Varese-Oldenburg si gioca tra poco; andiamo allora a studiare i numeri principali e le statistiche della formazione tedesca che arriva al PalA2A per la Champions League. Oldenburg non è una squadra che segni tantissimo: 70,2 punti per partita con appena 14,8 canestri con assistenza. Il dato è approfondito se andiamo a guardare il dato che riguarda le percentuali: abbiamo il 49,2% da 2 punti e un pessimo 27,3% da oltre l’arco, che combinato genera il 41,5% dal campo. Oldenburg compensa a rimbalzo (ne cattura 35,7, 11 dei quali in attacco) e se non altro limita le palle perse a 11,7 avendo anche un buon differenziale con i recuperi, che sono 7. Tra i singoli si distingue in particolar modo il centro ventottenne Brian Qvale, che è il miglior realizzatore con 14 punti a partita e cattura anche 7,2 rimbalzi, e tira con il 62,7% da 2 punti (ma non è preciso ai liberi – 58,8% – come capita a molti lunghi). A quota 12 punti troviamo Vaughn Duggins (guardia di 29 anni) che ha il 33,3% dalla lunga distanza (tenta due triple a gara), il migliore per assist – per distacco – è il playmaker Chris Kramer con 5,6 ai quali aggiunge 9 punti e 4,4 rimbalzi (curiosamente non ne ha preso nemmeno uno in attacco).
Non è dato sapere se la Openjobmetis Varese che si appresta a sfidare Oldenburg arriverà alla fine della stagione con Paolo Moretti in panchina; di certo però le cose per la squadra lombarda non stanno andando affatto bene e la sconfitta di Capo d’Orlando è stata la quarta nelle ultime cinque partite di campionato. L’unica vittoria per Varese è stata quella, preziosissima, sul campo della Consultinvest Pesaro; da allora però la Openjobmetis ha fallito tutte le gare, affondando in Champions League (dove può ancora qualificarsi al turno successivo, ma sarà durissima) e perdendo quota in campionato. I tifosi sperano, ma l’ultima stagione davvero positiva è stata la 2012-2013: con Frank Vitucci allenatore e un quintetto composto da Mike Green, Adrian Banks, Ebi Ere, Achille Polonara e Bryant Dunston (oltre a Dusan Sakota e Andrea De Nicolao dalla panchina), Varese si spinse fino alla finale di Coppa Italia e alla semifinale playoff – dopo aver vinto la regular season – perdendo gara-7 contro Siena in casa. Da allora i lombardi non sono più arrivati nè ai playoff nè tanto meno alla Final Eight di Coppa Italia; periodo davvero difficile per una società storica del nostro basket che non riesce a rialzare la testa.
, al PalA2A mercoledì 30 novembre (palla a due alle ore 20:30), è valida per la settima giornata del girone C di basket Champions League 2016-2017. Il torneo è arrivato di fatto al giro di boa; la formazione di Paolo Moretti, che sta attraversando un momento di grande difficoltà, si trova all’ultimo posto in classifica e questa sembra essere davvero l’ultima occasione se si vuole tentare, nel girone di ritorno, di ribaltare la situazione.
La formazione avversaria si trova attualmente al secondo posto, insieme al Villeurbanne, ad una solo vittoria di distacco dalla capolista del girone, i lituani del Neptunas Klapeida. Oldenburg aveva iniziato la stagione con qualche alto e basso, ma nelle ultime due uscite in Champions League ha nettamente virato in positivo, mettendo a segno due vittorie, sul campo dell’Usak, dove invece Varese è uscita sconfitta, e nell’ultimo turno, in casa contro il Paok Salonicco.
Nel confronto dei numeri la formazione ospite, allenata da Mladen Drijencic è superiore a Varese in molte statistiche, come quella della percentuale del tiro da due punti, con il 49,2 contro il 42,7%, quella da tre punti, dove il distacco è minore, 27,3% contro 26,5%, e quella dalla lunetta, nella quale i tedeschi hanno il 72,4% contro il 66,9%. Varese è leggermente superiore per quanto riguarda la cattura dei rimbalzi, mentre sono i tedeschi dell’Oldenburg ad avere la meglio sia per gli assist che le palle recuperate.
Quella di Mladen Drijencic è una formazione che rispetto a quella di Moretti predilige maggiormente il gioco vicino a canestro, ed ha inoltre un miglior equilibrio per quanto riguarda le segnature con la panchina che contribuisce in modo significativo. Dopo sei partite giocate i migliori realizzatori tra i tedeschi sono Qvale con 14 punti per gara, Duggins con 12, Paulding con 11,5 e De Zeeuw con 10. Nell’ultima partita, contro i greci sono andati in doppia cifra per la formazione di Drijencic, Qvale e Massenat, mentre per quanto riguarda i rimbalzi il migliore è risultato ancora Qvale.
La Openjob Metis non sta avendo un buon momento nemmeno nel campionato italiano, e nell’ultimo incontro, è stata battuta a Capo d’Orlando, restando, con 6 punti, al quart’ultimo posto e con solo 2 punti di vantaggio sulle tre formazioni appaiate in ultima posizione. Moretti inoltre deve fare a meno per infortunio, di Campani. L’Oldenburg, che nel suo campionato ricopre attualmente la nona posizione, dopo 12 giornate di gara, ed è quindi fuori dai playoff, nell’ultimo turno si è imposto 80 – 77 in casa del Frankfurt.
Nella gara della settimana scorsa, sul parquet dei turchi dell’Usak Sportif, l’avvio di Varese era stato promettente, con la formazione di Moretti avanti 10 – 17 dopo 9 minuti, ma con i turchi tornati sotto già al primo mini intervallo, 14 – 17. Il secondo quarto è invece desolante, con i ragazzi di Moretti che non riescono più a spingere in velocità come nella prima frazione e segnano solo 9 punti in 10 minuti, mettendoci dentro anche un inspiegabile 1 / 7 dalla linea dei liberi.
Dopo l’intervallo Moretti si affida alla gestione dell’esperto Bulleri ed il risultato migliora, ma sono sempre i turchi a chiudere il parziale con un + 4, che in pratica fa calare il sipario sulla gara anche se la formazione di casa non smette di spingere e si aggiudica anche l’ultimo parziale. Una nota positiva per Varese è stata la migliore partita stagionale per Anosike, finalmente in “doppia doppia” in punti, 14, e rimbalzi, 17. Con lui in doppia cifra anche Johnson, Avramovic ed Eyenga.
Nella gara contro la formazione dell’Oldenburg il quintetto di coach Moretti dovrebbe rimanere invariato, con Eric Maynor e Daniele Cavaliero esterni, Christian Eyenga nel ruolo di numero 3, e Christina Kangur a giocare sottocanestro, insieme ad Oderah Anosike. Quintetto quasi completamente USA per coach Drijencic, con Qvale in posizione di centro, affiancato dal belga De Zeeuw, visto anche nel campionato italiano, da ala grande. Come ala piccola viene schierato il tedesco Lockart, mentre gli esterni sono la guardia Duggins ed il play Massenat, entrambi americani.
Varese-Oldenburg, salvo variazioni di palinsesto, sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport 2 e dunque disponibile, in chiaro per tutti, sul canale 58 del televisore (oppure al numero 228 del bouquet satellitare); per quanto riguarda la diretta streaming video, potrete visitare il sito www.raiplay.it in assenza di un televisore, assistendo alla sfida di basket Champions League anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.