Si accende la lotta nella classifica piloti della Fomula 1 dopo la vittoria netta e pulita di Nico Rosberg al Gran Premio del Belgio. Il pilota della Mercedes ha raccolto il primo successo sul circuito di Spa-Francorchamps, il ventesimo invece in carriera, portandosi a nove punti di distacco da Lewis Hamilton. Un weekend da incorniciare per il tedesco, anche se la rimonta del compagno di scuderia non lo ha fatto star tranquillo. Questo GP per Rosberg rappresentava, infatti, l’occasione ideale per rosicchiare punti importanti in chiave classifica al pilota britannico, che è partito dall’ultimo posto per la sostituzione della power unit. Hamilton, però, è salito al terzo posto, limitando i “danni” in chiave classifica. Parzialmente rovinata, dunque, la giornata per Rosberg, che a Monza dovrà riprendere l’inseguimento su Hamilton. Alle loro spalle il duello tra i piloti della Red Bull e della Ferrari: Daniel Ricciardo con il secondo posto ha sorpassato Sebastian Vettel, mentre Kimi Raikkonen, che ha fatto a sportellate con Max Verstappen, è riuscito a tenere alle sue spalle il giovane pilota olandese.
La classifica costruttori di Formula 1 dopo il Gran Premio del Belgio 2016, a Spa-Francorchamps, conferma il solito dominio della Mercedes: Nico Rosberg e Lewis Hamilton, rispettivamente primo e terzo, salgono insieme sul podio per la sesta volta in questa stagione e fanno il vuoto alle loro spalle. Sono 455 i punti della Mercedes: il vantaggio nei confronti della Red Bull sale a 181 punti e questo significa che non basterebbero quattro doppiette delle Lattine Volanti, contemporanee a quattro “zero” da parte delle Frecce d’Argento, per colmare il gap. E’ evidente insomma che la Mercedes abbia ormai in mano il quarto Mondiale costruttori consecutivo; si infiamma invece la lotta alla seconda posizione, e purtroppo va detto che la Red Bull ha guadagnato altri punti sulla Ferrari. E’ bastato il secondo posto di Daniel Ricciardo: l’australiano da solo centra 18 punti, che sono superiori agli 8 complessivi messi insieme dalla Rossa, che così cade a -22 da una Red Bull che, per di più, ha migliorato sensibilmente le sue prestazioni e, dovesse trovare continuità dal talentuoso ma discontinuo Max Verstappen, potrebbe riuscire a fare il vuoto alle sue spalle. Vuoto che c’è tra la Ferrari e le altre: al quarto posto bisogna registrare il sorpasso dell’ottima Force India ai danni della Williams. La scuderia indiana va a quota 103 con il quarto posto di Nico Hulkenberg e il sesto di Sergio Perez, la Williams i punti li mette in cascina ma sono troppo pochi per sperare di essere competitiva per il podio (ormai è a -151 dalla Ferrari). Bene anche la McLaren: gli inglesi hanno adesso 48 punti, pochi ma comunque segno di crescita. Grazie soprattutto a Fernando Alonso, che è riuscito ancora una volta ad andare a punti.
Nico Rosberg ha vinto il Gran Premio del Belgio 2016 di Formula 1, torna a trionfare dopo più di due mesi (l’ultima volta era stata a Baku, nel Gran Premio d’Europa) e con il sesto successo stagionale rende più interessante la classifica piloti del Mondiale. Nel corso di una gara in cui succede di tutto il tedesco della Mercedes si porta a quota 223 punti; purtroppo per lui Lewis Hamilton compie una straordinaria rimonta, favorita dai tanti guai e incidenti sulla pista di Spa-Franchorchamps, e con il terzo posto di oggi va a quota 232 punti, mantenendo comunque 9 lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra. Un risultato che forse Hamilton non si aspettava, ma che dimostra come a Rosberg non basti nemmeno questo scenario per scrollarsi di dosso l’ombra del compagno di squadra; continua a migliorarsi Daniel Ricciardo, che grazie alla seconda posizione (la seconda consecutiva) che segna il quarto podio stagionale porta ancora la Red Bull nel terzetto di testa, vola a quota 151 punti e blinda ancor più il suo terzo posto nella classifica, reso sicuro dal fatto che Sebastian Vettel, che compie il sorpasso sul compagno di Ferrari Kimi Raikkonen, sia solo sesto e dunque salga solo a 128, comunque prova positiva dopo che alla prima curva era virtualmente fuori. Raikkonen difende due punticini che lo portano a 124 punti, comunque ad allungare su Max Verstappen che perde la grande occasione di riprendersi il quarto posto mondiale; in grande crescita le Force India che spingono da dietro, Nico Hulkenberg quarto va a quota 45 sorpassando Felipe Massa (decimo, e a punti dopo due mesi) al nono posto, Sérgio Perez con la quinta piazza si porta a 58 e ormai è ad un’incollatura da Valtteri Bottas, che riesce ad andare ancora a punti ma è soltanto ottavo, e dunque va a 62. Bene anche Fernando Alonso: il pilota spagnolo della McLaren si migliora ancora e con la settima piazza odierna va a 30 punti, agganciando Carlos Sainz in undicesima posizione nella classifica piloti e andando a punti per la quarta volta in questa stagione.
Pessimo inizio per le Ferrari nel Gran Premio del Belgio 2016: abbiamo una Safety Car virtuale dopo tre giri, cosa che ovviamente può cambiare le cose in pista ma non cancella il fatto che la classifica del Mondiale di Formula 1 in questi primi giri sarà compromessa. La Ferrari era partita benissimo, ma alla prima curva la frittata: Max Verstappen prende la traiettoria interna per rimanere davanti a Kimi Raikkonen, il finlandese allarga la traiettoria per evitarlo ma non si accorge che da quella parte arriva Sebastian Vettel che stava provando il sorpasso esterno. Risultato: contatto tra le due Ferrari e gara compromessa, nonostante entrambi siano rientrati ai box per rimediare ai guasti (anche perchè Raikkonen ha percorso tutto un giro al rallentatore e i meccanici hanno impiegato un minuto per farlo ripartire). Tutto a vantaggio di Nico Rosberg, ma anche Lewis Hamilton che inizia a recuperare posizioni; unica consolazione per le Ferrari, la possibilità che anche Max Verstappen perda punti (anche lui è rimasto danneggiato) e comunque un rientro in zona punti che qualcosa potrebbe in ogni caso portare.
Oggi vivremo il Gran Premio del Belgio 2016 di Formula 1 sul leggendario circuito di Spa Francorchamps: in attesa di conoscere il vincitore di questa attesa gara, diamo un occhio alla classifica del Mondiale Piloti e a quella dei Costruttori dopo le prime dodici gare della stagione, che torna oggi protagonista dopo ben quattro settimane di pausa estiva con l’attesa gara sul tecnico tracciato belga, forse il più appassionante dell’intero Mondiale. Rinfreschiamoci allora la memoria per ricordare quale era la situazione al termine dell’ultimo Gran Premio disputato, quello di Hockenheim a fine luglio, mese che è stato a dir poco eccezionale per Lewis Hamilton, il quale è balzato in testa alla classifica grazie a ben quattro vittorie consecutive. Il pilota britannico in questo modo ha scavalcato il compagno di squadra Nico Rosberg, che a sua volta aveva infilato quattro vittorie consecutive all’inizio della stagione. Dunque adesso Hamilton ha 217 punti mentre il tedesco figlio d’arte è secondo a quota 198 punti.
Parlare di fuga giusta per Hamilton è forse prematuro quando mancano la bellezza di nove Gran Premi al termine di una stagione ancora lunghissima, dunque 19 punti non danno alcuna garanzia. Tuttavia il trend è nettamente favorevole a Lewis e questo potrebbe essere il vero propblema per Nico Rosberg, che negli ultimi anni non era mai riuscito a lottare alla pari con il compagno di squadra: sperava che il trionfale avvio del 2016 gli desse un vantaggio, invece adesso deve rifare tutto da zero (anzi, da -19) e chissà se ci riuscirà o se ancora una volta a fine stagione ci troveremo a celebrare Lewis Hamilton campione del Mondo di Formula 1.
L’altra battaglia è quella per il terzo posto, che vede racchiusi nel giro di pochi punti i due piloti Red Bull e quelli della Ferrari: basta dunque poco per passare dal terzo al sesto posto e in tutta onestà bisogna dire che in questo caso il trend sembra favorevole alle ‘Lattine’, che nelle ultime gare avevano fatto molto meglio della Ferrari. Al terzo posto ecco Daniel Ricciardo a quota 133 punti, poi abbiamo Kimi Raikkonen quarto con 122 punti, Sebastian Vettel che segue il compagno di squadra a quota 120 punti ed infine Max Verstappen, sesto a quota 115 punti e comunque indiscutibilmente grande rivelazione dell’anno. Dunque quattro piloti in 18 punti: anche qui la battaglia si annuncia molto interessante, anche se forse più per il secondo posto nel Costruttori che per il platonico terzo gradino del podio nella classifica Piloti.
Passando dunque a parlare del titolo dei Costruttori, naturalmente non c’è lotta per il primato che è saldamente in mano alla Mercedes (415 punti), ha ormai in tasca il terzo titolo consecutivo, rimanendo l’unico dubbio su quando le Frecce d’Argento potranno festeggiare. Dietro come detto è battaglia fra la Red Bull e la Ferrari, che si ritrova al terzo posto con 242 punti dietro ai 253 della Red Bull. Lontanissimo tutto il resto del mondo, a partire dalla Williams che ha solo 96 punti e deve solo difendere il quarto posto da un possibile attacco della Force India, quinta con 81 punti.
1. Mercedes 453
2. Red Bull 271
3. Ferrari 254
4. Force India 103
5. Williams 101
6. Toro Rosso 45
7. McLaren 48
8. Haas 28
9. Renault 6
10. Manor 1
11. Sauber 0
1. Lewis Hamilton (Mercedes) 232
2. Nico Rosberg (Mercedes) 223
3. Daniel Ricciardo (Red Bull) 151
4. Sebastian Vettel (Ferrari) 128
5. Kimi Raikkonen (Ferrari) 124
6. Max Verstappen (Red Bull) 115
7. Valtteri Bottas (Williams) 62
8. Sergio Pérez (Force India) 58
9. Nico Hulkenberg (Force India) 45
10. Felipe Massa (Williams) 39
11. Carlos Sainz (Toro Rosso) 30
12. Fernando Alonso (McLaren) 30
13. Romain Grosjean (Haas) 28
14. Daniil Kvyat (Toro Rosso) 23
15. Jenson Button (McLaren) 17
16. Kevin Magnussen (Renault) 6
17. Pascal Wehrlein (Manor) 1
18. Stoffel Vandoorne (McLaren) 1
19. Esteban Gutierrez (Haas) 0
20. Jolyon Palmer (Renault)
21. Marcus Ericsson (Sauber) 0
22. Felipe Nasr (Sauber) 0
23. Rio Haryanto (Manor) 0