DIRETTA/ Avellino Pistoia (risultato finale 101-71) streaming video e tv: Avellino asfalta Pistoia

- Claudio Franceschini

Diretta Avellino Pistoia, info streaming video e tv: orario e risultato live della partita del PalaCarrara. La Scandone continua a inseguire la vittoria nella regular season di Serie A1

ariel_filloy_avellino_basket_lapresse_2017 Diretta Avellino Pistoia, basket Serie A1 15^ giornata (Foto LaPresse)

DIRETTA AVELLINO PISTOIA (RISULTATO FINALE 101-71): AVELLINO ASFALTA PISTOIA

Siamo nel corso dell’ultimo quarto tra Avellino e Pistoia, i padroni di casa stanno dominando il match. Laquintana la mette da tre punti, siamo 80-61. Scrubb la mette da due e allunga per Avellino che ha la partita in pugno, siamo 86-63. Bella schiacciata di Mcgee, Pistoia prova a limitare il passivo. Schiacciata di Ndiaye, siamo 88-67. Altra schiacciata di Ndiaye, grandissima la sua prestazione. Schiacciata di Wells e Avellino che vola sul 95-68. Sabatino realizza da tre, Avellino supera i 100 punti, prestazione mostruosa dei padroni di casa. Termina la gara tra Avellino e Pistoia con i padroni di casa che vincono 101 a 71, partita senza storia. Fesenko ha realizzato 18 punti mentre Moore 17. (agg. Umberto Tessier)

FINE TERZO QUARTO

Inizia il terzo quarto tra Avellino e Pistoia. Schiacciata di Fesenko e Avellino che va sul 61-39, prova maiuscola della compagine irpina. Mian la mette da due, siamo ora sul 63-43, per Pistoia ora si fa davvero durissima. Mancano tre minuti alla fine del terzo quarto, dominio assoluto di Avellino fino ad ora. Magro realizza da due nell’area, Pistoia ci prova. D’Ercole la mette da due per Avellino, i padroni di casa stanno letteralmente dominando. Il terzo periodo termina 80-56, grande prestazione di Fesenko e Rich che hanno messo a referto 18 punti. Moore ha messo a referto invece 17 punti per Pistoia che sta affondando contro un Avellino scatenato. (agg. Umberto Tessier)

INTERVALLO LUNGO

Inizia il secondo quarto tra Avellino e Pistoia. Schiacciata vincente di Ndiaye! Siamo ora sul 38-23 per gli irpini. Grande partita di Avellino che sta dominando anche in questo secondo periodo. Termina il secondo periodo tra Avellino e Pistoia con i padroni di casa avanti sul 51-35. Questi i punti realizzati dai protagonisti sul parquet. Avellino: Leunen 6, Wells 4, Scrubb 9, Fesenko 12, Ndiaye 8, Rich 7, Fitipaldo 2, Zerini 3. Pistoia: Mcgee 6, Diawara 3, Moore 15, magro 2, Ivanov 3, Gaspardo 6. I padroni di casa stanno dominando la gara, ci sarà ora l’intervallo lungo prima di rientrare in campo. Pistoia deve darsi una mossa se vuole rientrare in gioco e rimontare. (agg. Umberto Tessier)

FINE PRIMO QUARTO

Inizia il match tra Avellino e Pistoia, dopo quattro minuti di gioco siamo 8-8, Fesenko ha realizzato tutti i punti per i padroni di casa mentre McGee due punti, Moore tre e Ivanov tre. Grande tripla di Leunen! Avellino che passa in vantaggio. Partita molto combattuta tra le due squadre, siamo sul 18-14 a tre minuti dalla fine del primo quarto di gara. Rich realizza nell’area e allunga per Avellino, siamo sul 22-16. Il primo quarto termina sul 24-17, questi i protagonisti che hanno realizzato per le rispettive squadre. Avellino: Rich 7 punti, Ndiaye 2 punti, Fesenko 12 punti, Leunen 3 punti. Pistoia: Gaspardo 2 punti, Diawara 1 punto, Ivanov 3 punti, Moore 7 punti, Mcgee 4 punti. Vediamo se nel secondo quarto gli ospiti riusciranno a recuperare. (agg. Umberto Tessier)

PALLA A DUE

Siamo arrivati alla palla a due di Avellino Pistoia. Al PalaCarrara le due squadre avevano giocato in un lunch match del 22 ottobre: la The Flexx aveva aperto il campionato battendo Capo d’Orlando e Brindisi ma arrivava dalla sconfitta di Cremona, mentre la Scandone aveva battuto Reggio Emilia e Torino ma perso nettamente a Brescia. Quella domenica Pistoia partiva bene, con un primo quarto da +5; nel secondo periodo però il vento era già cambiato e un +16 della Sidigas portava al +11 che la squadra di casa non era più in grado di girare. Jason Rich ne segnava 28, affidandosi a un solo tiro da lontano (segnato) e per il resto trovando un 10/14 da 2 punti e 5/5 ai liberi; in doppia cifra andavano anche Dezmine Wells con 17 punti e Ariel Filloy con 15. Da notare che Avellino tirava poco da 3 punti: soltanto 14 volte con 3 centri, il che lasciava intendere come questa squadra fosse in grado (e lo è ancora) di vincere le partite con varie soluzioni. Pistoia vinceva la lotta a rimbalzo (36 contro 35) ma tirava con il 20% dal perimetro e 13/20 ai liberi; Ronald Moore con 15 punti era il miglior realizzatore per i toscani, che trovavano anche una grande giornata di Markus Kennedy (13 punti e 17 rimbalzi) e 11 punti da Fabio Mian. Ora la Scandone punta alla seconda vittoria contro i toscani per aumentare le possibilità di prendersi il primo posto in classifica: staremo a vedere se ce la farà, intanto diamo la parola al campo e mettiamoci comodi perché Avellino Pistoia sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Avellino Pistoia non è una delle partite che sono trasmesse in diretta tv, ma per tutti gli appassionati, come sempre a partire da questa stagione, ci sarà la possibilità di assistere a questa partita in diretta streaming video grazie al servizio che viene offerto dalla piattaforma Eurosport Player, per accedere alla quale sarà comunque necessario pagare una quota per abbonarsi. Va anche segnalato che sul sito www.legabasket.it troverete informazioni utili non solo sulla gara del PalA2A – tabellino play-by-play e statistiche dei giocatori in campo – ma anche sul campionato di Serie A1, con la situazione di classifica e i numeri del torneo.

FOCUS SU RICH

Avellino Pistoia potrebbe rappresentare il ritorno all’antico splendore di Jason Rich, oppure un’altra partita sottotono: l’americano è una volta di più la conferma di come il management della Scandone sia riuscito a fare un salto di qualità, portando negli ultimi anni una serie di stranieri che hanno sempre fatto la differenza (James Nunnally su tutti, tanto da vincere il premio di MVP della regular season). Rich oggi è il miglior marcatore della Serie A1: ha una media di 20,1 punti che gli derivano dal 55% da 2 punti e il 40,5% dall’arco, ai quali aggiunge 2,9 rimbalzi e 2,8 assist. Ha una valutazione di 19, cosa che gli permette di essere nella Top 5 di questa speciale graduatoria; solo due volte quest’anno non ha raggiunto la doppia cifra per punti segnati. La prima alla sesta di andata, contro Varese quando aveva segnato 6 punti con un pessimo 2/14 dal campo; la seconda proprio la scorsa settimana, con i 3 punti contro Torino dei quali abbiamo già parlato. Per il resto Rich ha sempre segnato almeno 10 punti: in nove occasioni ha anche oltrepassato i 20 e per due volte si è spinto anche sopra i 30, in entrambe le occasioni segnandone 33. E’ successo sempre in trasferta: a Sassari 33 punti con 9/21 dal campo e 4/6 dall’arco, a Trento replicando la prestazione dalla lunga distanza ma con 11/17 al tiro complessivo. Un giocatore troppo importante per Avellino: vero che la Scandone – e lo ha dimostrato – sa vincere anche senza che sia al 100%, ma alla lunga distanza e pensando ad una serie di playoff la classe di Rich e la sua capacità di trovare punti veloci sono un aspetto che potrebbe rivelarsi decisivo per la corsa a uno scudetto che al momento rimane una chimera, ma che potrebbe finalmente arrivare. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Avellino Pistoia si gioca alle ore 18:15 di domenica 11 febbraio e rientra nel programma della 19^ giornata del campionato di basket Serie A1 2017-2018. Al PalaDelMauro si affrontano due squadre che guardano a obiettivi diversi: la Scandone, in crescita costante nelle ultime stagioni ma sempre frenata in semifinale senza mai arrivare a giocarsi lo scudetto, sa che questa potrebbe essere l’annata giusta per coronare il proprio sogno e continua a spingere per vincere una regular season che entrando in questa giornata la vedeva al comando insieme a Milano, Brescia e Venezia in un lungo testa a testa che si preannuncia appassionante. La The Flexx invece non è riuscita a fare un salto di qualità che era in qualche modo atteso, dopo un avvio rassicurante è crollata e ha ben presto capito di dover lottare per salvarsi; tuttavia la scorsa domenica è riuscita a prendersi un’importante vittoria contro una Cremona che era tra le squadre più in forma del campionato, e dunque può guardare con fiducia a questa gara casalinga. Anche per un altro fattore: Avellino sta affrontando un momento di flessione e ha perso qualcuna delle sue certezze, dunque potrebbe non essere nella forma migliore per una trasferta che sa essere particolarmente insidiosa.

QUI AVELLINO

C’è stato un momento in cui sembrava che la Scandone potesse mettere la freccia, aumentare i giri del motore e sorpassare tutte le altre, volando in fuga verso la vittoria della regular season. Adesso invece le cose sono peggiorate: Avellino conserva il suo primo posto in classifica ma ha aperto il girone di ritorno perdendo due partite sul filo di lana, contro Reggio Emilia e Brescia, e non riuscendo a confermare il suo vantaggio sulla concorrenza. Per il momento a Pino Sacripanti va bene così: quel che conta è rimanere lì, avere il fattore campo almeno nei quarti dei playoff e sapere di potersela giocare con tutti anche in una serie sulle sette partite. Quella che poteva sembrare una crisi è stata scacciata con la vittoria del PalaRuffini: pur tra alti e bassi la Sidigas è stata brava nel non permettere a Torino di uscire dal momento nero, partendo forte e riuscendo a resistere a tutti i tentativi di ritorno dei padroni di casa. Nel primo tempo Avellino ha sostanzialmente fatto a meno dei punti di Bruno Fitipaldo, Maarten Leunen e Jason Rich; il miglior realizzatore del campionato ha chiuso con 3 punti e un brutto 1/5 dal campo, il centro come al solito è stato determinante sotto canestro (9 rimbalzi) e pur con un tabellino senza enormi cifre mentre Fitipaldo ha segnato 5 punti. Nonostante questo, la Scandone ha trovato altri interpreti: Ariel Filloy con 15 punti e 4 assist, Kyrylo Fesenko con 15 punti e 4 rimbalzi, Dezmine Wells e Thomas Scrubb con 10 punti a testa. Il roster è ampio, e le possibilità di arrivare a vincere lo scudetto ci sono tutte: bisogna ora provare a prendersi la posizione più alta possibile in regular season e continuare a rafforzare le certezze.

QUI PISTOIA

Se la The Flexx si trova a lottare per la salvezza lo deve quasi esclusivamente al suo rendimento esterno: fuori casa le cose non vanno per la squadra di Vincenzo Esposito, ma tra le mura del PalaCarrara i toscani hanno un rendimento che potremmo quasi definire da playoff. Basta guardare lo score: nelle ultime sei partite casalinghe Pistoia ha vinto quattro volte, mettendo in fila ottime affermazioni come un importantissimo +22 su Capo d’Orlando e, soprattutto, il 76-65 sulla Vanoli Cremona della scorsa domenica. Una vittoria ancora più preziosa se consideriamo il filotto dal quale arrivavano i lombardi e se, leggendo le cifre dei giocatori, scopriamo che Ron Moore – il leader della squadra – ha chiuso la sua partita con 5 punti, tirando con il 20% dal campo e perdendo 5 palloni. Solo 4 assist il contributo del playmaker, ma Pistoia ha vinto comunque: segno che questo gruppo sta imparando a tirare fuori soluzioni alternative alle serate di magra dei loro astri. Per esempio ci sono stati gli 11 punti di un Fabio Mian che ha saputo prendersi responsabilità non da poco (3/7 dall’arco) oppure i 15 di Yakhouba Diawara, il veterano arrivato nel corso della stagione e che fino a questo momento aveva faticato a entrare negli schemi e nel ritmo di un campionato che pure conosce molto bene. Il francese ha indicato la via, gli altri hanno seguito: nonostante il 4/13 dal campo Tyrus McGee ha segnato 11 punti, 10 li ha aggiunti un Raphael Gaspardo sempre più concreto e poi ci sono stati gli 8 di Deyan Ivanov, davvero esiziale con il suo 4/5 dall’area. La strada per la salvezza è ancora lunga, ma intanto la The Flexx ha saldo positivo con Pesaro e Capo d’Orlando; ce l’ha contro con Varese (dovendo ancora giocare il ritorno, come con la Vuelle) e Brindisi, ma per ora quello che ha raccolto basta e avanza per salvarsi. Non per i playoff, che probabilmente quest’anno non saranno raggiunti.





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