Manca ormai poco al Gran Premio di Singapore 2018: come vediamo dalla griglia di partenza, continuano i problemi per Daniel Ricciardo. Il pilota della Red Bull sta vivendo un vero e proprio crollo verticale da quando ha annunciato ufficialmente il suo passaggio in Renault per il 2019, e in generale dopo aver trionfato a Montecarlo non è più riuscito a rimanere sulla breccia, tanto da perdere anche la quinta posizione in classifica a favore del compagno di squadra Max Verstappen. Ricciardo aveva ottenuto la pole position a Monaco, e in altre due occasioni era scattato dalla seconda fila; poi, il suo miglior risultato sulla griglia di partenza è stato un quinto posto a Magny Cours, un’altra partenza dalla terza fila (Silverstone) che si ripete oggi con la sesta piazza, che lo vedrà scattare al fianco di Kimi Raikkonen. E pensare che nel frattempo Verstappen ha ottenuto in tre diversi casi la seconda fila (sempre quarto) e oggi come sappiamo partirà al fianco di Lewis Hamilton, cioè in prima fila e con la possibilità di mettere le ruote della sua Red Bull davanti alla prima curva: staremo a vedere se Ricciardo avrà la forza per recuperare un po’ di terreno e provare a migliorare la sua posizione. (agg. di Claudio Franceschini)
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HAMILTON, CACCIA AL GRANDE SLAM
Analizzando la griglia di partenza nel Gran Premio di Singapore 2018, e studiando i risultati della Formula 1 fino a questo momento, scopriamo una cosa davvero interessante: fino a questo momento, non si è mai verificato che un pilota abbia centrato il Grande Slam. Vale a dire pole position, vittoria e giro veloce in gara: nessuno nel 2018 è mai riuscito a ottenere questo risultato, nemmeno Lewis Hamilton e Sebastian Vettel che stanno dominando il Mondiale. Entrambi ci sono andati vicino: il tedesco della Ferrari a Silverstone, quando ha vinto e fatto registrare il giro veloce ma la pole position l’aveva ottenuta Lewis Hamilton. Al contrario il britannico non era scattato dalla pole position a Hockenheim (casa di Vettel, mentre in Gran Bretagna eravamo nel tempio del campione del mondo in carica), e ancora a Monza, due settimane fa, il pilota della Mercedes aveva ottenuto vittoria e giro veloce ma con Kimi Raikkonen primo sulla griglia di partenza. Daniel Ricciardo aveva sfiorato il Grande Slam in Cina (pole position per Vettel), e poi altri ancora sono partiti dalla pole vincendo il Gran Premio, ma nessuno con il giro veloce. Oggi Hamilton ne ha la possibilità, ma Vettel e la Ferrari sono pronti a rovinargli i piani… (agg. di Claudio Franceschini)
HAMILTON, LE CIFRE DALLA POLE POSITION
Ci avviciniamo al Gran Premio di Singapore 2018 di Formula 1: la griglia di partenza vedrà partire in pole position Lewis Hamilton, che ha centrato il miglior tempo davanti a Max Verstappen. Se all’olandese è nuovamente sfuggita la pole, Hamilton invece si è preso la settima stagionale: il britannico è regolarissimo nella specialità, tanto da non aver mai fatto passare più di tre qualifiche tra un primo posto e l’altro (è successo all’inizio della stagione in Bahrain, Cina e Azerbaijan). Tuttavia, per Hamilton pole position non è sinonimo di vittoria: quando il britannico è scattato dalla prima posizione sulla griglia di partenza ha vinto tre volte (Spagna, Francia e Ungheria), mentre nelle altre tre occasioni è sempre arrivato secondo (Australia, Gran Bretagna e Belgio). Dunque c’è speranza per Sebastian Vettel che, al contrario, ha trionfato in questa stagione tre volte (su cinque) quando non è partito dalla pole position: le vittorie di Melbourne, Silverstone e Spa fanno capire che il tedesco della Ferrari anche oggi potrebbe centrare il grande risultato, e provare così a recuperare un po’ di punti su Hamilton. (agg. di Claudio Franceschini)
VERSTAPPEN, LO SPAURACCHIO PER HAMILTON
Lo spauracchio sulla griglia di partenza del Gran Premio di Singapore di domani sarà certamente Max Verstappen, che si è inserito fra i due litiganti per la conquista del titolo nel Mondiale di Formula 1. Infatti Lewis Hamilton si è preso la pole position mentre Sebastian Vettel non è andato oltre il terzo posto, dunque nelle qualifiche l’olandese della Red Bull è stato di fatto un ‘alleato’ della Mercedes. Domani però di certo Verstappen vorrà provare a vincere su una delle piste in cui la Red Bull può lottare alla pari con gli altri due colossi, che solitamente hanno qualcosa in più. Insomma, è facile immaginare un Verstappen molto aggressivo, lusso che invece non potranno concedersi né Hamilton né Vettel, che non si possono permettere – soprattutto Seb – passi falsi nella corsa al Mondiale. Anche l’anno scorso Max scattava dalla seconda posizione sulla griglia di partenza, ma in pole position c’era Vettel. Il precedente non è certo positivo per la Ferrari, visto quello che capitò in partenza: Hamilton e Vettel sono avvisati… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
HAMILTON IN POLE
Lewis Hamilton ha conquistato la pole position e dunque partirà davanti a tutti sulla griglia di partenza del Gran Premio di Singapore che si disputerà domani per il Mondiale di Formula 1. Un giro capolavoro per l’inglese della Mercedes in occasione del suo primo tentativo, tanto che nonostante un errore nel secondo giro lanciato nessuno è riuscito ad avvicinarsi al campione del Mondo in carica, che di conseguenza diventa il grande favorito per la gara di domani a Marina Bay. A dire il vero nel secondo tentativo non si sono migliorati nemmeno Max Verstappen e Sebastian Vettel, rispettivamente secondo e terzo: l’olandese della Red Bull si conferma una minaccia per tutti su questo circuito, ma per ora ha fatto un “favore” ad Hamilton, inserendosi fra l’inglese e il tedesco della Ferrari. Quarto posto per Valtteri Bottas, dunque la Mercedes vince anche il duello dei secondi piloti, poi Kimi Raikkonen al quinto posto davanti a Daniel Ricciardo, sesto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIA ALLE QUALIFICHE
Sta per avere inizio la battaglia per la pole position del Gran Premio di Singapore 2018 di Formula 1: partire dalla prima fila della griglia di partenza potrebbe essere ancora più importante che altrove a Marina Bay. Su dieci edizioni finora disputate del Gp Singapore, infatti, ben sette sono state vinte dal pilota che al sabato aveva conquistato la pole position; inoltre, le tre eccezioni sono dovute tutte a gare con circostanze particolari e non a sorpassi in pista. Tutti ricordiamo il caos alla partenza della scorsa stagione, ma sicuramente gli appassionati ricordano anche il caotico debutto di Singapore nel 2008, nel Gran Premio del cosiddetto ‘crash gate’ che vide la vittoria di Fernando Alonso dopo che in pole position era scattato Felipe Massa. Nel 2012 invece fu più semplicemente un guasto meccanico (rottura del cambio) a vanificare la gara di Lewis Hamilton, che era scattato dalla pole position, favorendo la vittoria di Sebastian Vettel. Attenzione dunque alle emozioni che le qualifiche ci riserveranno: parola alla pista e al cronometro, già oggi si deciderà una bella fetta della gara! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I NUMERI DI VETTEL
Uno dei protagonisti naturalmente più attesi sulla griglia di partenza del Gran Premio di Singapore di Formula 1 è Sebastian Vettel, che con il circuito di Marina Bay ha un feeling speciale: il tedesco della Ferrari infatti a Singapore ha collezionato quattro vittorie e altrettante pole position. La prima volta fu nel 2011, al volante della Red Bull: primo al sabato e primo alla domenica, una doppietta magistrale nel corso di una stagione d’altronde dominata dalla vettura anglo-tedesca. Nel 2012 una nuova vittoria, pur partendo dalla terza posizione sulla griglia di partenza, mentre nel 2013 ci fu una nuova doppietta pole position-vittoria, nel contesto della striscia di nove vittorie consecutive con cui Vettel terminò quella stagione. Splendido il ricordo del 2015, un’altra doppietta pole position-vittoria nella prima stagione vissuta al volante della Ferrari, mentre è amarissimo rammentare cosa successe nella scorsa stagione, quando la pole position fu vanificata dall’incidente in partenza con Raikkonen e Verstappen, che fece durare solo poche curve la gara di Vettel. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza del Gran Premio di Singapore 2018 di Formula 1, facciamo un passo indietro alla scorsa stagione per ricordare che cosa ci aveva regalato il sabato di Marina Bay dodici mesi fa. Confermando il fatto che sul lento e tortuoso circuito cittadino asiatico la Mercedes si trovasse in difficoltà, le prime due file della griglia di partenza furono monopolizzate da Ferrari e Red Bull, con la pole position di Sebastian Vettel in 1’39”491 davanti alle due ‘lattine’ di Max Verstappen e Daniel Ricciardo, con il quarto posto della seconda Ferrari di Kimi Raikkonen a completare le prime due file. Le due Mercedes dovettero accontentarsi della terza fila, con Lewis Hamilton quinto davanti a Valtteri Bottas, poi completarono la top 10 la Renault di Nico Hulkenberg, le due McLaren-Honda di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne, infine la Toro Rosso di Carlos Sainz. Alla domenica poi la storia fu ben diversa a causa dell’incidente che già alla prima curva mise fuori gioco Vettel, Verstappen, Raikkonen e anche Alonso, un harakiri che di fatto pose fine al sogno mondiale della Ferrari nella scorsa stagione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA LOTTA A SINGAPORE
Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio di Singapore 2018 di Formula 1 sul circuito cittadino di Marina Bay, uno snodo probabilmente decisivo per il finale della stagione. È dunque davvero alta la curiosità per scoprire come andrà a finire la battaglia per la pole position sul tracciato che sorge nel quartiere portuale di Singapore, dove partire davanti è fondamentale perché in gara i sorpassi sono difficilissimi. Naturalmente partire davanti non garantisce di evitare gli imprevisti (la partenza del 2017 la ricordiamo tutti molto bene…), però su un circuito in stile Montecarlo è evidente il vantaggio che dovrebbe dare partire davanti a tutti sulla griglia di partenza. Quest’anno, rispetto all’anno scorso quando partire in prima fila era stato quasi sempre decisivo (Singapore fu una delle poche eccezioni), non sono mancate sorprese e rimonte in gara, dunque anche in Formula 1 sembra non essere più così fondamentale partire davanti. Il che è una ottima notizia per lo spettacolo, forse però un po’ meno per la Ferrari, perché proprio la Rossa quest’anno sembra avere capitalizzato meno di quello che avrebbe potuto in una stagione in cui in qualifica finalmente non paga più dazio rispetto alla Mercedes.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: LA CRESCITA DELLA FERRARI
Parlando di giro secco, qualifiche e griglia di partenza, bisogna dunque evidenziare il grande miglioramento della Ferrari al sabato, che negli ultimi anni era stato riserva di caccia praticamente esclusiva della Mercedes salvo eccezioni come i circuiti più lenti. Quest’anno invece Sebastian Vettel ha ottenuto già cinque pole position e una è andata a Kimi Raikkonen; in tre circostanze la prima fila della griglia di partenza è stata totalmente rossa sia in Bahrain sia in Cina ed infine a Monza, anche se poi la Ferrari da questi tre ottimi inizi ha ricavato “solo” una vittoria per Seb a Sakhir, un terzo posto a Shanghai e un secondo a Monza per Kimi, con la beffa italiana che naturalmente è stata la più dolorosa. D’altro canto, va sottolineato che nel 2018 solamente sei volte su 14 (meno del 50% delle volte) l’autore della pole position al sabato ha poi conquistato anche la vittoria alla domenica. Spesso dominatore assoluto del sabato, Lewis Hamilton in Belgio ha raggiunto un totale di 78 pole position in carriera, sempre più leader solitario di questa speciale classifica, anche se meno dominante rispetto alle passate stagioni al sabato, come ha dimostrato anche Monza, tempio della velocità dove fino al 2017 la Mercedes era irraggiungibile. L’unica eccezione al duopolio Ferrari-Mercedes c’è stata a Monaco, dove c’era stata gloria per Daniel Ricciardo e per la Red Bull: per le ‘lattine’ la speranza è che si possa concedere il bis a Singapore, su un circuito molto simile a quello del Principato. Sarà dunque un duello a tre questa volta per la prima fila della griglia di partenza?
QUALIFYING CLASSIFICATION: @LewisHamilton blows the opposition away #SingaporeGP ???? #F1 pic.twitter.com/EwxMLph2H7
— Formula 1 (@F1) 15 settembre 2018