Come era previsto, il calendario del Mondiale 2016 di Formula 1 comprenderà 21 Gran Premi, un numero record nella storia del massimo campionato automobilistico mondiale. La Federazione Internazionale (Fia) ha infatti confermato la bozza già nota da qualche settimana: la grande novità sarà il Gran Premio a Baku, capitale dell’Azerbaigian, che si svolgerà il 19 giugno nello stesso weekend della 24 Ore di Le Mans – infatti probabilmente gli orari dovranno essere adattati per evitare le sovrapposizioni.
La buona notizia invece è il ritorno dello storico Gran Premio di Germania, che è stato programmato per domenica 31 luglio ad Hockenheim. La partenza sarà come di consueto da Melbourne il 20 marzo (una settimana più tardi rispetto all’anno scorso), si chiuderà ad Abu Dhabi il 27 novembre per un calendario sempre più compresso che prevederà ben sei doppiette di Gp in domeniche consecutive, fra le quali la più prestigiosa sarà quella formata da Spa (28 agosto) e Monza, dove si gareggerà il 4 settembre. L’appuntamento con Montecarlo sarà domenica 29 maggio, tra i cambiamenti più significativi Sochi viene anticipata (come da previsioni) al 1° maggio mentre Sepang passa in autunno, per la precisione il 2 ottobre. Da segnalare che ci sono ancora delle incognite sull’effettiva disputa del Gran Premio degli Usa ad Austin (23 ottobre) a causa dell’accordo con gli organizzatori che al momento manca ancora.
20 marzo Melbourne (Australia)
3 aprile Bahrain (Bahrain)
17 aprile Shanghai (Cina)
1 maggio Sochi (Russia)
15 maggio Montmelò (Spagna)
29 maggio Montecarlo (Monaco)
12 giugno Montreal (Canada)
19 giugno Baku (Azerbaigian)
3 luglio Spielberg (Austria)
10 luglio Silverstone (Gran Bretagna)
24 luglio Budapest (Ungheria)
31 luglio Hockenheim (Germania)
28 Agosto Spa-Francorchamps (Belgio)
4 settembre Monza (Italia)
18 settembre Singapore (Singapore)
2 ottobre Sepang (Malesia)
9 ottobre Suzuka (Giappone)
23 ottobre Austin (Usa)
30 ottobre Città del Messico (Messico)
13 novembre San Paolo (Brasile)
27 novembre Abu Dhabi (Emirati Arabi)