La vittoria di Rosberg nel Gran Premio della Cina ha confermato la supremazia della Mercedes anche in questa stagione 2017 nonostante siano state soltanto tre le gare disputate finora. Rosberg si è portato a casa tre vittorie, con 75 punti in classifica che sembrano già difficilissimi da colmare. Al secondo posto troviamo il suo compagno di squadra Lewis Hamilton con trentanove punti in classifica, mentre a sorpresa abbiamo Ricciardo della Red Bull al terzo posto con trentasei punti, a soli tre punti dalla tanto agognata Mercedes. Non un ottimo avvio di stagione per le Ferrari, con Vettel che si conferma al quarto posto in classifica con trentatré punti, mentre Raikkonen si prende il quinto posto con ventotto punti. Il gap da Rosberg è già molto alto, ma i piloti pensano già al Gran Premio di Russia tra due settimane.
Il terzo Gran Premio stagionale della Formula 1 2016, svoltosi in Cina sul circuito di Shanghai, ha registrato il terzo successo di Nico Rosberg che si mantiene a punteggio pieno in vetta alla classifica piloti. Sul podio anche la Ferrari di Sebastian Vettel ed il russo Daniil Kvjat della Red Bull, che nell’immediato dopo gara si sono confrontati in maniera pacata ma ‘appuntita’. Tema della discussione, avvenuta in inglese, la rischiosa mossa di Kvjat che nelle primissime battute del Gran Premio ha superato Vettel; il tedesco, vistosi costretto ad allargare la propria traiettoria, ha poi toccato il compagno di scuderia Raikkonen costringendolo a cambiare il muso della vettura.
, al suo terzo successo di fila dopo i trionfi in Australia e Bahrain, ha vinto il Gran Premio di Cina 2016 di Formula 1 a Shanghai. La Mercedes torna dunque sul gradino più alto del podio anche se il bicchiere per la casa di Stoccarda è mezzo pieno. Dopo le prime due gare difficili, Lewis Hamilton rimane vittima di una nuova corsa da dimenticare. Dopo essere partito ultimo, il campione britannico perde l’alettone anteriore alla partenza dopo un contatto, complicando ulteriormente la sua gara. Alla fine arriverà sul traguardo settimo.Una vittoria mai in discussione per Nico Rosberg. Nonostante una partenza non brillantissima, il tedesco ha approfittato dell’ingenuità di Daniel Ricciardo, che dopo pochi km ha rovinato la sua gara – che lo vedeva in quel momento in testa – andando a forare la posteriore di sinistra. Da lì in avanti è stata una cavalcata solitaria per Nico. Il leader provvisorio della classifica piloti a metà gara aveva oltre mezzo minuto di vantaggio sui diretti inseguitori, Kvyat e Vettel, a testimonianza del dominio assoluto della Mercedes anche sulla pista cinese. Rimasto vittima alla partenza dell’incidente con Kimi Raikkonen, Sebastian Vettel ha saputo rimontare posizione su posizione. Dopo il rientro della safety car, il tedesco era quindicesimo. Via a via ha dato prova della grande forza della Ferrari di quest’anno, arrivando prima a ridosso del podio. Attaccando Massa prima e Kvyat poi, dopo l’ultima sosta ai box, l’ex pilota della Red Bull ha completato una rimonta pazzesca, festeggiando a fine gara la seconda posizione. È il secondo podio della stagione per Vettel, dopo la terza piazza ottenuta a Melbourne durante la gara d’esordio. La Ferrari può guardare il bicchiere mezzo pieno grazie anche al quinto posto finale raggiunto da Raikkonen. Il finlandese della Rossa, dopo essere stato speronato alla partenza dal compagno di squadra, è riuscito via a via a conquistare posizioni su posizioni, difendendosi alla grande da Lewis Hamilton, per poi superarlo negli ultimi giri, andando così alla conquista di un quinto posto insperato dopo i primissimi giri della gara. Dopo il secondo posto conquistato in Bahrain, Raikkonen conquista un altro bel piazzamento, sopratutto considerato come si era complicata la situazione al via. Non può invece sorridere Lewis Hamilton. Non bastava la sostituzione della scatola del cambio e il problema alla power unit nella giornata di ieri. Questa mattina Lewis ha dovuto lottare contro la sfortuna fin da inizio gara. Pronti-via e Lewis rompe l’alettone anteriore, che gli finisce sotto il fondo della vettura, danneggiandolo irrimediabilmente. Con il fondo della monoposto rovinato, Hamilton è costretto a fare il massimo possibile. Nonostante le condizioni difficilissime in cui è costretto a guidare, il campione del mondo in carica sfodera una prestazione monstre, non sfigurando alla fine contro la Ferrari di Kimi Raikkonen, subendo però il sorpasso sia della Ferrari che della Red Bull di Ricciardo. Alla fine il settimo posto è oro per Lewis. La prima fila ottenuta ieri in qualifica sembrava fosse il frutto della casualità. In gara invece abbiamo capito che la Red Bull, motorizzata Renault, sia cresciuta a dismisura. E con lei anche il motore francese. Non sappiamo come si sarebbe conclusa la corsa se Ricciardo, quando era in testa alla gara, non avesse forato la gomma. Forse sul podio ci sarebbero state due Red Bull, alle spalle della Mercedes di Rosberg. Le prossime gare in Europa ci diranno se la Red Bull potrà lottare per sia con Mercedes che con Ferrari per la conquista del podio. Per le ‘lattine austriache’, terzo posto di Kvyat e quarto dell’australiano Ricciardo. Tra due settimane esatte è in programma il Gran Premio della Russia, quarta prova del Mondiale di Formula 1. Sul tracciato di Sochi è attesa la reazione delle Ferrari e dello stesso Lewis Hamilton. Obiettivo in comune quello di fermare l’avanzata di Nico Rosberg, autentico dominatore delle prime tre gare di quest’anno. Qualora dovesse arrivare la quarta vittoria consecutiva, anche tra gli addetti ai lavori si inizierebbe a parlare di Nico come candidato principale al successo finale, anche se onestamente è troppo presto per parlare di questo. Appuntamento dunque al 1 maggio per la corsa in Russia.
Dopo 3 vittorie in altrettante gare, al primo posto troviamo Nico Rosberg. Il tedesco guarda tutti dall’alto verso il basso con 75 punti. Secondo il compagno di squadra Hamilton con 39, staccato di 36 lunghezze. In terza posizione Daniel Ricciardo, a quota 36. Ai piedi del podio troviamo Sebastian Vettel con 33 punti, una media di 11 a gara. L’ex pilota della Red Bull ha scavalcato Raikkonen, ora quinto con 28 punti. Sesto Massa a 22.
1. Nico Rosberg (Mercedes) 75
2. Lewis Hamilton (Mercedes) 39
3. Daniel Ricciardo (Red Bull) 36
4. Sebastian Vettel (Ferrari) 33
5. Kimi Raikkonen (Ferrari) 28
6. Felipe Massa (Williams) 22
7. Daniil Kvyat (Red Bull) 21
8. Romain Grosjean (Haas) 18
9. Max Verstappen (Toro Rosso) 13
10. Valtteri Bottas (Williams) 7
11. Nico Hulkenberg (Force India) 6
12. Carlos Sainz (Toro Rosso) 4
13. Stoffel Vandoorne (McLaren) 1
1. Mercedes 114
2. Ferrari 61
3. Red Bull 57
4. Williams 29
5. Haas 18
6. Toro Rosso 17
7. Force India 6
8. McLaren 1