Il Gp Giappone di Formula 1 ha visto la vittoria di Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas e Max Verstappen: il Mondiale è ormai cosa fatta per l’inglese delal Mercedes, che vanta ben 67 punti di vantaggio su Sebastian Vettel, appena sesto dietro all’altra Ferrari di Kimi Raikkonen, quinto. La gara di Suzuka era già iniziata nella stella di Hamilton, con il pilota inglese che sabato è riuscito a conquistare la sua ottantesima pole della carriera, alla splendida giornata di Lewis aveva fatto da contraltare la giornata di Vettel che a causa dell’inspiegabile errore del muretto Ferrari è partito dall’ottava casella in griglia. Piloti che scendono in pista in perfetto orario, dopo il giro di ricognizione si parte in modo regolare.
LA CRONACA DELLA GARA
Partono bene i leader ma parte bene anche Sebastian che nei primi metri riesce a sopravanzare le due Toro Rosso grazie anche alla potenza della sua monoposto. Prima della fine del giro Verstapen va lungo e spinge fuori Raikkonen, ne approfitta la prima guida della Rossa che infila il compagno di squadra. Terzo giro si toccano Magnussen e Leclerc safety car in pista, appena si spengono le luci gialle Vettel prova a infilare Verstappen ma il giovane pilota olandese resiste e alla fine tocca anche l’altra Ferrari. Verstappen continua la sua marcia, va peggio a Sebastian che non solo si gira e si ritrova in fondo al gruppo ma danneggia la pancia della sua rossa. Avanti intanto Hamilton fa quello che vuole con l’inglese che inizia ad assaporare la vittoria anche se ancora la gara è molto lunga. 18° giro la Ferrari chiama ai box Raikkonen, gomma bianca per il pilota Ferrari, probabilmente il muretto della rossa ha cambiato strategia. Continuano le fermate ai box con tutte le scuderie che montano coperture bianche. A metà gara Hamilton fa gara a se stante, dietro di lui il compagno di squadra gli copre le spalle, dietro le Red Bull e attardati le Ferrari. 31° giro Vettel rientra in zona punti, piccola soddisfazione soprattutto valutato il fatto che il suo avversario diretto sembra veramente inarrivabile. 35°giro Vettel sale in sesta posizione, la sua rimonta probabilmente finirà qui visto che il compagno di squadra è quinto ed ha oltre 40 secondi di vantaggio.
Ultima parte di gara riservata alla lotta per il secondo posto, Verstappen infatti si avvicina a Bottas, il suo ritmo è buono, da sottolineare la gara del giovane olandese che nonostante i cinque secondi di penalità è l’unico che può impensierire le due frecce d’argento. Gli spettatori nel finale della gara assaporano lo spettacolo di un Hamilton veramente indemoniato, con il pilota inglese che nonostante abbia un grosso vantaggio inanella giri veloci su giri veloci. Arriva la fine della gara con Hamilton che passa per primo sotto la bandiera a scacchi dietro, dietro di lui Bottas con le due frecce d’argento che vanno in parata per il giro di ricognizione. Terzo Verstappen, medaglia di legno per Ricciardo. Solo quinto e sesto Raikkonen e Vettel, al tedesco rimane la piccolissima soddisfazione di aver fatto proprio alla fine il giro veloce. Con i punti di Suzuka Hamilton potrà laurearsi campione del mondo già nel prossimo GP, quello americano che si correrà sul circuito di Austin, per le Ferrari ormai solo l’orgoglio di crederci nonostante la situazione che si è fatto difficilissima.