Andiamo a leggere, a poco dalla palla a due di Oradea-Venezia, quali sono le statistiche della squadra rumena. Nelle prime sei giornate della stagione di Champions League, il CSM ha segnato decisamente poco sommando 70,4 punti a serata; percentuali basse da 2 punti dove i rumeni arrivano soltanto al 48,9%, per contro però da 3 punti si va al 34% con una media di 7 triple a bersaglio ogni partita, il che sicuramente non è male e contribuisce a dare una dimensione più perimetrale alla squadra (che infatti prende da oltre l’arco circa un terzo delle sue conclusioni dal campo). I rimbalzi sono 35,3 mentre i canestri assistiti sono 17,7; ci sono 12,9 palle perse a partita ma, per contro, 7,1 recuperi che rendono il differenziale tutto sommato positivo. I singoli: il miglior realizzatore è Sean Barnette con 14 punti di media, lo seguono altri due giocatori in doppia cifra come Martin Zeno (12,4) e Muhamed Pasalic (10,1). Miglior rimbalzista lo stesso Zeno con 6,6 (con 0,1 meno troviamo Barnette), 4 gli assist a serata di Branko Mirkovic. Zeno e Barnette compaiono anche per quanto riguarda l’efficienza (sono i migliori con 15), mentre è importante il dato che riguarda il primo dei due, ovvero un plus/minus di 5,6 che ci dice di quanto sia prezioso e fondamentale per la squadra (tra i compagni nessun altro i 2 punti in questa cifra e la media di squadra è 2,5).
Walter De Raffaele, allenatore della Reyer Venezia che si appresta a giocare contro Oradea, è apparso raggiante dopo la vittoria in campionato contro la Pasta Reggia Caserta, una delle squadre più in forma del campionato: in sala stampa il coach dei lagunari ha parlato di “grande vittoria” perchè ottenuta contro una squadra forte che “ha equilibrio e qualità; abbiamo recuperato una partita che avevamo iniziato male sbagliando tanti tiri aperti, abbiamo avuto percentuali basse”. Poi però Venezia ha cambiato passo, riuscendo a generare rimbalzi offensivi e perdere pochi palloni, mandando anche cinque uomini in doppia cifra. C’è stato anche modo di bacchettare qualcuno, in particolare MarQuez Haynes: “Ha giocato male, ma per fortuna questa è una squadra e ci sono giocatori che possono sopperire alle mancanze di qualche compagno. E’ questa che deve essere la nostra forza”. Infine anche un pensiero alle condizioni di Stefano Tonut e Jamelle Hagins che si erano presentati acciaccati alla partita: “Per fortuna non hanno subito ricadute” ha detto De Raffaele.
Si gioca alle ore 18:30 di mercoledì 30 novembre; alla Antonio Alexe Arena va in scena la partita valida per la settima giornata del girone B di basket Champions League 2016-2017. La Reyer cha ha svoltato la sua stagione, con tre successi negli ultimi tre match disputati, è attesa nell’ultima di andata dalla formazione romena dell’Oradea, che in classifica segue i veneziani a distanza di una vittoria, ed ha anch’essa un mini striscia vincente negli ultimi due incontri disputati.
Nell’ultimo turno la squadra allenata da Christian Amic ha battuto in trasferta per 80 – 74 il Kataj, vittoria che ha contribuito a caricare ancora di più la formazione romena che sta legittimando la sua voglia di passare il turno, così come la Reyer Venezia di De Raffaele. Nell’ultimo turno gli orogranata hanno avuto la meglio di un avversario temibile come il Saratov, che è uscito battuto dal Taliercio per 106 – 81.
Nel proprio campionato l’Oradea è attualmente al terzo posto in classifica e nell’ultimo turno, ha subito una sconfitta da parte del Cluj, formazione che si trova in testa alla classifica ed ha vinto per 86 – 72. Anche la Reyer si è imposta nel campionato italiano, contro la Pasta reggia Caserta, che ha però messo i veneziani alla frusta, con gara che si è conclusa dopo due tempi supplementari, una fatica che coach De Raffaele spera non incida sulle prestazioni dei suoi ragazzi in questo impegno delicato, che la Reyer vuole portare a casa in modo da mettere 4 punti di distacco tra sé e la formazione avversaria.
Nei sei incontri fin qui effettuati, nell’Oradea il migliore realizzatore è stato Barnette, con 14 punti per gara, davanti a Zeno con 12 e Pasalic che segna 10.1 punti a partita. Per quanto riguarda i rimbalzi, Zeno, con 6,6, precede di poco Barnette, che si trova a quota 6,5. Nella Reyer Venezia sinora il miglior realizzatore è McGee con 13,8 per gara, che precede Peric, a quota 11, ed Ejim, a quota 10, mentre tutti gli altri componenti del roster di De Raffaele sono in singola cifra.
Per quanto riguarda le statistiche complessive di squadra, Venezia segna 76,5 punti a partita, subendone 69, mentre per i romeni i punti segnati sono 69,7 contro i 72,5 subiti. Abbastanza simili le percentuali nel tiro dal campo e dalla lunetta con i ragazzi di Walter De Raffaele con un leggerissimo vantaggio, così come nei rimbalzi, assist e palle perse, dove la differenza, sempre a favore di Venezia, è minima.
Nella gara contro il Saratov il tecnico veneziano ha dovuto rinunciare ancora a Tonut, che in questa stagione ha potuto calcare il parquet in Champions League solo 3 volte su 6 gare, ma la prestazione dei suoi uomini è stata imperiosa come dimostrano i 106 punti realizzati, contro i 91 dell’avversario, che si è adeguato al gioco in velocità della Reyer, ma senza ottenere gli stessi risultati. La gara in pratica di è chiusa nell’ultimo periodo, quando sulla scia dei due uomini più pericolosi degli orogranata, Eijm e Peric, la squadra ha messo a segno 36 punti in 10 minuti.
Oltre ai punti, De Raffaele ha visto anche una squadra attenta nella costruzione del gioco ed anche molto altruismo con molti “extra – pass” alla ricerca del compagno meglio piazzato per il tiro. La formazione veneziana ha difeso molto bene anche sulla principale bocca da fuoco avversaria, Minnerath, che ha chiuso la gara con soli 12 punti all’attivo. Primi due quarti con i russi vanti, poi pareggio al termine del terzo periodo a quota 70 e finale con un 36 – 21 che non lascia possibilità al Saratov, con Venezia che chiude con 5 uomini in doppia cifra.
La formazione di casa dovrebbe far scendere in campo un quintetto base con il play serbo Mirkovic, affiancato, come guardia, da Zeno, con il romeno Mandache come ala piccola, e la coppia formata da Barnette, americano, ala grande di ruolo, e Denison, centro canadese, a battagliare sottocanestro. Per quanto riguarda De Raffaele, che in campionato ha ritrovato sia Tonut che Hagins, impiegati però solo per alcuni minuti, il quintetto base è lo stesso che ha iniziato la gara contro i russi, con Peric che ricopre il ruolo di centro, con al suo fianco Eijm, due lunghi molto agili e con buona propensione al tiro da fuori, il greco Bramos, ex Panathinaikos, da numero 3, e McGee accanto a Marquez Haynes a giocare da esterni.
Oradea-Venezia non sarà trasmessa in diretta tv, e per questa partita di Champions League non sarà a disposizione nemmeno una diretta streaming video; per tutte le informazioni utili sulla sfida potete consultare il sito ufficiale www.basketballcl.com, dove trovate il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori oltre alla situazione nel girone.