Si chiude anche il posticipo domenicale nella giornata di basket Lega A: la Scandone Avellino resiste e rimonta sulla Dolomiti Energia Trento e vince 79-69 al PalaDelMauro, blindando così la sua terza posizione nella classifica del campionato di basket. Sarà sfida al Banco di Sardegna Sassari nel tabellone di Coppa Italia: oggi intanto contava vincere e la vittoria è arrivata, sofferta perchè Trento ha giocato una grande partita e, soprattutto con Craft (18 punti e 5 assist) ha messo in scacco la difesa di una Sidigas che si è ritrovata quando più contava, trovando un trascinante Marques Green (14 e 4 assist), il solito contributo da Joe Ragland (10 punti e 6 assist) e una prova solida dai suoi lunghi Marco Cusin (11 e 5 rimbalzi) e Kyrylo Fesenko (13 e 9 rimbalzi). La Scandone chiude così 11-4 il suo girone di andata, confermandosi una delle principali antagoniste dell’Olimpia Milano; è invece 6-9 per una Trento che ha bisogno di ritrovarsi. Il turno si chiuderà martedì sera con Cantù-Milano: come sappiamo il derby di Lombardia è stato posticipato di un paio di giorni.
Con il palla a due atteso a minuti al Del Mauro tra Avellino e Trento, andiamo a vedere i risultati ottenuti in questo intenso pomeriggio dedicato alla 15^ giornata del campionato di Serie A1, l’ultima del girone di andata e che con il recupero dell’Olimpia il prossimo martedi designerà il tabellone per la prossima Coppa Italia. Cominciamo col lo splendido successo occorso alla Vanoli Cremona per 83 a 66 contro la Grissin Bon Reggio Emilia: con questa vittoria davvero sorprendente la formazione lombarda centra il secondo risultato positivo di fila che la fa balzare a quota 8 punti. Stesso grandissimo successo per la Germani basket Brescia che trionfa tra le mura di casa per 97 a 79 contro la The Flexx Pistoia: i lombardi trovano il secondo successo di fila e mentre i toscani incappano nell’ottava sconfitta, davvero inaspettata. A trascinare Brescia ci pensa il solito Landry oggi autore di ben 24 punti. Molto più risicato invece il successo della Consultinvest Pesaro contro la Betaland Capo d’Orlando: i siciliani provano a tenere il ritmo fin dal primo minuto, senza però riuscire a trovare in vantaggio sostanzioso: fatale per gli ospiti l’ultimo quarto.
Con il palla due che si avvicina, non c’è alcun dubbio che la grande sorpresa di questo primo scorcio stagionale in basket Lega A sia la Betaland Capo d’Orlando: in Sicilia si inizia a pensare seriamente al ritorno ai playoff, giocati per la prima e unica volta nel 2008 (fuori ai quarti) cioè appena prima dell’esclusione e della ripartenza dalla C Dilettanti. Il progetto dell’Orlandina è solidissimo: Gennaro Di Carlo allena una squadra che non ha grandissime individualità (al netto dell’eterno Drake Diener) ma che si sta dimostrando affiatata e capace anche di sopperire alla partenza del leader Bruno Fitipaldo, che quando ha raggiunto il Galatasaray viaggiavia a 15 punti e 7.5 assist di media con il 42,6% da 3 punti. Giocatori come Dominique Archie (13,1 punti e 5,9 rimbalzi) e Mario Delas (11,2 punti e 5,3 rimbalzi) stanno portando in alto una squadra che dopo aver salutato Fitipaldo ha saputo battere in volata Brindisi, riscattando così la pesante sconfitta di Avellino. La classifica entrando nella giornata recita 8 vinte e 6 perse; al PalaFantozzi il record è 7-1, unica sconfitta quella della prima giornata contro l’Olimpia Milano, e oggi c’è una sfida potenzialmente abbordabile contro Pesaro, penultima in classifica. Forse non saranno ancora i tempi della squadra che con Gianmarco Pozzecco, il compianto Rolando Howell, Tamar Slay e CJ Wallace (oltre a coach Meo Sacchetti) sfidò alla pari le grandi del basketitaliano, ma a Capo d’Orlando sono certi che questa versione della Betaland ci si avvicini non poco.
Ultima in classifica, la Vanoli Cremona prova comunque a rilanciarsi nel campionato di basket Lega A: la squadra lombarda che nel corso dell’estate ha praticamente perso tutti i pezzi pregiati del suo roster (confermando soltanto Tyrus McGee) ha vinto appena tre partite nella sua stagione ma la scorsa domenica ha centrato un importantissimo 85-71 contro Varese, a sua volta in crisi nera. La squadra di Paolo Lepore, promosso capo allenatore al posto dell’esonerato Cesare Pancotto, è davvero giovane: solo Paul Harris e Tu Holloway sono nati prima del 1990 e due elementi come Raphael Gaspardo e TaShawn Thomas hanno 23 anni. Eppure Cremona ha dimostrato di saper giocare di squadra, prendendosi due punti davvero fondamentali per il prosieguo della stagione perchè possono dare tanta fiducia. Certo il piatto piange: la Vanoli non fa malissimo dal punto di vista globale (quattro squadre hanno una difesa peggiore, altre quattro hanno segnato meno) ma la scarsa esperienza dei suoi elementi si fa sentire nei finali di partita. Messa peggio in questo momento è Varese: la Openjobmetis non ha sfruttato l’onda lunga della vittoria contro Reggio Emilia ed è crollata contro Trento, Venezia e Cremona complicandosi la vita. Varese ha il secondo peggior attacco del campionato ed elementi come Eric Maynor e Dominique Johnson (arrivato in corsa) sono pericolosamente sotto il par. Il rischio è quello di ripetere la retrocessione del 2008: la Openjobmetis deve fare la corsa anche su Pesaro, che però nelle ultime due uscite, sia pure perse (Pistoia e Milano) ha dato incoraggianti segnali di ripresa.
Il lunch match tra Sassari e Caserta, valido per la 15^ giornata del campionato di Lega A ha visto il fantastico trionfo in casa al PalaSerradimigni della compagine sarda, capace di fermare il tabellone del risultato su un secco 95 a 77. La formazione di casa è riuscita a imporre il proprio ritmo fin dai primi minuti dell’match: i parziali infatti parlano molto chiaro e tratteggiano un incontro il cui Sassari ha letteralmente dominato. Mai infatti Caserta è riuscita a totalizzare un vantaggio al termine dei 4 quarti dell’incontro di questo pomeriggio, a tutto vantaggio del club sardo, visto anche la delicata posizione di entrambi nella classifica. Non dobbiamo infatti dimenticare che questa 195^ giornata sarà l’ultima del girone di andata di campionato e che la classifica decisa oggi designerà il tabellone della Coppa Italia. Con questo successo Sassari vola al sesto posto con 16 punti, mentre Caserta va al decimo posto con solo 14 punti.
In attesa del palla a due tra Sassari e Caserta, andiamo a dare uno sguardo a come si presenta la corsa alla Final Eight di Coppa Italia nel campionato di basket Lega A: come detto i risultati in arrivo definiranno la griglia delle otto squadre che a Rimini si giocheranno il trofeo. Sicura del primo posto l’Olimpia Milano, che ha due vittorie di vantaggio su Venezia e Avellino; la Scandone ha perso in casa contro Reggio Emilia e dunque la Grissin Bon ha la possibilità di trovarsi in terza posizione nella griglia, sapendo già di non poter finire oltre la quarta piazza (avendo battuto Capo d’Orlando). Definire il resto delle posizioni è complicatissimo: tra Brescia e Pistoia c’è una sorta di spareggio ma la Germani, che ha incrocio a sfavore con Sassari e Caserta, potrebbe ritrovarsi fuori anche in caso di vittoria. Al Banco di Sardegna basta sostanzialmente la vittoria contro Caserta: staccherebbe la Pasta Reggia e, oltre a Brescia, ha battuto anche la The Flexx Pistoia. Fuori dai giochi Cantù: i brianzoli hanno perso contro Caserta, Torino, Brescia, Brindisi e Pistoia, a favore hanno soltanto la partita contro la Dinamo che non è sufficiente per sperare in una clamorosa qualificazione. Lo stesso vale per Trento che nel corso della stagione è stata sconfitta da Torino, Brindisi, Caserta, Pistoia e Sassari. Dunque il tabellone di Coppa Italia non avrà due grandi realtà come Cantù e Varese e, rispetto allo scorso anno, perderà anche la Vanoli Cremona che nel 2016 aveva centrato la prima storica partecipazione alla Final Eight grazie a un grande girone d’andata.
Ultimo turno di andata nel campionato di basket Lega A 2016-2017: la quindicesima giornata di campionato segnerà non soltanto la boa di metà stagione con tutte le previsioni e le analisi del caso, ma anche il primo traguardo stagionale e cioè la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, riservata alle prime otto classificate a questo punto dell’anno. Ci attendono dunque partite importanti non solo ai fini dei playoff e dei piazzamenti di fine stagione ma anche fondamentali a brevissimo termine; andiamo a vedere nel dettaglio il calendario.
Si è cominciato sabato 7 gennaio con i due anticipi serali Varese-Torino e Brindisi-Venezia. Domenica alle ore 12 l’anticipo è Sassari-Caserta; al canonico orario delle 18:15 avremo Reggio Emilia-Cremona, Pesaro-Capo d’Orlando e Brescia-Pistoia per poi chiudere alle ore 20:45 con Avellino-Trento. Il posticipo di lunedì 9, alle ore 20:45, sarà Cantù-Olimpia Milano.
Ci sono almeno due sfide storiche in questo turno; al PalA2A una Varese in crisi, sconfitta anche dal fanalino di coda Cremona, ha un disperato bisogno di una vittoria contro una Torino a sua volta sconfitta in casa da Brescia, e con il forte rischio di perdere a metà stagione DJ White (che però avrebbe rifiutato l’offerta del Barcellona). Al Pianella invece la Forst Cantù, che è certamente in forte ascesa e sembra aver staccato la concorrenza per la salvezza, ospita un’Olimpia Milano che, in crisi di identità, ha rischiato tantissimo anche nel match interno contro Pesaro, sfangandola ma perdendo anche Bruno Cerella che si aggiunge alla pesante indisponibilità di Rakim Sanders.
Pronte ad approfittarne per accorciare in classifica sono la Reyer Venezia, che non ha certo una trasferta semplice contro Brindisi, e la Scandone Avellino che al momento sembra essere la vera antagonista della EA7, e che è rinfrancata dal modo in cui ha vinto il derby contro Caserta (cioè rimontando uno svantaggio che nel primo quarto sembrava essere definitivo). In coda ha dato segnali di vita la Consultinvest, che non può sbagliare contro una Capo d’Orlando che continua a sognare i playoff.
Rischia di essere risucchiata in basso anche la deludente Trento, che al PalaDelMauro sa che si può perdere ma che vuole se non altro mostrare gli artigli. Capitolo Final Eight: in cinque sono già qualificate matematicamente, tecnicamente ben otto squadre si giocano l’accesso al tabellone di Rimini ma a quel punto potrebbe entrare in gioco il sistema della classifica avulsa, mai come quest’anno complicato per le tante società, per l’appunto, che restano in corsa a 40 minuti (al netto di eventuali overtime) dai verdetti definitivi.
Sabato 7 gennaio
RISULTATO FINALE Varese-Torino 79-86 (Eyenga 23+5 rimbalzi, D. Johnson 19, Anosike 11+17 rimbalzi; C. Wright 22+8 rimbalzi+7 assist, Washington 19+6 rimbalzi+5 assist, Wilson 18+7 rimbalzi)
RISULTATO FINALE Brindisi-Venezia 106-108 overtime (M’Baye 33+6 rimbalzi, Carter Robert 20+7 rimbalzi, D. Scott 12; Haynes 28, Ejim 17+7 rimbalzi, Hagins 16+8 rimbalzi)
Domenica 8 gennaio
RISULTATO FINALE Sassari-Caserta 95-77 (Bell 24, Savanovic 17, G. Lawal 16+6 rimbalzi; Sosa 24+9 assist, Watt 16+5 rimbalzi, Putney 15+9 rimbalzi)
RISULTATO FINALE Reggio Emilia-Caserta 66-83
RISULTATO FINALE Pesaro-Capo d’Orlando 70-68
RISULTATO FINALE Brescia-Pistoia 97-70
RISULTATO FINALE Avellino-Trento 79-69 (overtime)
Martedì 10 gennaio
Ore 20:45 Cantù-Milano
1. | Olimpia Milano | 14 | 12 | 0 | 0 | 2 | 1250:1116 | 24 |
2. | Venezia | 15 | 8 | 3 | 0 | 4 | 1243:1205 | 22 |
3. | Avellino | 15 | 9 | 2 | 0 | 4 | 1210:1121 | 22 |
4. | Reggiana | 15 | 9 | 0 | 0 | 6 | 1215:1217 | 18 |
5. | Capo d’Orlando | 15 | 7 | 1 | 0 | 7 | 1167:1152 | 16 |
6. | Sassari | 15 | 8 | 0 | 0 | 7 | 1177:1118 | 16 |
7. | Brescia | 15 | 7 | 0 | 1 | 7 | 1228:1224 | 14 |
8. | Brindisi | 15 | 6 | 1 | 2 | 6 | 1278:1242 | 14 |
9. | Pistoia | 15 | 5 | 2 | 0 | 8 | 1139:1178 | 14 |
10. | Caserta | 15 | 7 | 0 | 1 | 7 | 1230:1279 | 14 |
11. | Torino | 15 | 6 | 1 | 1 | 7 | 1231:1269 | 14 |
12. | Cantù | 14 | 6 | 0 | 1 | 7 | 1089:1149 | 12 |
13. | Trento | 15 | 6 | 0 | 2 | 7 | 1126:1139 | 12 |
14. | Pesaro | 15 | 5 | 0 | 1 | 9 | 1124:1169 | 10 |
15. | Cremona | 15 | 4 | 0 | 1 | 10 | 1150:1202 | 8 |
16. | Varese | 15 | 3 | 1 | 1 | 10 | 1135:1212 | 8 |
Domenica 22 gennaio
Torino-Avellino
Pistoia-Cremona
Varese-Sassari
Trento-Brindisi
Venezia-Cantù
Brescia-Pesaro
Milano-Capo d’Orlando
Reggio Emilia-Caserta