All’attesa semifinale del Preolimpico di basket di questo pomeriggio tra Grecia-Croazia, che avrà inizio alle ore 16.30 cioè fra pochi minuti, si presenta su parquet del PalaIsozaki di Torino la formazione ellenica allenata dal coach Katsikaris, dopo aver convinto assai poco nella partita contro il Messico, quarto di fianle comunque conclusosi con la vittoria greca per 86 – 70, con ben 16 punti di vantaggio sui ragazzi del tecnico Vandomillos, Forse un po’ di supponenza da parte della Grecia, ha consentito ad una solida squadra messicana di tenere botta per i primi due quarti, chiudendo anche in vantaggio (35 – 33) all’intervallo. Dopo il rientro dagli spogliatoi si è scatenata la coppia dei fratelli Antetokoumpo, con il maggiore dei due, Giannis, che ha messo a segno 21 punti nei 22 minuti sul parquet, mentre il fratello si è “fermato” a 12, e la partita ha preso una piega diversa, anche grazie a Bourousis, che ha aggiunto 9 rimbalzi ai 16 punti messi a referto. I greci poi hanno letteralmente controllato la partita nell’ultima frazione, pensando anche a non disperdere energie in vista della semifinale. Coach Katsikaris utilizza il lungo ex Olympiacos e Milano come cambio, facendo partire in quintetto Koufos, giocatore specialista dei blocchi e dei rimbalzi in attacco, come in NBA, ma sicuramente meno produttivo di Bourousis, che può colpire anche da oltre l’arco ed è quindi maggiormente pericoloso. Come play nel quintetto della nazionale greca viene utilizzato Nick Calathes, quest’anno al Panathinaikos, e protagonista anche in Eurolega, mentre la guardia è Giannis Antetokoumpo, e l’ala piccola Perperoglu, quest’anno nelle file del Barcellona, dopo un passato in Turchia. Sottocanestro per la Grecia gioca anche Papapetou, mentre dalla panchina, oltre a Bourousis si alzano sia il minore degli Antetokoumpo, altro prospetto destinato molto presto alla NBA come il fratello, ed i giovani Agravanis, Mantzaris, che sostituisce Calathes, e Athinaiou. Gli ellenici prediligono il gioco veloce e votato all’attacco, mentre in difesa spiccano le doti atletiche dei fratelli Antetokoumpo, grandi protagonisti nella specialità delle stoppate.
È questa lacoppia della prima semifinale a questo emozionante Torneo Preolimpico di basket organizzato a Torino. La Croazia delle stelle Bogdanovic, Saric ed Hezonja piegando la Tunisia ha conquistato il diritto a giocarsi questo ultimo tentativo per giungere alla finale, contro al vincitrice tra Italia-Messico e provare a raggiungere cosi l’ultimo pass per i Giochi Olimpici di Rio 2016. Come nella partita con l’Italia, anche in quella con la formazione nordafricana è sembrato che la Croazia di Petrovic abbia a disposizione dei validi solisti, ma che non sia ancora riuscito a farli giocare insieme. Protagonista assoluto della gara e fino ad ora del torneo dei croati è stato Bojan Bogdanovic, che ai 26 punti segnati contro l’Italia ne ha fatti seguire 25 con la Tunisia. Anche Dario Saric, stella dell’Efes e pronto per la prossima stagione in NBA, ha raggiunto la doppia cifra, con 11 punti a referto, mentre Hezonja non è stato pari alle aspettative con soli 3 punti all’attivo. In generale la Croazia ha subito, almeno nei primi due quarti, il ritmo basso imposto alla partita dalla squadra avversaria. Sicuramente sarà tutt’altra storia nella semifinale con la Grecia, con due squadre votate all’attacco e quindi con punteggio che sicuramente lieviterà. Petrovic in questa gara ha fatto partire in quintetto l’ex sassarese Stipcevic come play, ma contro la Grecia tornerà a schierare Ukic, anche lui visto in Italia con diverse maglie, tra cui quelle di Varese e Virtus Roma.Bogdanovic naturalmente è la guardia titolare della nazionale croata, che schiera poi Hezonja, Saric e Planinic a completare il quintetto, con i primi cambi che sono Bilan nei ruoli sottocanestro, ed il milanese Simon e Babic come esterni. In diverse situazioni di gara, e lo ha fatto anche contro l’Italia, Aza Petrovic, coach della Croazia, abbassa il quintetto
Ecco la prima semifinale del Torneo Preolimpico di Basket organizzato a Torino al PalaIsozaki, dove il fischio d’inizio è atteso per le ore 16.30, ultima possibilità per strappare l’ultimo pass per accedere ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Da Grecia-Croazia uscirà vincitrice la finalista che si contrerà domani sabato 9 luglio contro la vincitrice tra Italia-Messico, seconda semifinale del girone di Torino.
La Croazia guidata dal tecnico Aza Petrovic si è qualificata battendo la Tunisia nella gara della terza giornata, e come gli azzurri non è riuscita a staccarsi di dosso la formazione africana nei primi due quarti, per poi sprintare in avanti ad inizio ripresa. La Grecia invece, ha conquistato il primo posto nel suo girone e dopo aver avuto la meglio sull’Iran ha battuto anche il Messico. Una semifinale che vedrà di fronte due squadre con molto talento, ma che forse ancora non riescono a giocare d’insieme, e proprio la capacità di fare “squadra” e di suddividersi le responsabilità sia in attacco che in difesa potrebbe fare la differenza in positivo.
La formazione greca infatti arriva alla semifinale di questa sera dopo aver faticato non poco contro il Messico di Valdomillos: il risultato finale del tabellone parla di un vantaggio finale di ben 16 punti, che però descrivono poco l’andamento della gara, dove i ragazzi di Katsikaris hanno arrancato non poco prima di tentare e riuscire nella rimonta. La Croazia invece si presenta sul parquet per questa semifinale del Preolimpico favorita sulla carta, soprattutto se si considera la presenza indispensabile della stella brillante di Bojan Bogdanovic, che finora ha segnato ben 51 punti nei precedenti incontri con Italia e Tunisia. Il numero 44 dei Brooklin Nets sta letteralmente trascinando la formazione croata in questo torneo preolimpico: la nazionale di di Aza Petrovic ha infatti mostrato un certo un certo affanno se non scocca la scintilla nel talento croato classe 1989, soprattutto di fronte a una formazione compatta e molto fisica.
Il match Grecia-Croazia, prima semifinale del Torneo Preolimpico di Basket di Torino, che avrà inizio questo pomeriggio a partire dalle ore 16.30, sarà trasmessa in diretta tv dalla piattaforma satellitare Sky, che ha riservato uno spazio sul proprio canale Sky Sport 1 (numero 201 del telecomando), con telecronaca in diretta a partire dalle ore 16.30. Per coloro che non potranno sedersi di fronte alla televisione sarà comunque possibile vedere la diretta video streaming dell’evento tramite l’applicazione SkyGo, riservata agli abbonati al pacchetto Sport della piattaforma Sky, disponibile per pc, tablet e smartphone. Sarà inoltre possibile la semifinale Grecia-Croazia attraverso gli aggiornamenti pubblicati sul portale della Federazione internazionale al sito www.fiba.com.