Dopo Valentino Rossi e Stefano Domenicali, al “Wroom” di Madonna di Campiglio – tradizionale evento di inizio stagione per la Ferrari e la Ducati – è la volta di Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, salire sul palco per parlare con i giornalisti. Montezemolo è apparso in vena di battute e scherzi, tanto che ha replicato con ironia a molte delle dichiarazioni rilasciate stamattina dal capo della Gestione Sportiva (clicca qui per leggere cosa aveva detto Domenicali). “La nuova Ferrari è ‘bruttina’, come Stefano Domenicali l’ha giocosamente definita in tv? Spero sia schifosa. Se fosse solo bruttina mi preoccuperei”, ha risposto per le rime Luca di Montezemolo. Una parafrasi di quanto diceva Enzo Ferrari, che ripeteva spesso quella che di fatto è una ovvietà: che, cioè, era meglio una Ferrari brutta e vincente che una Ferrari bella e basta. Insomma, tutti ammirano la bellezza di una monoposto al momento della presentazione, ma poi, fin dal primo test invernale e poi naturalmente ai Gran Premi, quel che conta è solo il cronometro e tagliare per primi il traguardo. La bellezza passa decisamente in secondo piano. La tradizionale presenza di Montezemolo a Madonna di Campiglio, quest’anno, è stata come una ventata, e tutte le sue dichiarazioni sono state più simili a battute ironiche che a vere e proprie notizie. Sentite ad esempio cosa ha detto il presidente del “Cavallino Rampante” a proposito dello stesso Stefano Domenicali, che nel corso del 2011 è stato criticato da più parti: “Bisogna che vinca assolutamente quest’anno, perchè stiamo allevando un cinese con grandi esperienze nelle corse che prenderà il suo posto. Mi dispiace per lui ma è così”. Un modo per alleviare la tensione, ma che ha ovviamente generato una nuova domanda: per il ruolo di presidente che nazionalità si profila all’orizzonte? Ovvia la risposta: “Un italiano almeno fino al 2042”. L’accenno a un fantomatico cinese ha invece richiamato alla mente di tutti l’arrivo nello staff tecnico del giapponese Hiroshi Hamashima, ex Bridgestone, che si occuperà delle gomme di concerto con la Pirelli: “Un ingresso importante in un ruolo nuovo e in un settore, quello delle gomme, molto importante”, il breve commento dell’ex presidente della Fiat in proposito.
Poi però deve dilungarsi un pochino sulle novità nello staff della Scuderia: “Noi ogni anno, da quando ci sono io, mettiamo un paio di tecnici nuovi. Ci serve per mettere a posto qualche carenza che abbiamo, ma anche per tenere una finestra aperta sul mondo. Perché il nostro essere a Maranello è un orgoglio, ma non ci deve isolare”. Per finire, ecco un tocco di ottimismo per la stagione 2012: “I nostri tecnici sono al lavoro e mi dicono che stanno lavorando bene. Io come ogni italiano sogno che sia competitiva fin dalla prima gara”. Alla pista il verdetto sulla Ferrari “schifosa (speriamo di no) ma vincente (speriamo di sì)”.
(Mauro Mantegazza)