Se andiamo a controllare i gradini più bassi della classifica del mondiale piloti della Fomrula1 2017 dopo il Gp di Russia notiamo che sono ancora numerosi i cosiddetti numeri 0, ovvero quei nomi che non hanno ancora messo a bilancio nella graduatoria personale alcun punto. La classifica del mondiale piloti dopo il Gp di Russia 2017 vede ben 7 numeri 0, di cui però uno è un infiltrato: si tratta di Antonio Giovinazzi che aveva sostituito per appena due prove del mondiale della Formula 1 l’infortunato Wehrlein su Sauber. Vediamo chi sono gli atri protagonisti di questa classifica in negativo: senza dubbio spicca la presenza delle due Sauber di Wherlein e Ericsson, che hanno chiuso la prova di Sochi rispettivamente alla16 e 15 posizione. Oltre a loro non mancano in lista anche le due McLaren di Alonso (che non si è schierato in pista) e di Vandoorne, che ha chiuso alla 14^ piazza il Gp di Russia 2017. Con loro vi è anche Joylon Palmer su Renault, che oggi è rimasto vittima dell’ennesimo incidente(con Grosjean) e la Williams di Stroll che ha chiuso il Gp di Russia 2017 alla 11^ posizione. (agg Michela colombo)
Con la bella vittoria di Bottas al Gp di Russia 2017 e soprattutto con il quarto posto ottenuto da uno spento Lewis Hamilton, la Mercedes è riuscita a ritornare in testa alla classifica del Mondiale costruttori della Formula 1 2017, dopo un breve dominio della Ferrari in graduatoria. La festa delle frecce d’argento però non è così vistosa perché la rossa di Maranello è vicina, anzi più che vicina: la scuderia anglo tedesca ha infatti a quota 136 punti, ad appena auna lunghezza di vantaggi rispetto alla Ferrari, che non ha perso terreno alla prova del mondiale di Sochi con il secondo e terzo gradino del podio di Vettel e Raikkonen (al suo primo podio in questa appassionate stagione). Sia in pista che nelle classifiche costruttori del mondiale piloti il tema rimane quello del grande duello tra Mercedes e Ferrari, che senza dubbio entusiasmerà tutti gli appassionati anche nel resto della stagione in corso. (agg Michela Colombo)
Si è appena concluso l’appassionate Gp di Russia 2017, quarta prova del Mondiale della Formula 1 che ha appena visto sventolare la bandiera a scacchi a Sochi: a vincere oggi è stato Valtteri Bottas su Mercedes, seguito sul podio dalle due Ferrari di Vettel e Raikkonen. Andiamo quindi a vedere come il Gp di Russia 2017 ha modificato la classifica del mondiale piloti e costruttori della F1. In testa troviamo sempre Sebastian Vettel e la sua Ferrati con 86 punti, seguito a 13 lunghezze di distanza da Hamilton, che oggi ha chiuso la sua prova a Sochi in quarta posizione. Terzo gradino del podio per la il mondiale piloti per Bottas, che con questa vittoria sale a 63 punti, con alle spalle c’è Raikkonen fermo a quota 49.Al quinto posto troviamo Verstappen con 35 punti, e il duo Perez-Ricciardo, entrambi fermi a 22 punti nella classifica: settimo gradino per Massa su Williams con 18 punti, seguito da Sainz a quota 11. Chiudono la Top ten Ocon, con 9 punti e Hulkenberg con 6 punti: alle loro spalle troviamo Grosjean e Magnussen fermi a quota 4 e Kvyat a due punti. Per il mondiale costruttori dopo il Gp di Russia 2017 troviamo ora in testa laMercedes quota 136 punti ma con la Ferrari ad appena una distanza con 105 punti, oltre dalla Redbull, ferma a 57 punti. Quarto gradino per la Force India a quota 31 seguita da Williams ad appena 3 punti di distacco: chiudono per le scuderia andate finora a punti Toro Rosso, Haas e Renault rispettivamente a quota 13,8 e sei punti.
Oggi sarà una domenica importante per gli appassionati di Formula 1, perché il Gran Premio di Russia 2017 sul circuito di Sochi ci farà vivere un nuovo importante capitolo nella lotta per la classifica del Mondiale Piloti e quella del Mondiale Costruttori di un Campionato del Mondo che è appena iniziato, ma che ci sta già regalando emozioni e una situazione decisamente interessante. Infatti dopo le gare di Melbourne, Shanghai e Sakhir abbiamo Sebastian Vettel al comando della classifica Piloti, grazie a 68 punti frutto di due vittorie e di un secondo posto in un inizio di stagione che per la Ferrari è andato meglio di quanto si potesse sperare. Dunque per ora la Mercedes non sta dominando come era accaduto nelle tre stagioni precedenti e anzi deve inseguire, sia pure di poco visto che Lewis Hamilton si è spartito con Vettel le posizioni migliori in ciascuna gara ed è secondo nella generale con 61 punti. Lo conferma anche la classifica Costruttori, dove le Frecce d’Argento devono inseguire la Ferrari – 102 punti per la Rossa contro 99 per Stoccarda -, che per il momento regge benissimo il confronto e sostanzialmente pareggia anche il confronto fra le seconde guide finlandesi, con Valtteri Bottas che ha quattro punti di vantaggio su Kimi Raikkonen, dal quale a dire il vero ci si attendeva qualcosa di più, come il presidente Sergio Marchionne ha fatto notare in modo molto chiaro a Shanghai. Se davvero la stagione proseguirà sul filo dell’equilibrio, sarà infatti fondamentale che Raikkonen possa aiutare in modo concreto Vettel e la Ferrari nella lotta per i due titoli.
La Red Bull per il momento non riesce a reggere il passo: un solo podio e già due ritiri (uno a testa) per Max Verstappen e Daniel Ricciardo. Infatti in totale i due piloti hanno accumulato “solo” 47 punti, meo della metà rispetto a Ferrari e Mercedes. Nella classifica Pioli, sono 25 punti per Verstappen e 22 per Ricciardo, già ad oltre 40 punti di ritardo dal leader Vettel. I due piloti del team anglo-austriaco possono però approfittare della distanza che sembra esserci fra i due fenomeni e le rispettive seconde guide per inserirsi almeno nel duello per il podio e consolidare lo status di terza forza del Mondiale, che peraltro nessuno può mettere in dubbio, considerando pure che la Williams apre in difficoltà, tra un Felipe Massa che è stato richiamato dalla pensione (sportiva) e un Lance Stroll che invece ha ancora moltissimo da imparare prima di azzardare un paragone con il Golden boy Verstappen. Stanno facendo molto bene in rapporto alle possibilità la Force India, la Toro Rosso e tutto sommato anche la Haas, che però di certo non possono pensare di mettersi al livello della Red Bull. Meglio invece stendere un velo pietoso sulla McLaren-Honda, pur con tutto il dispiacere impossibile per la mediocrità nella quale si trova forzatamente relegato un certo Fernando Alonso, che meriterebbe molto di più.
Vettel Ferrari 86
Hamilton Mercedes 73
Bottas Mercedes 63
Raikkonen Ferrari 49
Verstappen Redbull 35
Ricciardo Redbull 22
Pereze Froce India 22
Massa Williams 18
Sainz Toro Rosso 11
Ocon Force India 9
Hulkenberg Renault 6
Grosjean Haas 4
Magnussen Haas 4
Kvyat Toro Rosso 2
Mercedes 136
Ferrari 135
Red Bull 57
Force India 31
Williams 18
Toro Rosso 13
Haas 8
Renault 6