DIRETTA MACCABI REAL MADRID (RISULTATO FINALE 90-83): CADE IL REAL MADRID
Inizia l’ultimo quarto di gara. Thomas Deshaun firma l’ennesimo sorpasso del match, Maccabi in avanti ora di tre grazie al punto numero 19 di Deshaun. A cinque minuti dalla fine il Maccabi Tel Aviv è avanti di due punti, Norris Cole ha firmato il vantaggio in un match aperto a qualsiasi finale. Felipe Reyes da due risponde subito, si gioca ora punto a punto. Thomas Deshaun ha siglato ben ventuno punti fino ad ora mentre nel Real Madrid brilla il solito Luka Doncic con diciassette. Jackson Pierre intanto fa volare i padroni di casa sul più quattro, grande prestazione del Maccabi Tel Aviv. Facundo Campazzo riporta sotto il Real Madrid, meno due a tre dalla fine. Alex Tyus porta Maccabi ora sul più cinque, canestro che può essere decisivo. Pierre Jackson! Maccabi sul più sette a pochi secondi dalla fine! Termina la gara con il Maccabi Tel Aviv che porta a casa il match. Mostrusa la prestazione di Thomas Deshuan che ha siglato ventuno punti, al Real Madrid non è bastato la grande prestazione di Luka Doncic che ha siglato 19 punti. (agg. Umberto Tessier)
RIMONTA REAL MADRID
Terzo quarto iniziato tra Maccabi Tel Aviv e Real Madrid, spagnoli a sorpresa ancora sotto di sei punti. Thomas Deshaun, diciassette i punti totali, sta letteralmente trascinando i padroni di casa, nel Real Madrid sta brillando Facundo Campazzo. Feliper Reyes da due e Real Madrid che si porta ora sul meno quattro, stiamo disputando ad un grande match. Sorpasso Real Madrid, Anthony Randolph con i suoi tredici punti totali sta guidando gli spagnoli che hanno rimontato e ora sono avanti di uno. Alex Tyus da due porta il Maccabi sul meno due, stiamo assistendo ad un grandissimo match. Si rivede Luka Doncic che sigla il suo decimo punto totale, grande terzo quarto del Real Madrid. Termina il terzo quarto di una bellissima partita, Real Madrid ora sul più due. (agg. Umberto Tessier)
INTERVALLO LUNGO
Inizia il secondo quarto di una gara che vede il Real Madrid avanti contro un ottimo Maccabi Tel Aviv. Buon inizio del Maccabi Tel Avivche si è portato sul meno due, grandissima la prestazione di Thomas Deshaun, undici i punti totali per lui. Timeout Real Madrid che cerca di mettere in ordine le idee. Si sta giocando ora punto a punto in un match davvero spettacolare, Michael Roll risponde a Randholph, Thomas Deshaun realizza il punto numero tredici e trova il pareggio. Prestazione gigantesca per lui. Maccabi Tel Aviv per la prima volta avanti, più cinque dei padroni di casa. Sono dodici i punti di Michael Roll che sta guidando insieme a Deshaun il Maccabi. Padroni di casa ora sul più sette, Real Madrid in grandissima difficoltà ora. Termina il secondo periodo con il Maccabi Tel Aviv avanti di cinque. (agg. Umberto Tessier)
REAL MADRID AVANTI
Tutto pronto per la sfida tra Maccabi Tel Aviv e Real Madrid. Inizia il match, apre subito Luka Doncic con una splendida tripla. Dopo due minuti di gioco siamo sul sei pari, nel Real Madrid grande inizio di Doncic mentre nel Maccabi brilla Jonah Bolden. Facundo Campazzo da due porta il Real sul più cinque. Inizio di partita equilibrato, il Maccabi risponde bene agli spagnoli che restano comunque avanti. Facundo Campazzo ancora da due, sono quattro i punti siglati fino ad ora. Arriva a sei punti totali Campazzo, Real ora sul più cinque. Splendida tripla di Rudy Fernandez! Gli spagnoli stanno facendo valere il maggio tasso tecnico in campo. Maccabi Tel Aviv che reagisce alla grande e si porta a meno quattro a tre minuti dalla fine del primo quarto. Facundo Campazzo, sette punti, è al momento il giocatore con più punti realizzati nel match. Alex Tyus fa uno su due dalla lunetta, padroni di casa a meno cinque. Facundo Camapazzo realizza il nono punto personale nel match. Il Real Madrid è avanti di dieci a pochissimo dalla fine del primo periodo. Termina ora il primo quarto, spagnoli che chiudono con otto punti avanti. (agg. Umberto Tessier)
PALLA A DUE!
Maccabi Tel Aviv Real Madrid comincia: si tende a dimenticarlo ma i blancos hanno un record di 4-1 in questa Eurolega senza tre dei pezzi pregiati del roster. Sergio Llull, MVP dell’ultima edizione del torneo (oltre che della Liga ACB); Anthony Randolph, campione d’Europa con la Slovenia soltanto due mesi fa; e Ognjen Kuzmic, che invece ha vinto la medaglia d’argento con la Serbia. Tutti ai box, così come Trey Thompkins: Llull è fuori dallo scorso agosto per la rottura del legamento crociato, ha saltato gli Europei e potrebbe anche non rientrare fino al termine della stagione, visto che i tempi di recuperi sono stimati da un minimo di sei ad un massimo di nove mesi. Lo stesso infortunio l’ha subito Kuzmic (arrivato in estate dalla Stella Rossa), e dunque per lui il 2017-2018 è ufficialmente concluso; per Randolph si tratta invece di una lussazione alla spalla, non sono noti i tempi di recuperi ma non dovrebbero essere lunghissimi. Anche per questo motivo Pablo Laso ha aumentato esponenzialmente il minutaggio di Luka Doncic, in cerca di un leader che potesse sopperire all’assenza soprattutto di Llull; anche per questo motivo – anche se la notizia non ha poi trovato fondamenti certi – qualche giorno fa si parlava di un interesse per Ziga Dimec, anche lui sloveno e in forza al Krka Novo Mesto, in doppia cifra per punti e buon rimbalzista. A oggi con quattro giocatori (e che giocatori) ai box il Real Madrid è 4-1 in Eurolega; ora vedremo come procederanno le cose, a partire da questa partita contro il Maccabi Tel Aviv che sta finalmente per iniziare. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Maccabi Real Madrid non verrà trasmessa in diretta tv, ma si potrà gustare in diretta streaming video: dietro il pagamento di una quota per abbonarsi l’appuntamento è su Eurosport Player, che da questa stagione ha acquisito i diritti per mandare in onda le partite di Eurolega. Non mancate poi di consultare il sito ufficiale www.euroleague.net per tutte le informazioni utili sulla partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.
I PRECEDENTI
Se si parla di Maccabi Real Madrid in Eurolega, la memoria corre ovviamente a quella finale del Mediolanum Forum (2014) che gli israeliani avevano vinto per 98-86, con un overtime da 25 – clamorosi – punti, i 26 di un Tyrese Rice da 3/4 dall’arco e un titolo pazzesco e contro ogni pronostico, arrivato dopo una finale conquistata grazie al suicidio del Cska Mosca (e di Milos Teodosic). E’ l’episodio più famoso e importante, ma è soltanto uno dei 21 match che le due squadre hanno giocato: se ci riferiamo alle sole partite in Israele il Maccabi Tel Aviv comanda per 6-4, avendo però perso l’ultima che si è giocata a fine ottobre dello scorso anno, vinta per 89-82 da un Real Madrid che aveva avuto 18 punti da Jaycee Carroll e 16 da Rudy Fernandez. Incredibile pensare che solo un anno fa Luka Doncic era “ridotto” a 16 minuti e nessun tiro dal campo nella sua partita; ad ogni modo l’ultima vittoria interna del Maccabi contro il Real Madrid è quella delle Top 16 2015, un 90-86 in volata con rimonta da -8 all’intervallo lungo. Sofoklis Schortsanitis, il mitico “baby Shaq”, aveva segnato 17 punti aggiungendovi anche 8 rimbalzi, 17 per MarQuez Haynes (oggi a Venezia) e 16 per Sylven Landesberg, che dopo cinque stagioni ha lasciato il Maccabi per andare a giocare nell’Estudiantes. Per il Real Madrid 20 punti e 11 rimbalzi di un enorme Felipe Reyes, 13 di Gustavo Ayon (incredibilmente senza rimbalzi) mentre Sergio Llull aveva contribuito con 11 punti e 3 assist, tirando però male dall’arco (3/8) come tutta la squadra spagnola che aveva chiuso con il 25%. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Maccabi Real Madrid, alle ore 20:05 di giovedì 9 novembre, rappresenta uno dei piatti forti nella sesta giornata di basket Eurolega 2017-2018: siamo nel tempio dello Yad Eliyahu, che ha ospitato la nostra nazionale nelle prime partite degli Europei dello scorso settembre, e in campo ci sono due squadre tra le migliori e più vincenti in ambito europeo. Al momento la situazione ci dice che il Maccabi Tel Aviv ha vinto tre delle sue cinque partite mentre i blancos sono un gradino più su con 4-1, ma dopo il filotto iniziale sono caduti in casa contro il Khimki perdendo dunque la loro imbattibilità. Una sfida vera, sicuramente più importante per gli israeliani visto che i blancos non dovrebbero comunque mancare l’accesso ai playoff.
QUI MACCABI
C’è una differenza sostanziale tra il Maccabi che aveva approcciato la stagione scorsa e questo: la squadra israeliana di Neven Spahija sembra tornata quella che nel 2014 (allenatore David Blatt) ha vinto l’Eurolega con grande sorpresa da parte di tutti, rinverdendo i fasti dello squadrone che con Sarunas Jasikevicius, Anthony Parker e Nikola Vujcic aveva dominato a metà del primo decennio del secolo. Naturalmente non siamo a quei livelli, ma la versione odierna del Maccabi sta dimostrando di aver superato le recenti difficoltà: subito un +17 in casa del Bamberg, poi la vittoria interna sul Baskonia. Smaltiti i ko contro Olympiacos (casalingo) e Stella Rossa, il Maccabi è poi tornato a vincere superando l’Olimpia Miano dell’ex Andrew Goudelock. Record positivo dopo le prime cinque giornate: naturalmente va perso con le pinze visto che siamo a inizio novembre. ma in ogni caso può essere una buona indicazione sul futuro e e sulle potenzialità della squadra. Che sembra essersi rinforzata rispetto all’anno scorso, e vola sulle ali di due playmaker americani: Pierre Jackson ha giocato a lungo nella D-League, Norris Cole è alla prima esperienza europea dopo aver giocato sei stagioni nella NBA, dividendo parquet e titoli (due, a Miami) con LeBron James e Dwyane Wade in una squadra in cui era tutt’altro che un comprimario. L’idea di Spahija è chiara: affidare il quintetto titolare a Jackson (MVP della prima giornata di Eurolega) per poi far comandare la second uinit a Cole. I due stanno rispondendo con un dato combinato di 27,2 punti e 7,8 assist, ma attenzione al supporting cast: DeShaun Thomas in particolare, anche lui esce dalla panchina portando in dote 13,6 punti e 4,6 rimbalzi.
QUI REAL MADRID
La sconfitta maturata in casa contro il Khimki rappresenta il classico incidente di percorso per un Real Madrid che come già detto non avrà problemi a prendersi i playoff, e che con un girone unico da 30 partite può ben tirare il fiato in certe occasioni. E’ però singolare che l’unico ko subito dai blancos sia arrivato nell’unica serata in cui Luka Doncic non è stato dominante: il diciottenne sloveno ha chiuso con 12 punti tirando 3/10 dal campo, 7 rimbalzi e 3 assist con anche 3 palle perse. Nelle due partite precedenti era diventato il primo giocatore di sempre a vincere due premi di MVP del turno nella stessa settimana; nelle vittorie ha tenuto una media di 24 punti con 17/26 da 2 punti (il tiro dall’arco invece è sempre stato ondivago), il fatto che abbia praticamente dimezzato la sua produzione offensiva è un chiaro segnale di come ormai questa squadra, che pure ha un roster profondissimo ed è coperta in ogni ruolo, abbia affidato le chiavi della squadra al recente campione d’Europa con la Slovenia, al punto che è lui a dettare i ritmi dell’attacco come del resto si è visto anche nella vittoria sofferta contro l’Olimpia Milano, quando aveva vinto praticamente da solo il terzo quarto. Da registrare anche la crescita di Gustavo Ayon (11 punti e 8 rimbalzi a partita), mentre altri giocatori non sono ancora esplosi: è il caso di Fabien Causeur, arrivato dal Bamberg. L’anno scorso 9,9 punti con il Bamberg e l’anno prima 10,3 con il Baskonia, il francese adesso realizza 6,6 punti a gara anche se va detto che il suo ruolo nella squadra di Pablo Laso è differente rispetto al passato. Considerati gli addii illustri in casa Fenerbahçe, forse il Real Madrid è tornato a essere il vero favorito per vincere l’Eurolega ma dovrà ovviamente dimostrarlo sul campo.