Partita splendida alla Abdi Ipekçi Arena e la serie è sul 2-1 in favore dell’Anadolu che avrà il match point da giocarsi in gara-4 ancora davanti al proprio pubblico. Una serie più in equilibrio di quanto ci si potesse aspettare: la partita di questa sera ne è uno strepitoso manifesto. L’Efes parte male (-3 al 10’) ma reagisce e gira la partita arrivando al 30’ minuto sul +14. Sembra finita, non è finita: prima Khem Birch e Georgios Printezis, poi un eterno Vassilis Spanoulis che sembrava sulle ginocchia lanciano la straordinaria rimonta di un Olympiacos che cambia radicalmente nel giro di un paio di possessi e gira due viti in difesa riuscendo a non concedere tiri aperti e semplici all’Efes. A reagire è Bryant Dunston (16 punti nella sua partita): prima una schiacciata a due mani, poi un jumper dalla media distanza che spingono i turchi avanti. Spanoulis ha altre idee: due triple consecutive sanciscono prima il -2 e poi il -1 Olympiacos prima che Thomas Heurtel (13 punti) venga mandato in lunetta con il fallo sistematico. Il francese fa 2/2 e porta l’Efes sul +3; con 16’’1 sul cronometro l’Olympiacos si gioca l’ultimo possesso partendo dalla sua metà campo. L’ultima preghiera di Spanoulis (15 punti) non viene accolta dal ferro, il fallo su Honeycutt regala un’ultima speranza ai greci ma Honeycutt non sbaglia (basta il primo libero) e così l’Efes avrà il match point tra due giorni. (agg. di Claudio Franceschini)
Prende il via Anadolu Efes-Olympiacos, una partita cruciale per entrambe le squadre che possono prendersi il fattore campo dopo che i turchi sono andati a vincere gara-2 al Pireo. Per l’Efes si tratta di un appuntamento con la storia: da quando esiste l’Eurolega con la nuova formula i turchi non sono mai riusciti ad arrivare alla Final Four, fermandosi al turno precedente. Nel 2015 l’ultima qualificazione ai playoff, ma il Real Madrid futuro campione aveva avuto la meglio per 3-1; in precedenza i turchi erano arrivati ai quarti di finale nel 2013, venendo eliminati proprio dall’Olympiacos in una serie tiratissima chiusa in gara-5 al Pireo. Ancora, viaggio tra le prime otto di Eurolega per due volte nel 2005 (1-2 contro il Panathinaikos, si giocava ancora al meglio delle tre partite) e nel 2006 (0-2 dal Cska Mosca che avrebbe vinto il titolo); oggi l’Efes può davvero fare il colpo grosso, ma per avvicinare la prima storica partecipazione alla Final Four dovrà vincere questa gara-3 e prendersi il match point da sfruttare in casa. A noi quindi non resta che andare a vedere come andranno le cose in campo: alla Abdi Ipekçi Arena Anadolu Efes-Olympiacos sta finalmente per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)
In Anadolu Efes-Olympiacos c’è ovviamente un grande ex: stiamo parlando del centro americano Bryant Dunston, che abbiamo visto dominante in Italia con la maglia di Varese (stagione 2012-2013) tanto da vincere la regular season e arrivare secondo – alle spalle di Gigi Datome – nella classifica dell’MVP del campionato. Nel 2013 Dunston si era trasferito all’Olympiacos che arrivava da due vittorie consecutive in Eurolega; quell’anno tuttavia la squadra del Pireo si era fermata al playoff (2-3 contro il Real Madrid), ma Dunston aveva avuto la soddisfazione di vincere il premio di miglior difensore del torneo, replicato l’anno seguente quando l’Olympiacos era arrivato alla finale, perdendola nettamente contro il Real Madrid. Nel 2015 il passaggio all’Efes; nelle due partite di playoff contro la sua ex squadra Dunston ha medie di 12 punti, 2,5 rimbalzi e 3 assist con anche una stoppata e una valutazione di 14. In regular season nella partita interna contro i greci ha segnato 11 punti (4/7 dal campo) catturando 5 rimbalzi; silente invece nella trasferta alla Peace & Friendship Arena, 5 punti con 1/8 anche se con 8 rimbalzi strappati. (agg. di Claudio Franceschini)
Verrà diretta dagli arbitri Daniel Hierrezuelo (Spagna), Damir Javor (Slovenia) e Robert Lottermoser (Germania); alle ore 18:30 di mercoledì 26 aprile la Abdi Ipekçi Arena ospita gara-3 della serie playoff di basket Eurolega 2016-2017. Siamo 1-1: l’Efes ha infatti fatto il colpo al Pireo in gara-2 e dunque si è preso il fattore campo, minacciando ora di andare in vantaggio e avere il match point nella prossima partita che in ogni caso si giocherà.
Una delle chiavi di questo successo della formazione allenata da Perasovic è stato lo scarso numero di palle perse, solo 9 in tutti i 40 minuti, un passo avanti rispetto alle 11 di gara 1, ed anche la percentuale al tiro da due punti, che è stata del 60,5%, 23 / 38, contro il 43,1 a referto in gara 1. Alla fine la svolta decisiva è arrivata nell’ultimo minuto, con un ex pistoiese, il centro Kirk, che ha messo a segno un canestro dalla media distanza, a 48 secondi dalla fine, che i greci non sono più riusciti a pareggiare.
Per l’Olympiacos grande prestazione del duo Spanouis-Printezis, la vera anima “greca” della squadra di Sfairopoulos, che hanno contribuito con punti, 20 cadauno alla sirena finale, e leadership, mentre in casa Efes uno dei maggiori protagonisti è stato l’ex Brian Dunston, giocatore cresciuto moltissimo dal suo arrivo in Europa dove venne portato dalla formazione italiana di Varese. La partita di stagione regolare che le due formazioni avevano giocato all’Abdi Ipekçi Arena era terminata con il punteggio di 77-69 per i turchi, con protagonista principale per la formazione di Perasovic il francese Heurtel con 18 punti, ed altri tre uomini in doppia cifra, gli statunitensi Dunston, Paul e Honeycutt, tutti a quota 11, mentre nelle file dei greci, anche in quella occasione furono solo Soanoulis e Printezis ad andare alla fine in doppia cifra.
I precedenti tra le due formazioni in Eurolega sono quasi in parità, 15 le vittorie dei turchi contro le 16 dei greci, e nelle gare giocate ad Istanbul il vantaggio è dell’Efes per 9 successi a 5, un vantaggio che i turchi cercheranno di incrementare fino da questa gara 3. Per La formazione del Pireo questa è una gara determinante per il proseguo della serie, in quanto è necessario vincerne almeno una delle due in programma sul parquet dell’Efes per riportare la serie al Pireo per la sfida decisiva alla “Peace & Friendship Arena”. Gara 3 è certamente la migliore occasione tra le due a disposizione, perché affrontare una gara 4 sotto per 2-1 di fronte alla muraglia dei tifosi turchi potrebbe essere una impresa ardua anche per giocatori navigati come Spanoulis e Printezis.
In gara 2 Perasovic cambia un componente del quintetto base, inserendo Balbay al posto di Paul per difendere su Spanoulis, ed il turco si incolla letteralmente al 35enne play greco fin dalla palla a due, ma con scarsi risultati, se si escludono i primi minuti con una partenza a razzo degli ospiti per il 6-0 in loro favore. Spanoulis centra la retina da oltre l’arco per ben 5 volte nei primi due quarti, e cerca molto le giocate di Printezis sottocanestro. I due combinano insieme già per 27 punti all’intervallo, con i greci avanti 44-37, massimo vantaggio sino a quel momento della gara, che poi non sarà superato.
La partita sembra mettersi bene per i greci, ma dopo il riposo la difesa turca cresce di intensità, e l’attacco continua a segnare con buone percentuali, con molta ricerca del gioco sottocanestro con Dunston che trasforma in punti i servizi dei compagni. La rimonta della formazione di Perasovic è fatta di piccoli recuperi, ed al 30esimo la distanza tra le due formazioni è di soli 3 punti, con la tripla di Honeycutt, secondo miglior marcatore dell’Efes, che la azzera subito in partenza dell’ultimo quarto.
L’Efes ora ci crede ancora di più e nonostante i tentativi di allungo dei greci resta a contatto, e nel finale trova i canestri decisivi sia di Granger che di Kirk. L’Olympiacos cerca di reagire ma le triple sparate da Papanikolau e successivamente da Green si spengono sul ferro mandando così la serie sull’ 1 – 1 dal quale si ripartirà in gara tre per una serie veramente interessante ed indecisa.
Per la partita dell’Abdi Ipekçi Arena con grande probabilità Perasovic confermerà la scelta di Balbay come “stopper” su Spanoulis, affiancando al Granger incaricato di portare palla all’inizio, con l’ingresso successivo di Heurtel dalla panchina. Come numero 3 il giovane Osman, mentre la coppia sottocanestro vede confermati Brown e Dunston. Nelle file dell’Olympiacos non dovrebbero esserci cambiamenti rispetto alle gare giocate al Pireo con Milutinov che affianca i 4 greci della formazione, il play Spanoulis, la guardia Mantzaris, e le ali Papanikolau e Printezis. Entrambe le formazioni hanno un roster molto lungo e quindi ci saranno sicuramente minuti a disposizione per tutti.
Anadolu Efes Olympiacos sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Plus: appuntamento per tutti gli abbonati alla pay tv del satellite, che avranno la possibilità di seguire la partita della Abdi Ipekçi Arena anche su dispositivi mobili come PC, tablet o smartphone attivando la diretta streaming video con l’applicazione Sky Go senza costi aggiuntivi. Per le informazioni utili sulla gara, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori, si potrà ovviamente consultare il sito ufficiale dell’Eurolega, all’indirizzo www.euroleague.net.