Max Verstappen è stato l’idolo indiscusso del Gran Premio di Spagna di Formula 1. Primo diciottenne a salire sul posto più alto del podio, adesso il pilota Red Bull si trova al sesto posto nella classifica pilota ma alla sua prima gara sulla nuova monoposto ha fatto vedere di che pasat è fatto. “Max è freddo, sa sempre cosa fare ma per lui è tutto normale perché la sua intera vita è stata sempre la competizione” ha commentato il padre di Verstappen, anche lui ex pilota. “La prima vittoria è sempre speciale, ma lo è ancor di più il modo in cui ci è riuscito, era sempre in controllo, non ha sbagliato niente. Ha meritato tutto, compreso il primo posto sul podio” conclude Jos Verstappen. Il prossimo obiettivo? Risalire in classifica piloti magari sognando un posto vicino alle Ferrari e alle Mercedes.
L’incidente di Nico Rosberg e Lewis Hamilton ha tolto le Mercedes dalla scena del Gran Premio di Spagna di Formula 1, con almeno una delle due favorite per la vittoria finale. Il pilota Hamilton, attualmente terzo in classifica, ha commentato quanto accaduto nel primo giro dando per lo più la colpa alla macchina e non ad una sua manovra azzardata: “Nico Rosberg ha fatto un errore col settaggio del motore, ha perso la potenza e in quel punto avevo l’obbligo di chiudere il divario”. Queste le parole del pilota inglese, mentre proprio Rosberg, che mantiene saldo il suo primo posto in classifica piloti, ha commentato come il suo compagno di squadra abbia davvero azzardato a passare in uno spazio così ristretto per il sorpasso. Quanto inciderà questa gara sulla classifica finale di Formula 1?
Nico Rosberg, nonostante l’incidente con Lewis Hamilton nel Gran Premio di Spagna di Formula 1, resta sempre al comando nella classifica piloti. Quota 100 punti per il pilota della Mercedes che non ha visto di buon occhio quanto accaduto in Spagna ad opera del suo compagno di squadra Hamilton. Con il secondo posto di ieri, invece, Raikkonen supera proprio Hamilton in classifica e quindi viene tutto rimandato alla prossima gara con il pilota Ferrari che punterà sicuramente a mantenere il secondo posto per combattere proprio con Rosberg, visti i punti persi ieri. Rosberg puntava sicuramente al podio, se non al primo posto nel Gran Premio di Spagna, sintomo che questo incidente potrebbe scatenare una lunga reazione a catena che il pilota Mercedes vuole assolutamente interrompere con una vittoria nel prossimo GP.
Il Gran Premio di Spagna ha registrato l’incidente della Mercedes con Rosberg ed Hamilton che sono stati fuori dai giochi sin dal primo giro. Andiamo a vedere la classifica piloti dopo quanto accaduto in Spagna: la Mercedes è ancora in prima posizione con 157 punti, ma la Ferrari grazie ai trentatré punti di ieri accorcia le distanze al secondo posto con 109 punti in classifica. La terza potenza non può che essere la Red Bull soprattutto dopo la vittoria di ieri di Verstappen, che ha regalato il primo podio sul gradino più alto in questa stagione: la Red Bull ora ha 94 punti, a 15 punti dalla Scuderia di Maranello. Segue al terzo posto la Williams con 65 punti, mentre la Toro Rossi si trova a 26 punti con Kvyat che ha lasciato la Red Bull proprio la scorsa settimana. Haas al sesto posto con 22 punti, male la McLaren all’ottavo con appena 12 punti.
Nico Rosberg ha dovuto dire addio al primo giro nel Gran Premio di Spagna di Formula 1, dopo l’incidente avvenuto con il suo compagno di squadra in Mercedes Hamilton. Il pilota ha deciso di commentare quanto accaduto, dopo la rabbia iniziale. “Ho visto Lewis avvicinarsi e, come succede in questi casi, ho cercato di chiudere la porta il prima che ho potuto. Sono rimasto molto sorpreso che abbia cercato di infilarsi lo stesso. Gli steward hanno deciso che è stato un incidente di gara e lo accettiamo. Era sicuramente una gara da vincere e volevo assolutamente farlo, visto che ero molto entusiasta quando nella prima curva ho passato Lewis, finire sulla sabbia in questo modo è davvero brutto” conclude il pilota Mercedes che quindi si dice sorpreso della manovra inadatta del suo compagno di squadra nel Gran Premio di Spagna.
Il Gran Premio di Spagna di ieri ha stupito davvero tutti con la vittoria di Max Verstappen, diciottenne della Red Bull che ha approfittato dell’incidente della due Mercedes per poter salire sul gradino più alto del podio. Come cambia ora la classifica? Sicuramente nonostante l’incidente Rosberg resta sempre in testa alla classifica piloti con 100 punti, mentre sale di una posizione e quindi si piazza al secondo posto il pilota Ferrari Kimi Raikkonen che con 61 punti scavalca Hamilton, fermo al terzo posto dopo l’incidente a 57 punti. Vettel ricopre il quarto posto con 57 punti mentre la stella di ieri della Red Bull Verstappen si prende il sesto posto in classifica con 38 punti dietro a Ricciardo che sta disputando un ottimo Mondiale, visto che ieri ha portato a casa altri 12 punti preziosi per questa stagione.
Il Gran Premio di Spagna 2016 di Formula 1, sul circuito del Montmelò, si chiude nel modo che non ti aspetti: Max Verstappen, 18 anni, vince la prima gara della sua carriera all’esordio in Red Bull mentre le due Mercedes si buttano fuori a vicenda alla seconda curva. Le Ferrari sono entrambe sul podio, ma c’è più l’amarezza dell’occasione gettata al vento che la gioia per il risultato effettivo.
Macchine schierate per il giro di formazione, non sembra esserci nessun tipo di problema per le autovetture, si attende solamente lo spegnimento dei semafori. Macchine al via. Raikkonen parte malissimo, prima curva con le prime posizioni che si invertono, Rosberg riesce a sopravanzare Hamilton. L’inglese non ci sta, e cerca immediatamente di riprendersi la posizione con una “manovra al limite”, nella quale probabilmente scarica tutta la frustrazione di questo inizio di stagione. Hamilton cerca la parte esterna, ma Niko si “copre”, la manovra sortisce una “frittata di proporzioni storiche”, con l’inglese che mette le ruote sull’erba, e si intraversa andando a sbattere sul compagno di squadra, entrambe le macchine caracollano fuori, corsa finita per entrambi, e safety car in pista.
Riparte la corsa dopo tre giri, serviti a pulire la pista dai detriti, alla ripartenza scatta benissimo Ricciardo che prende la testa del gruppo, secondo il giovane Verstappen, terzo Sainz quarto Vettel. Tensione in Mercedes con i piloti “under investigation”, i due si sono chiusi nella sala briefing con la dirigenza, cercando di capire cosa sia successo.
7° giro, bell’attacco di Vettel che sopravanza Sainz e si posiziona al terzo posto, inizia l’inseguimento alla Red Bull, la speranza del muretto Ferrari è quella di indovinare la strategia giusta, e portare a casa un risultato insperato. Intanto Lauda rilascia la prima dichiarazione ufficiale per il Team di Stoccarda, evidenziando come l’errore sia tutto di Hamilton.
10° giro mentre iniziano i “pit stop” anche Raikkonen passa Sainz, adesso si hanno due Red Bull seguite dalle due rosse di Maranello. Tutti i big ai box per il cambio gomme, unico a scegliere una strategia diversa è Vettel, che rimane in pista e prende momentaneamente la testa della corsa.
15° giro anche la prima guida Ferrari dentro per il cambio gomme, esce però in terza posizione, avanti ancora le due Red Bull con Ricciardo che sopravanza Verstappen. Di certo però con le nuove gomme Vettel sembra leggermente più performante, sarà però difficile sopravanzare un Versatppen che sembra in ottima forma.
21° giro Hulkenberg abbandona precipitosamente la vettura per un principio di incendio, intanto la seconda Ferrari cerca di avvicinarsi al terzetto di testa. Passano alcuni giri con posizioni cristallizzate, le due Red Bull sembrano avviate a fare una bella doppietta, i tifosi sono in estesi per il diciottenne Vertappen al suo primo GP con la Red Bull. 29° Giro si ferma Ricciardo, strategia a tre soste per il pilota australiano.
Il giro dopo si ferma anche Vettel, la sua uscita è un pelo avanti Bottas, in pista rimane Verstappen anche se gira abbastanza lento, nel frattempo continua l’avvicinamento di Raikkonen, verso il leader temporaneo della corsa.
Si completano i pit stop per i primi quattro, le posizioni alla fine delle fermate vedono Verstappen in testa, dietro di lui le due Ferrari, quarto Ricciardo. Quando sembrava che le posizioni fossero ormai stabilite avviene il colpo di scena Vettel rientra, la strategia della Ferrari è chiara, anticipare la fermata di Ricciardo.
E mentre Alonso pianta la macchina per un blocco motore, la corsa sembra ormai inserita nel suo binario, con Raikkonen che cerca di sopravanzare Verstappen, e Ricciardo che cerca di superare Vettel, le coppie hanno la stessa condizione di usura delle gomme, e molti sono sicuri che nella fine della gara si vedranno i “fuochi d’artificio”.
Ultimi 15 giri con i quattro davanti che forniscono uno spettacolo magnifico, Verstappen a differenza della sua inesperienza, guida senza “sentire la pressione” che Raikkonen gli mette ad ogni curva, dietro per il 3° gradino del podio Ricciardo le tenta tutte per sopravanzare Vettel.
È il combattimento per il 3°posto a essere spettacolare, con i due piloti che rischiano più volte di scontrarsi, ogni curva può riservare un sorpasso, e di certo gli appassionati che gremiscono gli spalti si stanno divertendo. 59° giro Ricciardo si gioca tutto, riesce a sopravanzare Vettel sfiorandolo di qualche centimetro, va però “lungo” e non riesce a chiudere la curva, la manovra innesca una “furiosa reazione” via radio, con il tedesco che accusa l’australiano di aver fatto una manovra al limite.
Ultimi giri con Vettel che si deve “coprire le spalle” da Ricciardo, ancor più di Verstappen nei confronti di Raikkonen, la prima guida della Ferrari sfrutta tutta la sua esperienza per tenere indietro la prima guida della Red Bull, cerca in alcune curve anche i doppiati, in maniera che essi lo “mettano al riparo” degli attacchi di Ricciardo.
Penultimo giro e Ricciardo deve rientrare per una foratura, le posizioni sono fissate, e consentono al giovane Verstappen di passare sotto la linea del traguardo, e di battere il record, di vincitore più precoce nella storia di tutta la F1
Un podio magnifico con tutti ad omaggiare il “ragazzo prodigio”. In classifica generale Raikkonen raggiunge il secondo posto a danno di Hamilton. “Brutta faccenda” in casa Mercedes, che dovranno archiviare presto questo “doppio zero” per colpa della troppa aggressività dei suoi piloti.
1. Mercedes 157
2. Ferrari 109
3. Red Bull 94
4. Williams 65
5. Toro Rosso 26
6. Haas 22
7. Force India 14
8. McLaren 12
9. Renault 6
10. Sauber 0
11. Manor 0
1. Nico Rosberg (Mercedes) 100
2. Kimi Raikkonen (Ferrari) 61
3. Lewis Hamilton (Mercedes) 57
4. Sebastian Vettel (Ferrari) 48
4. Daniel Ricciardo (Red Bull) 48
6. Max Verstappen (Red Bull) 38
7. Felipe Massa (Williams) 36
8. Valtteri Bottas (Williams) 29
9. Daniil Kvyat (Toro Rosso) 22
9. Romain Grosjean (Haas) 22
11. Carlos Sainz (Toro Rosso) 12
12. Fernando Alonso (McLaren) 8
12. Sergio Perez (Force India) 8
14. Kevin Magnussen (Renault) 6
14. Nico Hulkenberg (Force India) 6
16. Jenson Button (McLaren) 3
17. Stoffel Vandoorne (McLaren) 1