La griglia di partenza del Gran Premio di Azerbaigian 2017 a Baku ci offre nella prima fila una sfida in famiglia. La pole position infatti è stata raggiunta da Lewis Hamilton mentre secondo è arrivato il finlandese Vlatteri Bottas che è risultato anche un po’ scocciato per questo. Sicuramente l’epilogo è stato entusiasmante per entrambi che hanno regalato grandi emozioni nelle qualifiche e che ora vogliono ripetersi nel Gran Premio di Formula 1. I due sono reduci da una stagione incredibile e stanno facendo cose importanti, oggi per loro è obbligatorio raggiungere almeno il podio e si lotteranno la prima posizione anche se devono stare attenti alla seconda fila occupata dalle Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Staremo a vedere cosa ci dirà la pista con le qualifiche che hanno mostrato tutti e quattro i piloti elencati che sono pronti e motivati per ottenere un grande risultato. Vedremo chi sarà decisivo e se ci sarà la possibilità anche di trovare continuità rispetto a una stagione impressionante. (agg. di Matteo Fantozzi)
Nelle qualifiche del Gran Premio d’Azerbaigian 2017 a Baku la sorpresa arriva dalla Force India con Sergio Perez ed Esteban Ocon che nella griglia di partenza partiranno rispettivamente sesto e settimo. Un ottimo risultato per i due ancorati in maniera solida alla zona punti e pronti anche a fare un’altra sorpresa in gara qualora dovessero riuscire a centrare il podio. Sergio Perez sta vivendo una buona stagione e ha collezionato 44 punti grazie a un tredicesimo posto in Polonia, un nono in Cina, due settimi tra Australia e Bahrein, un sesto in Russia, un quinto in Canada e il suo migliore un quarto in Spagna. Pilota messicano classe 1990 si è rivelato un ragazzo dalle grandi qualità e di prospettiva nonostante non sia più giovanissimo. Il suo collega Estaban Ocon è però il vero talento del team Force India in quanto il francese è un classe 1996 e sta facendo già buone cose. L’anno scorso Ocon è entrato in ballo con la Manor Racing e ha collezionato un ventitreesimo posto senza punti dopo però solo nove Gran Premi. Un rodaggio che gli è servito per questa stagione dove è partito con tre decimi posti tra Australia, Cina e Bahrein. Dopo sono arrivati il settimo posto in Russia, un quinto in Spagna, un dodicesimo in Polonia e un sesto in Canada. (agg. di Matteo Fantozzi)
La griglia di partenza del Gran Premio d’Azebaigian 2017 di Formula 1 che si svolge a Baku vede un Max Verstappen costretto con la sua Red Bull a rincorrere. Infatti partirà dalla quinta casella dietro alle Mercedes di Lewis Hamilton (in pole) e Vlatteri Bottas oltre alle Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Una rincorsa che comunque lo vedrà entrare probabilmente di diritto, e a meno di clamorose sorprese, nella zona punti anche se l’obiettivo possibile è quello di posizionarsi sul podio. Non sarà facile, ma Max Verstappen è in un momento di grande crescita fisica e tecnica. Al momento è a quarantacinque punti, addirittura solo quattro in meno di due stagioni fa. E’ lontano l’exploit dello scorso anno quando con 204 si qualificò alla fine quinto, ma ci sono le possibilità per ripetersi. Quest’anno Max Verstappen è salito sul podio una sola volta col terzo posto in Cina. Ha poi collezionato tre quinti posti in Australia, Russia e Polonia e tre ritiri in Bahrein, Spagna e Canada. Vedremo che farà oggi. (agg. di Matteo Fantozzi)
E’ stata una qualifica per il Gran Premio d’Azerbaigian 2017 molto deludente per le Toro Rosso con Daniil Kvyat e Sainz Jr che partiranno rispettivamente dalla griglia di partenza rispettivamente dall’undicesimo e dal dodicesimo posto. Un ritardo importante dalla pole position delle Mercedes di Lewis Hamilton e Vlatteri Bottas che sicuramente tira fuori i due dal podio. Un peccato perché comunque si sperava di poter migliorare una posizione veramente complicata in classifica. Partiamo da Daniil Kvyat che è stato costretto a due ritiri nei sette Gran Premi disputati fino a questo momento con poi due noni posti, due dodicesimi e un quattordicesimo. Il pilota è reduce dal ritiro del Canada e spera comunque di arrivare almeno nella zona a punti. Un po’ meglio è andato lo spagnolo che ha venticinque punti in classifica generale rispetto ai quattro del suo compagno di team. Il migliore risultato è il sesto posto della Polonia, sono arrivati poi due settimi piazzamenti tra Spagna e Cina, un ottavo in Australia, un decimo in Russia e due ritiri in Bahrein e Canada. Staremo a vedere se entrambi riusciranno a piazzarsi almeno nella zona punti. (agg. di Matteo Fantozzi)
Lewis Hamilton nella griglia di partenza sarà nella prima casella per il Gran Premio di Azerbaigian di Baku in Formula 1. Il pilota della Mercedes si è detto molto soddisfatto di quanto accaduto e ha sottolineato come riportato dall’edizione online de La Gazzetta dello Sport che: “E’ stato uno dei giri più entusiasmanti di tutta la stagione. Ho faticato per portare in temperatura le gomme, ma quando sono arrivato all’ultima curva ho subito sperato che questo potesse bastare. Vorrei ringraziare tutti i tifosi che erano presenti. La gara di domani sarà lunga e difficile, ma la prima posizione è davvero la cosa migliore che possa capitare”. L’altro pilota della Mercedes, Vlatteri Bottas, invece non è soddisfatto di trovarsi appena dietro al suo compagno di team: “Speravo di ottenere la pole position. E’ deludente essere arrivato secondo, ma non è comunque male”. (agg. di Matteo Fantozzi)
E’ stata una giornata di qualifiche molto interessante quella in vista del Gran Premio d’Azerbaigian di Baku in Formula 1 che ci da però una griglia di partenza senza grandissime sorprese. La pole position è stata raggiunta da Lewis Hamilton della Mercedes che aveva staccato già tutti dalle Q1. Dietro di lui vedremo il suo compagno di squadra Vlatteri Bottas, mentre appaiati a questi due ci saranno le Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel entrambi autori di una prova in grande crescita che ha dato spessore e dimensione internazionale alle loro esibizioni. Delude invece Daniel Ricciardo della Red Bull che si posiziona decimo, ma che ha dovuto anche affrontare dei problemi serie alla macchina, costretto all’ingresso in campo della bandiera rossa. Al momento quindi per la vittoria finale sono sicuramente le due Mercedes di Lewis Hamilton e Vlatteri Bottas, ma ovviamente attenzione anche alla Ferrari. (agg. di Matteo Fantozzi)
E’ terminata da poco la Q1 del Gran Premio d’Azerbaigian di Formula 1 e si può tirare una somma in vista di quella che sarà poi la griglia di partenza. La pole al momento è stata raggiunta da Lewis Hamilton della Mercedes che ha staccato tutti con una prova di personalità. Non accedono al Q2 invece Alonso, Ericsson, Vandoorne, Ericsson e Palmer. Sicuramente èstata una prima sessione di qualifiche avvincente con Alonso che ha deluso un po’ tutti a causa di una prova al di sotto delle aspettative. Oltre a Lewis Hamilton sono andate bene le Red Bull Racing con Max Verstappen che è arrivato secondo e Daniel Ricciardo quarto. In mezzo a loro si è posizionata invece la Ferrari di Kimi Raikkonen mentre l’altra testa rossa si è dovuta accontentare del sesto posto con Sebastian Vettel finito dietro anche alla Toro Rosso di Daniil Kvyat. C’è ora la possibilità di seguire le Q2 che ci porteranno poi alle Q3 che determineranno la griglia di partenza. (agg. di Matteo Fantozzi)
Parlando della griglia di partenza del Gran Premio d’Azerbaigian 2017 di Formula 1, è inevitabile ricordare che cosa era successo l’anno scorso a Baku, e poco cambia se allora la denominazione ufficiale della gara era Gran Premio d’Europa. La prima fila fu piuttosto anomala, con Nico Rosberg in prima posizione davanti a Sergio Perez, almeno in base al risultato delle qualifiche. In realtà, la grande prestazione del pilota messicano della Force India fu vanificata dalla sostituzione del cambio sulla sua monoposto, che costrinse Perez a scattare dalla settima posizione della griglia. Al fianco di Rosberg si ritrovò dunque Daniel Ricciardo, che aveva preceduto le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, quarto e quinto in pista e di conseguenza terzo e quarto sulla griglia di partenza. Lewis Hamilton invece fu costretto ad accontentarsi di scattare dalla decima posizione a causa di un errore alla chicane del castello, che provocò la rottura della sua sospensione anteriore destra relegandolo all’ultimo posto del Q3. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio d’Azerbaigian 2017 di Formula 1 che uscirà dalle qualifiche che si disputeranno sul circuito di Baku. Sarà una sfida molto stimolante quella che andrà in scena su questo tracciato decisamente particolare, che unisce un tratto lento e tortuoso degno di un cittadino che si rispetti ma ha anche tratti molto veloci, su tutti naturalmente il lunghissimo rettilineo di 2,2 km che è il più lungo dell’intera stagione del Mondiale di Formula 1 e che di conseguenza rende la pista di Baku globalmente abbastanza veloce, oltre che fornire un’occasione per i sorpassi sfruttando la scia su quel lunghissimo rettifilo. La battaglia per le migliori posizioni sulla griglia di partenza sarà comunque molto importante, anche perché un interessante dato statistico ci dice che in tutti i Gran Premi finora disputati nel 2017 chi ha vinto era primo oppure al massimo secondo alla prima curva. In questa stagione la crescita della Rossa è stata esponenziale anche sul giro secco, che nelle scorse stagioni era probabilmente in assoluto il punto più forte delle Frecce d’Argento. La dimostrazione è arrivata soprattutto a Sochi e poi a Montecarlo, dove la Ferrari ha addirittura monopolizzato la prima fila, in Russia con Sebastian Vettel in pole position davanti a Kimi Raikkonen e nel Principato con il finlandese davanti al tedesco. La Mercedes ha comunque fatto meglio, conquistando cinque pole position su sette (quattro con Lewis Hamilton e una con Valtteri Bottas), ma il dominio di Stoccarda sulle prime posizioni della griglia di partenza non è più così scontato.
A proposito dei dati statistici relativi alla griglia di partenza in questa stagione della Formula 1, va sottolineato il fatto che monopolizzare la prima fila non sembra portare molto bene a chi riesce a dominare al sabato: a Sakhir dopo il grande sabato Mercedes vinse Seb Vettel, a Sochi la gioia della Ferrari fu spenta dalla partenza da manuale di Valtteri Bottas che fu decisiva per la vittoria del finlandese, a Montecarlo finalmente la scuderia che ha dominato il sabato è riuscita poi a vincere la domenica, ma ricorderete tutti molto bene la delusione di Kimi Raikkonen per il sorpasso subito da Vettel nel gioco dei pit-stop. Aggiungete che a Melbourne la pole position fu di Lewis Hamilton ma la vittoria andò a Sebastian Vettel, che era scattato al suo fianco: dunque solo tre volte fino a questo momento nel 2017 chi è partito davanti a tutti sulla griglia di partenza ha poi vinto la gara. Protagonista in tutte le occasioni è stato Hamilton, in pole al sabato e poi vittorioso alla domenica sia a Shanghai, sia al Montmelò e pure nell’amata Montreal. Il pilota inglese è dunque micidiale quando riesce a partire davanti a tutti (con l’eccezione di Melbourne), mentre Vettel potrebbe essere definito l’uomo della domenica, perché in occasione delle sue tre vittorie non era mai partito dalla prima posizione. Incroci curiosi, ma con una doverosa precisazione finale: a Baku sembra essere in grado di fare molto bene anche la Red Bull, ottima protagonista delle due sessioni di prove libere del venerdì, dunque guai a sottovalutare due cavalli di razza come Daniel Ricciardo e Max Verstappen. La lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza potrebbe dunque essere stavolta una sfida a sei…