Golden State-Cleveland è terminata 129-120, risultato finale che ha consentito a Durant e compagni di sollevare il quinto titolo della storia dei Warriors. Nella gara-5 valida per le Nba Finals le due squadre hanno combattuto a viso aperto, ma alla fine ha semplicemente vinto la formazione più forte. Basta un giocatore per sbilanciare il match: Kevin Durant, nominato MVP delle Finals, autore di 39 punti decisivi e fresco vincitore del primo anello in carriera. Per Golden State, invece, si tratta del secondo anello in tre anni, che si aggiunge a quelli messi in cassaforte nel 1947, 1956 e 1975. Tornando al match, ottima è stata anche la gara di Steph Curry, con 34 punti all’attivo e, dall’altra parte, di LeBron James, grande sconfitto ma sempre in grado di insaccare 41 punti, 13 rimbalzi e 8 assist. Pronti, via. Cleveland parte benissimo e chiude il primo quarto in vantaggio 37 a 33. La forbice si allarga fino a un massimo di +8. I Warriors tentennano ma non mollano, e grazie al tandem Curry-Durant la partita cambia faccia. I Cavaliers non possono far altro che accettare la sconfitta. Golden State è campione! (agg. Giuliani Federico)
I Golden State Warriors sono pronti a fare festa nelle NBA Finals 2017, ma non devono sottovalutare la voglia dei Cleveland Cavaliers e quanto accaduto lo scorso anno: sotto 3-1 e con una partita da dentro o fuori alla Oracle Arena, LeBron James e compagni erano riusciti nell’impresa di vincere gara-5 delle NBA Finals (dominandola peraltro, e acquisendo fiducia a scapito di una Golden State che invece aveva nettamente sottovalutato l’impegno convinta di avere il titolo in mano), prendersi il 3-3 in casa e poi espugnare nuovamente la Baia. Golden State è diventata così la prima squadra nella storia del basket NBA a perdere una finale dopo essere stata in vantaggio 3-1 nella serie; quest’anno gli Warriors sono invece partiti sul 3-0, e dopo aver fallito il primo match point alla Quicken Loans Arena si trovano nuovamente faccia a faccia con la possibile storia in negativo, perchè se dovessero perdere il titolo diventerebbero la prima squadra di sempre a scialacquare un vantaggio di tale portata – e questo non riguarda soltanto le finali, bensì l’intera storia dei playoff. Difficile pensare che, visto il precedente del 2016, Steph Curry e i suoi possano nuovamente cadere vittima dei vecchi errori; tuttavia le partite vanno giocate e si parte dello 0-0, ed è per questo che Cleveland ci spera… (agg. di Claudio Franceschini)
Si avvicina gara-5 delle Nba Finals 2017 fra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers: si torna in California e Golden State ha l’occasione di chiudere i conti davanti al pubblico amico, dal momento che conduce 3-1. In copertina c’è Kevin Durant, che nelle prime quattro partite è stato il miglior giocatore dei Warriors, anche più di Stephen Curry. Durant però mette al primo posto le esigenze di squadra, naturalmente fondamentali nel momento decisivo della stagione: “Voglio vivere il momento e mi preoccupo prima di tutto del gruppo, non di come gioco io”. Quando sei Kevin Durant però non puoi sottrarti alle responsabilità individuali: “Per salire di livello come squadra c’è bisogno che io dia il massimo. Non significa fare canestro, ma giocare a tutta, ascoltare compagni e coach, usare i miei centimetri a beneficio della squadra”. Senza comunque sottovalutare Curry, che paga il flop in gara-4, ma naturalmente era stato anche lui fantastico fino a quel momento – d’altronde Golden State aveva vinto 15 partite su 15 nei playoff… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Sono arrivate a gara-5 delle NBA Finals 2017, che per il terzo anno consecutivo vede sfidarsi appunto Golden State e Cleveland, una ‘trilogia’ senza precedenti nella storia del massimo campionato di basket americano. Per gara-5 l’appuntamento è di nuovo alla Oracle Arena di Oakland, California, già sede delle prime due partite di queste Finali NBA, dalle ore 03:00 italiane di martedì 13 giugno 2017, quando naturalmente in California sarà ancora lunedì 12. Cleveland vincendo gara-4 ha evitato il cappotto, ma Golden State è comunque avanti per 3-1 e ha un obiettivo molto chiaro: conquistare l’anello per vendicarsi della clamorosa rimonta subita un anno fa. Infatti anche dodici mesi fa a questo punto Golden State era in vantaggio 3-1, ma poi fu clamorosamente sconfitta 4-3: meglio chiudere i conti già in questa gara-5, altrimenti i fantasmi del passato potrebbero diventare fastidiosi…
I ribaltoni d’altronde non sono mai mancati nei precedenti due ‘capitoli’ della trilogia fra Warriors e Cavaliers. Nel 2015 Golden State si aggiudicò il titolo 30 anni dopo il precedente, battendo in finale Cleveland per 4-2 dopo essere stata sotto 1-2. Nella passata stagione, tuttavia, i Warriors di coach Steve Kerr – dopo avere superato il record di vittorie in stagione regolare – subirono la tremenda beffa della sconfitta in gara-7, come abbiamo già ricordato buttando via un vantaggio di 3-1, prima volta nella storia di un simile epilogo. Fu anche la prima volta dei Cleveland Cavaliers sul tetto della Nba, il momento più bello della carriera di LeBron James, tornato apposta nel suo Ohio per cercare di trascinare una squadra mai vincente prima fino all’anello che LeBron aveva già conquistato per due volte a Miami. Stavolta una eventuale rimonta sarebbe ancora più clamorosa, perché Golden State aveva vinto le prime tre partite: da 0-3 nessuno ha mai rimontato, per ora la logica ci dice che vincendo gara-4 Cleveland ha almeno evitato il cappotto, chissà se invece sarà la base per qualcosa di più…
Gara-5 delle NBA Finals tra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers sarà trasmessa in diretta tv dalla televisione satellitare sul canale Sky Sport 2 HD, il numero 202 della piattaforma, che in queste notti è la casa della Nba, con la telecronaca di Flavio Tranquillo affiancato dalle voci del basket della televisione satellitare: telecronaca naturalmente a partire dalle ore 03:00 italiane. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport che sono pronti a fare le ore piccole per seguire le Nba Finals 2017 potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.