Max Verstappen vince il Gran Premio del Messico 2018, mentre Lewis Hamilton accontentandosi del quarto posto è campione del mondo di Formula 1 per la quinta volta: la classifica, a due gare dal termine, ci consegna il britannico ormai irraggiungibile per Sebastian Vettel, che arriva secondo ma, in caso di vittoria, avrebbe dovuto sperare in un Hamilton non oltre l’ottava piazza per allungare la lotta. Vettel ha approfittato del ritiro, l’ennesimo, di uno sfortunatissimo Daniel Ricciardo che stava completando una strepitosa rimonta Red Bull; Verstappen a questo proposito si porta a soli 11 punti da Valtteri Bottas (anonimo quinto) e adesso lancia la sfida per il quarto posto in classifica, mentre per il terzo Kimi Raikkonen, che si prende il gradino più basso del podio, mantiene un vantaggio di 9 lunghezze che non lo mette ovviamente al sicuro. Ottimo settimo posto per Charlec Leclerc che sostituirà il finlanese in Ferrari dal 2019; altra solida gara per Nico Hulkenberg, che certo chiude doppiato ma se non altro arriva sesto, bene anche Pierre Gasly che chiude la zona punti. Nel mondiale costruttori la Ferrari recupera 11 punti alla Mercedes: meglio di niente. (agg. di Claudio Franceschini)
IL DUELLO FINLANDESE
Nella classifica della Formula 1 il duello che si annuncia più interessante è senza dubbio quello fra Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas, il derby finlandese per il terzo posto nel Mondiale Piloti. Durante l’anno non sono mancati ribaltoni, colpi di scena, gare sacrificate per favorire il compagno di squadra (su tutte la vittoria ceduta da Bottas a Hamilton in Russia) e il bilancio di tutto questo è all’insegna dell’equilibrio, con appena quattro punti di differenza adesso in favore di Kimi, grazie al ritorno alla vittoria ad Austin, dove Raikkonen ha tagliato il traguardo davanti a tutti per la prima volta dopo cinque anni e mezzo. I punti sono 221 per il pilota della Ferrari e 217 per il suo connazionale della Mercedes: la grande battaglia che tutti avremmo sognato fra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel resta purtroppo tale solamente per i due “scudieri” che si contendono il terzo posto. Per Raikkonen sarebbe un bel modo per salutare la Ferrari, per Bottas invece potrebbe servire a consolidare la sua posizione in Mercedes, considerato che il suo sedile è il più ambito da tutti i piloti della Formula 1. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA CLASSIFICA PILOTI
La classifica del Mondiale di Formula 1 che volto assumerà al termine del Gran Premio del Messico? La gara nella capitale Città del Messico sarà la diciannovesima del Mondiale 2018 di Formula 1, che è sempre più vicino al proprio epilogo: la classifica del Mondiale Piloti così come pure la classifica del Mondiale Costruttori sono ormai delineate. In particolare nella classifica Piloti i giochi sono ormai fatti, perché Lewis Hamilton vanta 70 punti di vantaggio su Sebastian Vettel quando ne restano in tutto 75 da assegnare; per la precisione, Hamilton è al comando con 346 punti davanti a Vettel che ne ha 276. Uno scenario che sarebbe sembrato quasi impossibile a fine agosto, quando la Ferrari e Vettel dopo la bellissima e indiscutibile vittoria di Spa Francorchamps sembravano avere il vento in poppa, nonostante già in precedenza ci fossero state alcune vittorie buttate via, in particolare in Germania e in Ungheria. A Monza Maranello ha sprecato alla domenica un sabato da favola, mentre da Singapore in poi la Mercedes è tornata a dominare come non le succedeva da tempo, con l’eccezione di Austin dove comunque Hamilton è arrivato davanti a Vettel. Dunque adesso i giochi sono fatti: Hamilton sarà campione del Mondo questa sera a Città del Messico addirittura perdendo 20 punti; in pratica serve una vittoria di Vettel con Hamilton al massimo ottavo, altrimenti tutto finirà qui. Dietro ai due big, ecco il duello tutto finlandese tra Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas per il terzo posto: la bellissima vittoria di Kimi negli Stati Uniti fa sì che ora Raikkonen sia terzo con 221 punti contro i 217 di Vettel. Max Verstappen sembra invece avviato a vincere il duello con Daniel Ricciardo per il quinto posto e la supremazia in casa Red Bull: ad oggi, 191 punti per l’olandese e 146 per l’australiano.
LA CLASSIFICA COSTRUTTORI
Nel Mondiale Costruttori il discorso è lo stesso, con la Ferrari che vede sempre più lontana la Mercedes, sebbene dal punto di vista tecnico quest’anno Maranello abbia fatto passi da gigante e spesso si è dimostrata anche più forte di Stoccarda. I numeri però sono impietosi e un ennesimo trionfo per la scuderia anglo-tedesca è ormai all’orizzonte: la Mercedes è al comando con 563 punti, mentre la Ferrari è seconda a quota 497, dunque ci sono 66 lunghezze di differenza, che rischiano di essere incolmabili per la Ferrari nonostante la riscossa ad Austin tenga aperta almeno una piccola speranza – o quanto meno i giochi non dovrebbero chiudersi in Messicp. Inutile fare ancora una volta l’elenco dei (tanti) rimpianti, l’importante a questo punto è finire la stagione nel migliore dei modi, come già fatto in Texas. Il terzo incomodo Red Bull, adesso a quota 337 punti, può sempre dare fastidio, ma alla lunga è stato palesemente inferiore ai due colossi e può semplicemente agire appunto da terzo incomodo anche a causa di troppi intoppi – vedi anche Austin, dove abbiamo avuto la grande rimonta di Verstappen ma pure il ritiro di Ricciardo. Ancora più lontani tutti gli altri, tra cui la Force India che a Spa è dovuta ripartire da zero a causa del cambio di proprietà: per il prezioso quarto dunque è nettamente favorita la Renault, che ha 106 punti contro gli 84 della Haas, pur tenendo conto del fatto che pende ancora il ricorso del team americano per la squalifica di Romain Grosjean a Monza.
CLASSIFICA PILOTI
1. LEWIS HAMILTON (Mercedes) 358
2. Sebastian Vettel (Ferrari) 294
3. Kimi Raikkonen (Ferrari) 236
4. Valtteri Bottas (Mercedes) 227
5. Max Verstappen (Red Bull) 216
6. Daniel Ricciardo (Red Bull) 146
7. Nico Hulkenberg (Renault) 69
8. Sergio Pérez (Force India) 57
9. Kevin Magnussen (Haas) 53
10. Fernando Alonso (McLaren) 50
11. Esteban Ocon (Force India) 49
12. Carlos Sainz Jr. (Renault) 45
13. Romain Grosjean (Haas) 31
14. Pierre Gasly (Renault) 29
15. Charles Leclerc (Sauber) 27
16. Stoffel Vandoorne (McLaren) 12
17. Marcus Ericsson (Sauber) 9
18. Lance Stroll (Williams) 6
19. Brendon Hartley (Toro Rosso) 2
20. Sergej Sirotkin (Williams) 1
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1. Mercedes 585
2. Ferrari 530
3. Red Bull 362
4. Renault 114
5. Haas 84
6. McLaren 62
7. Force India 47*
8. Sauber 36
9. Toro Rosso 33
10. Williams 7
* cancellati i punti costruttori ottenuti fino al Gran Premio d’Ungheria