la Dinamo aveva sempre dominato, ma ieri sera Cantù ha ribaltato tutto: entrata in campo con il sangue agli occhi la squadra di Trinchieri ha fatto valere la maggiore esperienza, mandando 7 uomini in doppia cifra (il migliore Joe Ragland, con 20) e tirando con un incredibile 73% da due punti (e il 44% da 3). Gara ad altissimo punteggio: tira bene anche Sassari, che però pur controllando i rimbalzi va subito sotto nel punteggio ma ha il merito di rimanere a contatto con l’avversario. Nell’ultimo quarto i ragazzi di Meo Sacchetti si fanno sotto: punto dopo punto mangiano il vantaggio della Lenovo, trascinati dai cugini Diener (11 per Drake, 18 per Travis con 6 assist) e da Bootsy Thornton (18 anche per lui). Gli ultimi istanti sono da non dormirci la notte: Sassari parte da fondo campo con la palla della vittoria sul 95-96, Vanuzzo trova una tripla aperta che però è sbagliata ed è preda di Alex Tyus. Fallo immediato e qui Cantù rischia la frittata: con 2 secondi e spiccioli da giocare il lungo brianzolo (12 punti e 6 rimbalzi) sbaglia il primo libero e incredibilmente segna il secondo quando tutti pensavano all’errore per generare la confusione sotto canestro, con i compagni che lo guardano attoniti, Trinchieri che chiede spiegazioni e Mazzarino che dice al suo coach “io gliel’ho detto, di sbagliare”. Morale: timeout Sacchetti e rimessa spostata nell’altra metacampo. Leunen devia il passaggio di Travis Diener e concede un’altra rimessa con due secondi e 18 decimi sul cronometro. Sassari esegue alla grande come al solito, Thornton scappa sotto canestro e non appena vede il raddoppio scarica nell’angolo opposto per la tripla di Brian Sacchetti con cinque metri di spazio: ferro, rimbalzo Cantù e fine dei giochi. E’ una beffa: una squadra maestra nel vincere le partite all’ultimo tiro ne ha perse quattro su quattro in questa serie, contro un’avversaria come Cantù che a eccezione del derby contro Milano mai era riuscita a far sua una gara punto a punto. Così la Dinamo, che in regular season ha espresso una delle migliori pallacanestro del campionato, si accomoda davanti alla tv a guardare la semifinale, che la Lenovo giocherà contro l’Acea Roma. I ragazzi di coach Calvani scappano nel terzo quarto (chiuso sul 18-8) e la Trenkwalder non li vede più; stavolta i capitolini fanno valere il maggior peso sotto canestro (16+7 per Lawal) e scatenano Datome (15) e Phil Goss (14 con 9 tiri), rendendo vana la super prestazione di Andrea Cinciarini che chiude con 23 punti, il 70% al tiro e 4 assist (ma anche 5 stoppate subite) anche a causa della scarsa vena da 3 punti (5/23). Reggio Emilia è eliminata, ma questo non toglie nulla alla sua straordinaria stagione. Così abbiamo la prima semifinale: per sapere quale sarà la seconda dovremo aspettare, come detto, che questa sera si decida l’appassionante serie tra Milano e Siena. Tutto a vantaggio di Varese, che ha avuto giorni extra di riposo. O non sarà invece che Vitucci avrebbe preferito rimanere in ritmo-partita?
Cimberio Varese – Umana Venezia 92-74
Cimberio Varese – Umana Venezia 81-72
Umana Venezia – Cimberio Varese 79-93
Umana Venezia-Cimberio Varese 84-72
Cimberio Varese-Umana Venezia 84-75
Banco di Sardegna Sassari – Lenovo Cantù 90-70
Banco di Sardegna Sassari – Lenovo Cantù 83-78
Lenovo Cantù – Banco di Sardegna Sassari 73-71
Lenovo Cantù – Banco di Sardegna Sassari 82-80
Banco di Sardegna Sassari – Lenovo Cantù 81-58
Lenovo Cantù – Banco di Sardegna Sassari 87-84
Banco di Sardegna Sassari – Lenovo Cantù 95-97
Acea Roma – Trenkwalder Reggio Emilia 58-70
Acea Roma – Trenkwalder Reggio Emilia 82-58
Trenkwalder Reggio Emilia – Acea Roma 89-69
Trenkwalder Reggio Emilia – Acea Roma 68-71
Acea Roma – Trenkwalder Reggio Emilia 74-69
Trenkwalder Reggio Emilia – Acea Roma 91-82
Acea Roma – Trenkwalder Reggio Emilia 72-59
EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena 103-79
EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena 81-79 dts
Montepaschi Siena – EA7 Emporio Armani Milano 92-73
Montepaschi Siena – EA7 Emporio Armani Milano 75-69
EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena 82-67
Montepaschi Siena – EA7 Emporio Armani Milano 72-66
Gara-7: stasera (20:30) a Milano